PEI-AGRI

CONnessione della filiera PROvolone VAlpadana

Obiettivi
Obiettivi

La realizzazione di un sistema di gestione integrata dei dati dell’intera filiera, oggi attuabile grazie allo sviluppo e diffusione delle tecnologie digitali, spesso applicate anche ricorrendo a una sensoristica diffusa entro l’azienda zootecnica (vedi il concetto di zootecnia di precisione), fornisce supporto per un monitoraggio costante dei diversi aspetti della sostenibilità
della filiera stessa: economica, ambientale, sociale.
 

Attività

La realizzazione di un sistema di gestione integrata dei dati dell’intera filiera, oggi attuabile grazie allo sviluppo e diffusione delle tecnologie digitali, spesso applicate anche ricorrendo a una sensoristica diffusa entro l’azienda zootecnica (vedi il concetto di zootecnia di precisione), fornisce supporto per un monitoraggio costante dei diversi aspetti della sostenibilità della filiera stessa: economica, ambientale, sociale.
 

Contesto

Il formaggio Provolone Valpadana è una delle principali DOP casearie del nostro paese. Il suo areale di produzione è nel cuore della Valpadana, con una forte concentrazione nelle provincie lombarde.
La produzione di Provolone Valpadana ha fatto rilevare una crescita continua dal 2016 al 2021.
Nell’analisi dei prezzi alla produzione dei recenti 15 anni, sembra esserci un picco in gennaio-febbraio, con il massimo scostamento al ribasso a giugno. In estrema sintesi, dal quadro economico-produttivo descritto, sostanzialmente caratterizzato da una fase di espansione produttiva e di tendenza positiva dei prezzi, emerge come il sistema Provolone Valpadana sia in condizioni di affrontare, alla pari delle altre principali DOP nazionali, il grande momento di trasformazione che si sta registrando nella adozione di tecnologie digitali applicate all'intera filiera produttiva (dalla stalla al prodotto finito) quale opportunità per un miglioramento della sostenibilità ed efficienza del sistema stesso, a partire dai sistemi di zootecnia di precisione adottati in allevamento. L'adozione di un assetto
gestionale adeguato, spesso inevitabilmente associato ad un aumento delle dimensioni della mandria, ma ovviamente associato ad investimenti in strutture e tecnologie, rappresenta la chiave vincente per migliorare le prestazioni economiche dell’azienda, ma non solo. Chiaramente, questo comporta il prendere in considerazione i possibili vantaggi di una gestione aziendale in cui la digitalizzazione consente, a personale invariato, la possibilità di avere sotto controllo un maggiore numero di capi.
 

Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Consorzio Provolone Valpadana
Responsabile
Vittorio Emanuele Pisani
@email
Ruolo
Partner
Nome
CREA - Centro di ricerca su Zootecnia e Acquacoltura ZA di Lodi
Responsabile
Fabio Palmiro Abeni
@email
Ruolo
Partner
Nome
Soc. Coop. Agr. Latteria Ca' de' Stefani
Responsabile
Libero Giovanni Stradiotti
@email
Ruolo
Partner
Nome
Azienda agricola Stradiotti Libero Giovanni
Responsabile
Libero Giovanni Stradiotti
@email
Ruolo
Partner
Nome
Soc. Agr. Monico Giancarlo e Riccardo s.s.
Responsabile
Giancarlo Monico
@email
Ruolo
Partner
Nome
Soc. Agr. Filippini Pierluigi e massimo s.s.
Responsabile
Pierluigi Filippini
@email
Innovazioni
Descrizione

La collaborazione tra Consorzio Provolone Valpadana e CREA con un caseificio cooperativo e tre aziende agricole sue conferenti, mira a realizzare le basi di un sistema di autocontrollo e autocertificazione che produca un indice complessivo di “qualità di filiera” in grado di valorizzare: 1. la coltivazione di sistemi foraggeri pienamente integrati nell’ambiente padano che siano in grado di esaltarne le specificità naturali (suolo e resilienza) caratterizzando il sistema con un’alta efficienza e contenimento dei costi; 2. il rispetto del benessere animale, visto come strumento per valorizzare l’interazione alimento-ambiente bovina per la produzione di prodotti qualitativamente ben identificabili e per questo riconoscibili dal consumatore; 3. la possibilità di risalire tutta la filiera per individuare con approccio analitico (statistico sui dati ordinariamente disponibili e, ove necessario, con ulteriori approfondimenti analitici) le cause di quanto si rileva in caseificio per attuare a livello di sistema eventuali interventi necessari o utili; 4. l’individuazione di processi di trasformazione lattiero-casearia ecocompatibili in grado di portare alla autocertificazione della eticità e compatibilità del sistema sino alla valorizzazione dei reflui di caseificio; 5. la possibilità di monitorare in continuo il reale consumo di energia e altre risorse impiegate nella filiera, testimoniandone la reale efficienza di utilizzo nella trasformazione alimentare, garantendo al contempo qualità, salubrità e tipicità del prodotto finale.
 

