Italia

RISPOSTA DI VARIETA' DI FRUMENTO DURO A DIVERSE TECNICHE DI FERTILIZZAZIONE BIOLOGICA

Abstract

La pasta è un prodotto di punta per l’agroindustria campana, ma perché abbia un alto valore aggiunto, occorre che il processo di trasformazione si basi su tecnologie tradizionali. La fertilizzazione, in particolare quella azotata, costituisce un problema delicato in ambito biologico soprattutto per l’alto costo dell’unità fertilizzante. Obiettivo della ricerca è stato quello di comparare diverse strategie di concimazione per metterne in evidenza gli effetti sugli aspetti quantitativi delle produzioni di diverse varietà. Dall’analisi dei dati produttivi non è risultata significativa alcuna interazione, tra gli effetti principali mentre sono risultate significative sia le varietà che la tipologia di concime. Per ciò che concerne quest’ultima, il trattamento con l’azoto minerale (fig. 1-A) ha evidenziato valori di produzione significativamente superiori (3,7 t ha-1) sia rispetto alle scleroproteine (2,7 t ha-1), sia al letame (2,5 t ha-1), a cui segue, come era da aspettarsi, la tesi non concimata con i valori più bassi (2,2 t ha-1). Per ciò che concerne le varietà (fig. 1-B), i dati sperimentali hanno confermato l’alta produttività di Ofanto (3,2 t ha-1), mostrando inoltre buone produzioni anche in Chiara. Al contrario, per i parametri qualitativi, l’assenza di differenze significative tra le tipologie di concime è dovuta alla scarsa disponibilità di azoto nelle fasi conclusive del ciclo probabilmente per la ridotta mineralizzazione delle tesi concimate organicamente e per il dilavamento, tipico di questi ambienti, delle tesi con concime minerale.

Contenuti
Obiettivi
1. Caratterizzazione della materia prima (grano duro) in funzione della tecnica colturale. 2. Definizione di protocolli di produzione ecocompatibile (disciplinari di produzione biologica) applicabili in aree geografiche sensibili dal punto di vista socio-ambientale, quali aree rurali marginali, ivi comprese le aree montane, al fine di promuoverne lo sviluppo.
Classificazione
Tipologia di ricerca
Ricerca applicata / orientata
Sperimentazione
Area disciplinare
6.4 Prodotti vegetali
Area problema
205 Controllo delle malattie e dei nematodi delle coltivazioni erbacee, dei pascoli e dei fruttiferi
306 Organizzazione dei sistemi produttivi di frutti, semi da consumo e vegetali
Ambiti di studio
2.5.1. Cereali e prodotti derivati
7.3. 8. Agricoltura biologica
7.4.1. Agrotecniche e relativi input
7.1.1. Caratterizzazione e valutazione vegetali
Parole chiave
frumento duro
disciplinare di produzione
Ambito territoriale
Regionale
Destinatari dei risultati
Produttori agricoli
Imprese di trasformazione (cantine, frantoi, caseifici, macelli, ecc.)
Servizi di assistenza tecnica
Beneficiari indiretti dei risultati
Consumatori
Distretto produttivo
Territorio, paesaggio e ambiente
Risultati Attesi
Prodotto innovativo atteso
Disciplinare di produzione biologica del frumento duro
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Tecnico-produttive
Per la trasformazione
Forma di presentazione del prodotto
Protocolli e disciplinari
Selezioni
Miglioramento qualitativo
Si
Rischio d'impresa
Diminuzione
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Miglioramento qualità acque
Miglioramento qualità suoli
Sicurezza sul lavoro
Risultati Realizzati
Prodotto innovativo realizzato
Disciplinare di produzione biologica del frumento duro
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Tecnico-produttive
Forma di presentazione del prodotto
Protocolli e disciplinari
Impatti dell'innovazione
Miglioramento qualitativo
Si
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Altro
Enti finanziatori/promotorI
Ente Contributo (€) %
Assessorato regionale
5.081,40
60,00%
Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Università degli studi di Napoli Federico II - Dipartimento di Agraria
Responsabile

Fabrizio QUAGLIETTA CHIARANDA'