PEI-AGRI

Il bosco in casa - BO.CA.

Obiettivi
Obiettivi
  1. Consolidare le attività della rete SI PARTE DAL BOSCO e renderle permanenti nel tempo, saldando tra loro i vari livelli della filiera forestale/edile e diversificando i prodotti e i servizi offerti.
  2. Creare nuove competenze all’interno della filiera legata al bosco per raggiungere un nuovo mercato che riconosca il valore di un uso sostenibile del patrimonio forestale locale a scopo costruttivo/edilizio e a scopo di valorizzazione turistica del bosco.
  3. Integrare nella filiera forestale, aziende agricole e attività ricettive extra-alberghiere che favoriscano lo sviluppo multifunzionale del bosco al fine di valorizzare il legno piemontese e creare un mercato di fruitori consapevoli e non di meri consumatori.

 

 

Risultati
  1. LAVORARE IN EQUIPE MULTIDISCIPLINARI PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO DI RETE: gestire con efficacia, efficienza e naturalità le relazioni interne al partenariato al fine di operare nelle tempistiche stabilite ed ottenere tutti gli obiettivi posti dalle singole attività, ricercando un elevato livello, in termini qualitativi, di condivisione del progetto, da parte delle risorse umane del partenariato, nel suo insieme e nelle varie azioni specifiche nonché nell'importanza del ruolo di ciascuno per il risultato finale. Consolidare il modello organizzativo della rete e definire scenari di futuro condivisi tra i partner del GO, riconoscendosi in modelli d’impresa capaci di generare impatti sociali e ambientali positivi per il territorio;
  2. progettare e realizzare n.3 MODULI PER TURISMO VERDE di legno piemontese che diano concretezza alla rete DAL BOSCO ALLA CASA, integrando tutti i diversi livelli della filiera forestale e ricettivo-turistica e stipulando accordi relativi all’uso dei moduli da turismo, in funzione di promozione delle attività della Rete Si parte dal Bosco;
  3. MARKETING FORMATIVO E SOSTENIBILE DEI TERRITORI: dare ampia divulgazione del progetto e del suo senso tra tutti i possibili stakeholder: clienti, addetti ai lavori, partner professionali, fornitori, finanziatori, turisti e persone sensibili ai temi ambientali e di salvaguardia del territorio, APRENDO UN NUOVO MERCATO DI FRUITORI DEL BOSCO (NON CONSUMATORI), attraverso il lavoro dell’equipe di animazione di rete e dell’INNOVATION BROKER, ottenendo in tal modo nuove commesse di prodotti e servizi per la rete SI PARTE DAL BOSCO, nelle quali sia possibile utilizzare largamente legname piemontese: almeno 6 commesse al termine dei due anni di attività.
Attività

Azioni

(ob.1): un processo di crescita e di consolidamento strategico della rete svolto dall’Equipe di Animazione e Disseminazione coordinato dal Coordinatore del progetto. Il percorso sarà accompagnato da alcuni expertise che supporteranno lo sviluppo della rete sotto diversi profili, quali la costruzione di scenari futuri condivisi, il modello organizzativo e di management, il modello contrattuale di rete, il modello di business ad impatto sociale e ambientale.

(ob.2): creazione e posizionamento di due moduli turistici presso la cooperativa agricola Agricoopecetto ed Equin’ozio risultato dell’incrocio dei saperi e delle maestranze delle aziende coinvolte nel progetto.1

(ob.3): sono state condotte diverse attività di disseminazione e presentazione della rete e dei relativi prodotti presso fiere del settore green e di turismo sostenibile, oltre ad appuntamenti ed attività esperienziali ricreativo/educative legate al bosco e a una sua fruizione sostenibile.

 

 

 

Contesto

Grazie alla partecipazione al bando PSR 2016 della misura 16.1 con il progetto “Si parte dal bosco”, Terra di Casa Cooperativa, Valli unite del Canavese S.C.A. e Segheria Valle Sacra S.R.L. hanno potuto avviare una collaborazione stabile al fine di ottenere una sempre maggiore valorizzazione del legno di latifoglia piemontese. I soggetti coinvolti si sono presentati sul mercato allargato con una comunicazione unitaria, loghi unificati, partecipando a fiere ed eventi pubblici sotto lo stesso marchio di rete SI PARTE DAL BOSCO.

L’attenzione e gli obiettivi a breve termine si sono rivolti principalmente a due settori specifici: quello delle costruzioni e/o ristrutturazioni edilizie con strutture a telaio in legno (core business) e quello del settore forestale, agricolo e del turismo rurale. 

Sul piano forestale si è scelto di creare una filiera corta del legno: la base di partenza è stata avvalorata sul livello societario con la partecipazione di Terra di Casa alla compagine sociale di Segheria Valle Sacra. 