Settore/comparto
Latte e prodotti lattiero-caseari
Area problema
Obiettivo IV – Sviluppo di nuovi prodotti e processi e miglioramento della qualità dei prodotti
Effetti attesi
Risparmio energetico
Risparmio idrico
Descrizione

Raccolta dei dati dei consumi lungo la filiera.
Aziende agricole. Individuazione delle fonti dati presenti in azienda per predisporre la necessaria reportistica per l’acquisizione digitale. Ricostruzione delle serie storiche dei dati per analisi statistiche di medio-lungo periodo. Installazione della sensoristica per la rilevazione dei consumi idrici ed elettrici dei diversi comparti aziendali e predisposizione della reportistica da fare confluire nel livello aziendale del database. Messa a regime del flusso di dati dal campo al latte, con la possibilità di iniziare a fare le prime valutazioni della operatività aziendale sulla base di carte di controllo.
Caseificio. Individuazione delle modalità di digitalizzazione di tutti i dati rilevati dal ricevimento del latte sino al prodotto finito. Installazione della sensoristica per la rilevazione dei consumi idrici ed elettrici dei diversi comparti del caseificio. Messa a regime del flusso di dati dalla ricezione del latte al prodotto finito, con la conseguente possibilità di estrarre i dati necessari a realizzare carte di controllo per oil monitoraggio dell’operatività del caseificio stesso.
Consorzio. Il Consorzio coordina e supporta caseificio e aziende agricole per organizzare il la raccolta dei dati necessari alla realizzazione del progetto ed il relativo flusso.
Prodotti: definizione punti raccolta dati a livello di singola azienda agricola; realizzazione installazioni presso aziende agricole a complemento di quelle presenti; definizione punti raccolta dati a livello di caseificio; realizzazione installazioni presso caseificio a complemento di quelle presenti.

Settore/comparto
Latte e prodotti lattiero-caseari
Area problema
Obiettivo IV – Sviluppo di nuovi prodotti e processi e miglioramento della qualità dei prodotti
Effetti attesi
Risparmio energetico
Risparmio idrico
Descrizione

Realizzazione di un database per monitorare gli indicatori di efficienza.
Aziende agricole. Analisi di dominio delle fonti dati aziendali per impostare il livello “azienda” nel database.
Completamento dei diversi livelli di integrazione della gestione dei dati aziendali attraverso l’intervento della consulenza informatica della ditta fornitrice del servizio e con il supporto del CREA che interviene a indicare gli obiettivi da raggiungere per consentire l’elaborazione di key performance index (KPI).
Caseificio. Analisi di dominio delle fonti dati disponibili per impostare il livello “caseificio” nel database. Definizione dei possibili criteri di estrazione dei dati per la realizzazione delle carte di controllo ritenute maggiormente utili per questo livello. Raccordo tra il livello “azienda” e il livello “caseificio”.
Consorzio e CREA-ZA. Comprensione e il superamento delle eventuali criticità che questo dovesse incontrare nel suo operato. Allo stesso tempo, le competenze presenti nel CREA-ZA, interfacciandosi con il Consorzio per soddisfare le sue esigenze, consentiranno di guidare il fornitore del servizio alla realizzazione di un sistema con interfaccia utente che, a tutti i livelli, fornirà la possibilità di controllare i KPI individuati come prioritari per monitorare le prestazioni in termini di sostenibilità economica, ambientale (acqua ed energia elettrica incluse) e sociale della filiera “Provolone Valpadana”. Prodotti: definizione struttura database ai diversi livelli (azienda, caseificio, Consorzio); realizzazione database; collaudo database; attivazione accesso utenti al database.

Settore/comparto
Latte e prodotti lattiero-caseari
Area problema
Obiettivo IV – Sviluppo di nuovi prodotti e processi e miglioramento della qualità dei prodotti
Effetti attesi
Risparmio energetico
Risparmio idrico
Descrizione

La comunicazione dello studio dei consumi lungo la filiera.
Consorzio e CREA coordineranno la realizzazione di un primo evento informativo destinato sia agli allevatori che ai caseifici ed aperto anche al pubblico per presentare il progetto e come ha avuto avvio la sua realizzazione. CREA-ZA organizzerà, con il supporto del Consorzio, tre eventi dimostrativi (uno per ciascun allevamento partner) per valorizzare il lavoro svolto in termini di integrazione della gestione dati a livello allevamento per un monitoraggio della sostenibilità ambientale (agronomica in particolare), economica e sociale (soprattutto per il monitoraggio del benessere animale).
Convegno, in occasione della Fieragricola di Verona. Evento dimostrativo finale congiunto caseificio-Consorzio. Evento dimostrativo nella sede della Latteria Ca de Stefani per presentare il funzionamento globale del sistema di gestione integrata dei dati nella filiera “Provolone Valpadana”.
Produzione di 3 articoli che tratteranno dei diversi progressi raggiunti nel monitoraggio delle aziende e dell’intera filiera. Articolo su un quotidiano di rilevanza almeno regionale, destinato al mondo dei consumatori.
Il Consorzio attiverà una specifica pagina sul sito istituzionale per illustrare il progetto e fornire gli elementi di aggiornamento necessari.
Esperienze veicolate sulle principali piattaforme social, tra cui Facebook, Instagram e YouTube, grazie anche alla piattaforma web già gestita dal Consorzio.

Settore/comparto
Latte e prodotti lattiero-caseari
Area problema
Obiettivo IV – Sviluppo di nuovi prodotti e processi e miglioramento della qualità dei prodotti
Effetti attesi
Risparmio energetico
Risparmio idrico