PEI-AGRI

Produzioni di specie vegetali di nicchia per l’aromatizzazione di birre

Obiettivi
Obiettivi

a) Valorizzazione di produzioni di piante di nicchia;  b) standardizzazione degli estratti di piante; c) valutazione di estratti di piante su birre neutre tramite panel test; d) definizione delle migliori combinazioni estratto di pianta/birra; e) diffusione delle tecnologie di produzione di birre nel territorio veneto; f) realizzazione di un prototipo di infusore; g) integrazione di filiera fra coltivatori e produttori di birra per prodotti innovativi; h) nuovi sbocchi commerciali per le aziende agricole/agrituristiche/fattorie sociali.
 

Attività

Estratti di piante verranno introdotti in bottiglia per farla assaggiare a panel. Per scremare le prime piante e di ridurne il numero in modo da poter affinare la scelta con maggior precisione per le fasi successive.  Si prevede di realizzare delle micro produzioni di birre contenenti le piante che presentano caratteristiche interessanti.  Realizzazione di un infusore per dosare in maniera accurata le quantità di estratti all'interno di impianti da 500 l. Il raggiungimento di una colorazione omogenea dell’acqua dell’impianto sarà indice di una funzionalità adeguata dell'infusore.
 

Contesto

Il progetto propone non solo la coltivazione di nuove piante, ma il loro uso in un prodotto in forte e rapida espansione e in grado di assorbire quantità interessanti di piante. Il settore della birra sta diventando strategico per il settore agricolo. Esistono ancora problemi legati alla fornitura di materie prime a livello locale, ma il settore si sta rapidamente evolvendo con la nascita del micro malto e con iniziative relative allo sviluppo e al supporto della catena di approvvigionamento del luppolo. Oltre alle birre tradizionali, vengono apprezzate le birre botaniche. Questo tipo si basa sull'uso di piante o estratti vegetali per aromatizzare le birre e conferire al prodotto caratteristiche di unicità. In Italia queste birre si stanno diffondendo ma sono collegate a pochissime piante e spesso folkloristiche. L'obiettivo del progetto è: da un lato proporre nuove ricette per aromatizzare la birra, dall'altro proporre un metodo per produrle (attraverso la selezione progressiva). Il progetto include interventi dedicati allo studio della birra con l'obiettivo finale del progetto è di aumentare la domanda di questo prodotto e di trascinare contemporaneamente la domanda di materie prime. I risultati attesi sono: definizione di un metodo per la creazione di birra botanica e l'uso di erbe locali. Il progetto riguarda piante non comunemente coltivate e pertanto esiste anche un valore ecologico della proposta.
 

Partenariato
Ruolo
Partner
Nome
Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Agronomia Animali Alimenti Risorse Naturali e Ambiente (DAFNAE)
Responsabile
Stefano Bona
@email
Ruolo
Capofila
Nome
Agripharma Soc. Coop.
Responsabile
Ferruccio Lazzarin
@email
Ruolo
Partner
Nome
Baldo Leonardo e Sergio s.s.
Responsabile
Leonardo Baldo
@email
Ruolo
Partner
Nome
AP s.r.l.
Responsabile
Anthony Pravato
@email
Ruolo
Partner
Nome
Società Agricola Casa di Anna s.s.
Responsabile
Carla Caberlotto
@email
Ruolo
Partner
Nome
Auras srl
Responsabile
Matteo Schiavo
@email
Ruolo
Partner
Nome
Società agricola Rio
Responsabile
Sara Migliorini
@email
Ruolo
Partner
Nome
Brewery s.r.l.
Responsabile
Giorgia Pravato
@email
Innovazioni
Descrizione

Il presente progetto presenta un modello di integrazione di filiera fra modo agricolo e mondo di produzione della birra; anche attraverso la realizzazione di un prototipo di infusore per estratti vegetali. I partner agricoli avranno il compito di produrre (e/o raccolta spontanea) il materiale vegetale che verrà estratto e utilizzato per aromatizzare dei prototipi di nuove birre. I risultati di questo progetto saranno principalmente legati a connettere il consumatore finale con il mondo agricolo attraverso un prodotto di grande appeal quale la birra. Il progetto si articola su più fasi essenzialmente sequenziali che vanno dalla produzione agricola, la preparazione di estratti vegetali e l’aromatizzazione delle birre. Il lavoro verrà svolto su due piani. Da una parte su piccole quantità di materiale per escludere piane che risultano incompatibili con le normali aromatizzazioni delle birre, dall’altra in microbirrificazioni per simulare il comportamento produttivo di queste birre in situazioni reali. La valutazione dei prodotti avverrà per successive esclusioni di estratti che non presentino interesse dal punto di vista del consumatore fino ad arrivare ad una sola birra che verrà prodotta in un impianto di media grandezza e fatta assaggiare presso differenti birrifici (circa 30) della zona per ottenere u giudizio globale del prodotto.
 

Settore/comparto
Altri prodotti agricoli
Area problema
Processi di trasformazione dei prodotti primari
Evoluzione economica e sociale degli ambienti rurali
Effetti attesi
Diversificazione dei prodotti
Incremento dei margini di redditività aziendali
Miglioramento qualità prodotto