PEI-AGRI

Gestione Forestale sostenibile nelle aziende agrosilvopastorali del Gargano

Obiettivi
Obiettivi

FORGARGANO si pone l’obiettivo di migliorare la redditività delle aziende agricole che operano nell’area del Gargano, fornendo loro gli strumenti per rendere più efficiente e remunerativa la loro attività selvicolturale. Attraverso il rafforzamento dell’attività delle aziende agrosilvocolturali, il progetto promuoverà anche la valorizzazione e la tutela delle risorse forestali favorendone il rinnovo controllato, il mantenimento e la cura, in osservanza del Piano del Parco, delle Linee di Gestione delle Aree "Natura 2000", delle linee guida per la Gestione Sostenibile delle Risorse Forestali.

Attività
  • Tutela e valorizzazione della biodiversità nelle aree boschive del Gargano.
  • Messa a punto di una gestione attiva delle risorse boschive del Parco del Gargano.
  • Monitoraggio dei principali insetti dannosi per ambienti forestali del Parco del Gargano.
  • Messa a punto di una rete di monitoraggio permanente dei fitofagi dannosi.
  • Valorizzazione delle biomasse legnose a fini energetici.
  • Valutazione dell’impatto ambientale.
  • Analisi impatto economico e di redditività.
  • Analisi di mercato dei prodotti energetici.
  • Analisi della filiera.
Contesto

Il bosco ha la funzione ambientale fondamentale di erogazione di servizi ecosistemici, a ciò si aggiunga la funzione "carbon sink" degli alberi (sequestro del carbonio atmosferico), almeno fino a che il legname non venga combusto o restituito al suolo, ossia l'azione dei mineralizzatori.
La Puglia si colloca al terzultimo posto per estensione boschiva tra le regioni italiane (ISTAT 2004) e al quattordicesimo posto come metri cubi di legname prodotto (ISTAT).
La gestione forestale effettuata dagli enti pubblici è insufficiente a garantire la conservazione e la cura del patrimonio forestale, secondo le indicazioni più attuali della selvicoltura naturalistica (particolarmente intesa come rinnovazione), e l’utilizzo e valorizzazione produttiva delle risorse forestali per stimolare lo sviluppo del territorio in cui insiste la foresta e le comunità montane insediate.
In tale contesto il Parco Nazionale del Gargano (121.118 ha) e le aziende agrosilvopastorali che vi operano risultano di fondamentale importanza per garantire la conservazione e la cura del bosco, e la problematica più urgente da affrontare per salvaguardarne la vita riguarda la regressione della sua funzione produttiva.

Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
CONSORZIO DI BONIFICA MONTANA DEL GARGANO
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
ALIMENTA S.R.L.
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
Areté srl
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
CASSANDRO S.R.L. UNIPERSONALE
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
COOPERATIVA AGROFORESTALE GARGANO FORESTE
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
DANESE MARIA TOMMASA
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
Distretto Agroalimentare Regionale SOC. CONS. A R.L.
Responsabile
Michela Sinigallia
@email
Ruolo
Partner
Nome
ENTE PARCO NAZIONALE DEL GARGANO
Responsabile
Michela Merla
@email
Ruolo
Partner
Nome
Università degli studi di Foggia
Responsabile
@email
Innovazioni
Descrizione

Dal punto di vista produttivo, i principali vantaggi derivanti dalla conoscenza generate, sono:
1. Ampliamento della superficie destinata ad essenze boschive, grazie al recupero di genotipi locali, alla ricostituzione di boschi degradati e ai rimboschimenti dedicati anche su terreni ex-seminativi marginali.
2. Aumento della produzione di biomasse, grazie anche all’implementazione di sistemi di monitoraggio e controllo dei fitofagi dannosi.
3. Recupero di boschi degradati e costituzione di fasce parafuoco, che avranno anche l’effetto di riqualificare l'ambiente migliorando sicurezza, tutela idrogeologica ed elevando il potenziale turistico (creando le condizioni per fattorie didattiche, aree venatorie, ecc.).
4. Nel medio termine aumento della produzione di biomasse a fini energetici, cippato e pellets in particolare, da destinarsi in primo luogo al mercato locale.
Dal punto di vista economico, è atteso un generale miglioramento dei ricavi e della redditività delle aziende agrosilvopastorali, grazie alle nuove opportunità generate dalle innovazioni.
In merito agli impatti ambientali, il progetto consentirà, tra gli altri:
1. Miglioramento dell’habitat forestale e aumento delle riserve di biodiversità.
2. Contenimento dei fenomeni di degrado ambientale (consolidamento versanti, mitigazione fenomeni erosivi, prolungamento tempi di corrivazione delle acque meteoriche, protezione da fenomeni di tracimazione, ecc.).
3. Aumento del sequestro del carbonio atmosferico.

Tipologia
Mar
22
2024
Apr
13
2022