Questa scelta porta con sé l'obiettivo di rinsaldare i legami ed i rapporti di collaborazione instaurati grazie al progetto SI PARTE DAL BOSCO con l’ottica di proporre ai consumatori ristrutturazioni/costruzioni di edifici passivi caratterizzati da una struttura a telaio in legno di latifoglia piemontese, unendo così l’esperienza di Terra di Casa nell’edificazione green alla storia della VUC nelle utilizzazioni forestali e di Segheria VS nelle lavorazioni del legno locale per pavimentazioni, tetti, strutture e altri complementi d’arredo. Il connubio di esperienze ha consentito di registrare un aumento delle commesse ricevute in riqualificazioni, ristrutturazioni, edificazioni con l’utilizzo di questo sistema a telaio in legno di latifoglia piemontese.

In questo modo si è potuta garantire una filiera locale dal bosco all’edificio; la sua creazione ha portato alla luce anche ostacoli e problematiche legate soprattutto alla competitività sul mercato territoriale. Le aziende coinvolte nella rete infatti si sono dovute adattare alle leggi di mercato facendo i conti con le costruzioni tradizionali meno costose e spesso preferite dai consumatori meno sensibili alle tematiche di sostenibilità ambientale; nel contempo si è posta la problematica di poter offrire servizi e prodotti sempre più rispecchianti i bisogni e le necessità del vasto pubblico. 

La rete, adottando il modello di economia circolare, ha potuto centrare l’obiettivo di rigenerazione autonoma ed è riuscita a far fronte alle problematiche citate sopra. Questo grazie al coinvolgimento di tutte le professionalità in un clima di profonda partecipazione, di consapevolezza, di rispetto delle competenze, di scambio delle best practice e di responsabilità condivisa a tutti i livelli. 

Le aziende retiste, sempre grazie all’economia circolare, hanno potuto anche raggiungere l’obiettivo di disporre di tutte le competenze necessarie ad un posizionamento di successo sul mondo del mercato: coordinamento e pianificazione strategica, pianificazione economica ed amministrazione, progettazione, marketing e comunicazione-public relation, rete commerciale, tecnologia del legno e carpenteria e controllo qualità. Infine al centro del sistema di economia circolare adottato dalla rete si trova lo statuto etico che enuncia gli obiettivi e i capisaldi della rete stessa: -  i rifiuti sono cibo; -  la biodiversità è forza; - l'utilizzo di energia da fonti rinnovabili; - il pensiero sistemico secondo il paradigma dell’Economia Civile

 

Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Terra di Casa cooperativa
Responsabile
Diana Sartori
@email
Ruolo
Partner
Nome
Valli unite del canavese
Responsabile
Gianni Tarello
@email
Ruolo
Partner
Nome
Segheria Valle Sacra srl
Responsabile
Alessandro Mossano
@email
Ruolo
Partner
Nome
Consorzio forestale del Canavese
Responsabile
Andrea Pelachin
@email
Ruolo
Partner
Nome
Azienda agricola Ca' d'Andrei
Responsabile
Andrea Finco
@email
Ruolo
Partner
Nome
Azienda agricola forestale Adriano Forno
Responsabile
Ruolo
Partner
Nome
Cooperativa agricola Agricoopecetto
Responsabile
Barbara Garassino
@email
Ruolo
Partner
Nome
Equin'ozio
Responsabile
Giuseppe Toscano
@email
Innovazioni
Descrizione
  • Innovazione di prodotto:  progettazione e realizzazione di un modulo da turismo che utilizza il sistema costruttivo a telaio in legno piemontese SI PARTE DAL BOSCO, capace di garantire un risultato ecologico ottimale rispetto agli impatti ambientali e all’intero ciclo di vita del prodotto. Il presente progetto si basa su un’innovazione INCREMENTALE rispetto al sistema costruttivo a telaio SI PARTE DAL BOSCO, che permette alla nuova rete, poggiando su solide basi tecniche e tecnologiche, di sviluppare il proprio know-how attraverso un’estensione della linea che viene applicata ad un nuovo prodotto, destinato ad intercettare nuove fasce di mercato (settore turistico e ricettivo), creando così un vantaggio strategico e di competitività. Non esistono attualmente sul mercato prodotti simili a quello che si vuole realizzare.
  • Innovazione di processo: relativa alle competenze e professionalità multidisciplinari che saranno integrate nella fase di progettazione, realizzazione e disseminazione dell’opera: forestali, artigianali, edili, architettoniche, paesaggistiche, ingegneristiche, impiantistiche, amministrative, di marketing e comunicazione, turistiche, socio-ricreative, che ne garantiscono la qualità costruttiva, energetica, ambientale, turistica e sociale. 
  • Innovazione organizzativa: relativa al funzionamento di una MODERNA AZIENDA FORESTALE, che si fonda sull’integrazione al suo interno di una rete territoriale di cooperazione tra le imprese coinvolte, grazie a una governance partecipata, allo sviluppo di una STRATEGIA COMUNE di presenza e riconoscibilità sui mercati, di diversificazione dei propri prodotti e dell’offerta, di marketing e comunicazione sostenibile e trasparente
  • Innovazione sociale, vista la ricaduta attesa sul territorio e sulle comunità locali, attraverso la costruzione di modelli ripetibili ed esportabili su altri territori.
Area problema
Nuovi e migliorati prodotti forestali
Evoluzione economica e sociale degli ambienti rurali
Effetti attesi
Miglioramento qualità prodotto
Valorizzazione/tutela paesaggio