PEI-AGRI

Tracciabilità delle cultivar di castagno mediante tecnologia KASP per il rilievo delle impronte genetiche

Obiettivi
Obiettivi

Il progetto si basa sui risultati ottenuti nel progetto CASTARRAY (CUP: B21C18000220007) e propone il trasferimento agli stakeholders di un sistema innovativo, rapido ed economico per il riconoscimento varietale del materiale di propagazione e delle piante di castagno in coltivazione in tutte le stagioni e in tutte le fasi fenologiche. Tale trasferimento si concretizza nel rilascio di un database interattivo per le impronte genetiche e di opportuni protocolli di genotipizzaizone.  Saranno diffuse le conoscenze utili all'uso efficace del servizio sviluppato, con ricadute sullo sviluppo del settore vivaistico, sulla diversificazione varietale e la tutela dell’agro-biodiversità.
 

Attività

Costruzione di una banca dati interattiva contenente le impronte genetiche rilevate dalle cultivar note e diffuse in Italia. Formazione  ai laboratori interessati a fornire il servizio. Collezione ex situ pubblicamente accessibile sia per i campionamenti sia per l’osservazione morfologica degli standard di riferimento per la lettura dei risultati, costituiti dalle principali e più note cultivar italiane di castagno. Diffusione presso tutti i potenziali utenti finali (aziende agricole, vivaistiche, di trasformazione ed Enti pubblici) delle conoscenze atte a promuovere l’uso efficace del servizio sviluppato.
 

Contesto

Lo scenario coinvolge l’intera filiera castanicola e l’intero territorio regionale a cui sono rivolte le attività di formazione e consulenza per un accesso libero e informato al servizio proposto. Considerato che la Campania costituisce un territorio di riferimento per il settore in Italia e in Europa, ci sono i presupposti affinché la tecnologia proposta si affermi su tutto il territorio europeo. L’idea è facilmente traslabile nello spazio perché, avendo una natura convenzionale, si avvantaggia della convergenza di tutti gli stakeholder verso la sua adozione.  È interessato tutto il comparto castanicolo, con particolare riguardo agli aspetti vivaistici e a quelli legati al marketing della agro-biodiversità locale. In Campania, il castagno da frutto interessa 11.952 ha e 3.591 aziende, con una superficie media aziendale di 3,32 ha (dati ISTAT 2021). Al castagno da frutto si affianca poi gran parte della superficie boschiva campana e parte di quella dedita all’arboricoltura da legno e al settore vivaistico. Il vivaismo castanicolo regionale si presenta frammentato in poche realtà aziendali tecnicamente eterogenee, con un basso grado di innovazione di processo e di prodotto e necessita di un rilancio di immagine e affidabilità. La proposta di innovazione si inserisce bene in entrambi i contesti, da un lato per accompagnare e sviluppare il ricorso al vivaismo, dall’altro per consentire una migliore valorizzazione delle cultivar locali. La valorizzazione dell’agro-biodiversità può avvenire al di fuori e all'interno di vari regimi di qualità riconosciuti, tra cui si citano l’IGP “Castagna di Montella” (che tutela le cultivar ‘Palummina’ e ‘Verdole’), l’IGP “Marrone di Roccadaspide” e la “Castagna di Roccamonfina” .
 

Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Azienda Agricola Franco di Pippo
Responsabile
Franco Di Pippo
@email
Ruolo
Partner
Nome
CREA - OFA sede di Caserta
Responsabile
Angelina Nunziata
@email
Ruolo
Partner
Nome
Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Istituto di Bioscienze e Biorisorse (IBBR) di Bari, UOS Sede di Portici (NA)
Responsabile
Luigi De Masi
@email
Ruolo
Partner
Nome
Società Cooperativa GE.PRO.TER.
Responsabile
Daniele Fedele
@email
Ruolo
Partner
Nome
Center for Studies on Bioinspired Agro-enviromental Tecnology (BAT CENTER)
Responsabile
Nunzio D'Agostino
@email
Ruolo
Partner
Nome
Management House Italia S.R.L
Responsabile
Roberto Abate
@email
Ruolo
Partner
Nome
De Nicola Soc. Agricola arl Società Cooperativa a Responsabilità Limitata
Responsabile
Cesare De Nicola
@email
Ruolo
Partner
Nome
Santuario Maria SS dei Lattani
Responsabile
Adriano Panuozzo
@email
Ruolo
Partner
Nome
Azienda Agricola Enzo Di Sarro
Responsabile
Enzo Di Sarro
@email
Ruolo
Partner
Nome
Azienda Agricola Vivaio Valle Oscura di Emilio Fusco
Responsabile
Emilio Fusco
@email
Innovazioni
Descrizione

L'innovazione consiste nella disponibilità e condivisione di protocolli e strumenti per il riconoscimento varietale del castagno tramite analisi di marcatori molecolari KASP, che consentono l'identificazione varietale rapida, sicura, economica e efficace. L'obiettivo è consentire ai laboratori privati di effettuare analisi a servizio delle aziende castanicole e vivaistiche. L'identificazione varietale, infatti, è elemento essenziale per una gestione razionale del castagneto. L’efficace conduzione agronomica, dall’impianto del castagneto alla commercializzazione dei prodotti, dipende molto dal numero e dalla natura delle varietà presenti nel castagneto, così come da una corretta identificazione del materiale genetico dipende la trasferibilità di risultati e know-how derivanti da sperimentazioni condotte altrove. L’incertezza nel riconoscimento varietale determina una mancanza di dinamismo negli investimenti nei nuovi impianti con scarsa fiducia nel ricorso ai servizi vivaistici e può ostacolare una scelta varietale consapevole e informata, rendendo difficile l'accesso al patrimonio di conoscenze connesso alle varietà per i castanicoltori. L’introduzione dell’innovazione proposta porterà incrementi di fatturato riconducibili sia ad una migliore caratterizzazione merceologica del prodotto, sia alla possibilità di recuperare a coltura castagneti abbandonati, grazie alla ottimizzazione delle performance dei fattori produttivi.
 

Settore/comparto
Prodotti ortofrutticoli
Area problema
Miglioramento dell’efficienza biologica delle produzioni vegetali
Promozione di servizi nelle aree rurali
Cambiamenti strutturali dei sistemi agricoli
Effetti attesi
Tutela della biodiversità
Diversificazione dei prodotti
Incremento dei margini di redditività aziendali