ESTRAZIONE E RECUPERO DI SOSTANZE BIOATTIVE DALLE ACQUE DI VEGETAZIONE (AV) OLEARIE
Recupero di composti nobili (polifenoli, antiossidanti) dalle acque reflue di vegetazione olearie.
L’Azienda Agricola Fangiano, nel volersi posizionare sul mercato come una medio-piccola azienda agricola di eccellenza e con produzioni di nicchia, ha identificato nel trattamento delle acque reflue olearie una opportunità di incremento di redditualità e di minimizzazione dell’impatto ambientale.
Avvalendosi di competenze e di sensibilità ambientale della società di ingegneria Techfem S.p.A., con una sede operativa in Lamezia Terme (CZ), specializzata in trattamento acque reflue e con la collaborazione scientifica dell’Università Federico II di Napoli,ha intrapreso la ricerca nell’ambito del finanziamento del PSR 2007-13 Asse I – Misura 124 ed è arrivata ai risultati di seguito descritti.
Le acque di vegetazione che vengono prodotte in seguito al processo di molitura delle olive, gramolatura della pasta olearia e successiva centrifugazione tramite decanter, vengono sottoposte ad un processo di estrazione della componente polifenolica.
L’estrazione viene effettuata con una serie di quattro membrane: Microfiltrazione (MF), Ultrafiltrazione (UF), Nanofiltrazione (NF) ed Osmosi Inversa (OI).
Le acque di vegetazione (AV) vengono enzimate in linea e stoccate in atmosfera controllata di azoto, in un grande serbatoio per 24 ore al fine di consentire alle macromolecole di oleuropeina di scomporsi in composti più pregiati: tirosoli ed idrossitirosoli.
Inizialmente, le AV vengono finemente pretrattate per asportare residui solidi e filamenti che potrebbero velocemente intasare la prima membrana di MF, con una doppia serie di filtri meccanici da 100, 60 e 25 micron a rigenerazione automatica. Quindi vengono fatte passare nella sequenza di membrane.
Il retentato della MF viene inviato allo scarico e recuperato come biomassa. Il retentato della UF, comprendente prevalentemente polifenoli, così come il retentato della NF, con prevalenza di tirosoli, e quello dell’OI con prevalenza di idrossitirosoli vengono recuperati in serbatoi, sempre ad atmosfera controllata, di azoto ed inviati allo spray drying per ottenerne polvere ad uso commerciale per il mercato della cosmetica e nutraceutica, come materie prime da dosare nei prodotti finiti.
In seguito al trattamento delle acque di vegetazione è stato eliminato lo spargimento sul campo delle acque di vegetazione in quanto l’ultimo stadio di trattamento di estrazione prevede il filtraggio attraverso una membrana di Osmosi inversa e pertanto il permeato risulta acqua chiara e senza alcuna salinità (acqua da bere) che viene riutilizzata nell'oleificio stesso per la diluizione della pasta gramolata prima dell’inserimento nel decanter. Inoltre quest'acqua è anche idonea per lo scarico in fogna.
Al momento l’azienda ha potuto sostanzialmente raggiungere il beneficio del trattamento delle acque reflue. Le acque di vegetazione non vengono più sparse sulla superficie degli uliveti coltivati, azzerando così i costi che l’azienda sosteneva prima per lo spargimento sui terreni.
Ci si aspetta di poter raggiungere anche i benefici economici della valorizzazione dei prodotti estratti una volta completata la seconda fase di cui sopra per la creazione di nuovi mercati per i ploifenoli/antiossidanti prodotti.
L’azienda ha comunque potuto verificare che è possibile dare valore aggiunto anche ai reflui e che, per poter arrivare a questo, occorrono tecnologie ed un buon livello di cultura generale ed impiantistica del conduttore dell’azienda agricola.
Naturalmente il trattamento della acque reflue di vegetazione olearie porta ad indiscutibili benefici per l'ambiente, non dovendo più smaltire queste acque, anzi ricavandone acqua pulita e prodotti nobili come i polifenoli (antiossidanti naturali).
Come è noto dal claim ESFA sull'olio extravergine di oliva, le proprietà salutistiche riconosciute sono chiaramente indicate per la presenza di polifenoli naturali.
Il recupero dei polifenoli, dalle acque reflue, mette a disposizione sostanze nobili naturali di provata e riconosciuta funzionalità per il benessere salutistico ed anti-age, fondamentali per i produttori di alimenti nutraceutici e di cosmetica.
Il team composto dall'azienda agricola Fangiano, Techfem e Università ha costituito un importante mix di disponibilità, risorse e competenze che ha permesso, in un tempo relativamente breve, di arrivare alla definizione dei parametri di processo ed alla estrazione di prodotti importanti.
Per il prosieguo, si ritiene di poter ri-assortire il team con la partecipazione delle università calabresi Unical e Unicz con le quali, nel periodo successivo al termine della 124, è stato intrapreso un confronto sui temi ancora da sviluppare.
Loc. Bellafemmina S.S.280 Bivio aeroporto n.2
88046 Lamezia Terme CZ
Italia
via Università, 100
80055 Portici NA
Italia