PEI-AGRI

Valorizzazione e salvaguardia della biodiversità viticola piacentina

Obiettivi
Obiettivi

Il piano intende ampliare e valorizzare la biodiversità viticola dei Colli Piacentini, i cui vini sono oggi essenzialmente basati su soli 4 vitigni. L'obiettivo del piano è quello di trovare nelle risorse del territorio nuove soluzioni ai moderni problemi del settore legati al cambiamento climatico, mantenendo intatti i tratti distintivi dell'identità enologica locale.

Attività

Il piano prevede in primo luogo la caratterizzazione genetica e vegeto-produttiva dei vitigni minori dei colli piacentini. Inoltre, saranno ricercati nel territorio nuove accessioni di vite al momento non censite nei principali cataloghi varietali. Alcuni dei vitigni minori saranno poi testati in differenti condizioni pedo-climatiche all’interno dell’areale vitivinicolo. Infine, saranno testate nuove soluzioni per migliorare la competitività delle produzioni vitivinicole del territorio basate sui vitigni autoctoni (vini rossi di pregio, vini da dessert).

Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Università Cattolica del Sacro Cuore - Sede di Piacenza
Responsabile
Tommaso Frioni
@email
Ruolo
Partner
Nome
Azienda Agricola Lusignani Alberto Di Marco Lusignani
Responsabile
Marco Lusignani
@email
Ruolo
Partner
Nome
Azienda Vitivinicola Massina
Responsabile
Loschi Paolo
@email
Ruolo
Partner
Nome
Azienda Vitivinicola Villa Rosa di Illari Andrea
Responsabile
Andrea Illari
@email
Ruolo
Partner
Nome
Azienda Agricola Camorali Fabrizio
Responsabile
Fabrizio Camorali
@email
Ruolo
Partner
Nome
Centro di Formazione e Innovazione "Vittorio Tadini"
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
Mossi 1558 Aziende Vitivinicole
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
Vinidea Srl
Responsabile
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Innovazioni
Descrizione

Il Piano prevede il rinnovamento e l’ampliamento della piattaforma ampelografica come strumento di innovazione per migliorare la competitività della viticoltura piacentina mantenendone intatte l’identità e le tradizioni. L’identificazione e la valorizzazione di vitigni autoctoni e/o di territorio, congiuntamente a nuovi modelli agronomici, possono rappresentare un’importante opportunità di rilancio per le aree interne della provincia. Il progetto intende perseguire i seguenti risultati: i)ampliamento della piattaforma varietale a disposizione del territorio e salvaguardia del patrimonio viticolo locale; ii) caratterizzazione della variabilità intra-varietale dei principali vitigni del territorio e identificazione di potenziali individui miglioratori; iii) valorizzazione delle risorse genetiche locali per la messa a punto di prodotti innovativi e verifica della resilienza al cambio climatico dei vitigni minori, identificando zone del comprensorio più vocate alla loro coltivazione; iv) definizione dei più efficaci e sicuri protocolli tecnici per la produzione di vini passiti e da meditazione ad alto valore aggiunto; v)coinvolgimento diretto di giovani studenti e disoccupati nel reperimento di testimonianze dei viticoltori relative all’impatto dei vitigni minori sui sistemi agricoli locali. La re-introduzione e la diffusione di vitigni autoctoni attualmente marginali, ma oggi di rinnovato interesse per i loro tratti di resilienza al cambiamento climatico, possono essere alla base del rilancio del settore vitivinicolo del territorio.

Tipologia