Nutrizione innovativa del suino per migliorare la sostenibilità ambientale della filiera attraverso il contenimento delle emissioni di inquinanti per acque, suolo ed atmosfera
Sviluppare e valutare delle innovazioni nell’alimentazione del suino che consentano la limitazione delle escrezioni e delle emissioni di inquinanti nell’ambiente, comprese le emissioni odorigene.
Vengono testate tecniche innovative, che comprendono formulazioni di mangimi, premiscele, additivi, sia destinati agli animali che da impiegare sugli effluenti, che hanno come target l’allevamento suinicolo. Questi interventi dovranno essere verificati per il loro risultato zootecnico e per l’efficacia nella riduzione del rilascio di inquinanti: nelle acque superficiali (nitrati e zinco); nel suolo (zinco); nell’atmosfera (ammoniaca, ossidi dell’azoto, metano).
Oltre alle sottoazioni A) e C) la sottoazione B) si occuperà specificatamente di:
- formulazione e il test in vivo di razioni ad alta efficienza di utilizzazione digestiva e metabolica per il suino in accrescimento e ingrasso
- la valutazione dell’effetto adsorbente di un additivo costituito da minerali argillosi, per i quali esiste un rinnovato interesse perché ne viene indicato un uso in quantità moderate rispetto alle dosi riportate in letteratura per zeoliti e bentoniti
- suino in post svezzamento si la formulazione e in test in vivo di prodotti finalizzati a sostenere la risposta immunitaria dell’animale contro le forme gastroenteriche tipiche del post svezzamento
Applicazione delle normative sulle emissioni in atmosfera e protezione delle acque
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