Italia

Onocosmesi - Conservazione della specie Asinina e salvaguardia delle aree marginali tramite la valorizzazione in prodotti di onocosmesi dal latte di asina

Abstract

Il progetto ha concluso la prima annualità e realizzato tutti gli step previsti. Si è in attesa dell'erogazione dei fondi della 2° annualità al fine di completare con ulteriori azioni di ricerca: la valutazione degli aspetti riguardanti il lisozima presente nel latte d'asina al fine di impieghi alternativi al consumo tal quale la valutazione delle performances di accrescimento dei puledri, caratteristiche e qualità della carne

Contenuti
Obiettivi
OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI Il Progetto “Onocosmesi” si prefigge di raggiungere i seguenti obbiettivi: Generali: -porre nuovamente all’attenzione del mondo agricolo (organizzazioni professionali, di categoria, distretti agricoli, gruppi di azione locali, associazioni asinine, ambientalistiche, di equitazione, animaliste, etc.) tramite questa innovazione di prodotto, la possibile valorizzazione e utilizzazione multifunzionale della specie asinina; -contribuire alla promozione e tutela delle razze asinine; -contribuire alla promozione dell’allevamento dell’asino come valida alternativa zoo-economica; -contribuire ad evitare possibili derive genetiche della specie valorizzando al meglio l’allevamento di capi che assicurano buone condizioni di variabilità genetiche; -contribuire alla valorizzazione culturale dell’asino; -contribuire alla rinascita di un mercato dell’asino e specialmente dei riproduttori; -promuoverlo come attività di sostegno dello “sviluppo rurale” incentrato sulle vocazioni territoriali e le produzioni agro-zootecniche; -evidenziare le possibili utilizzazioni economiche quali l’onocosmesi; -incentivazione di una attività caratterizzata da elevato contenuto di innovazione, sicurezza e controllo garantito, in un contesto ambientale tipico; Specifici: -promuovere/evidenziare le potenzialità di allevamenti alternativi asinini zoo-economicamente validi ed eco-sostenibili; -predisporre funzioni d’indirizzo, coordinamento, controllo e sostegno della “nuove attività”; -organizzare attività di controllo a vari livelli della filiera; -condizionare attività di qualificazione della produzione (tipicità, rintracciabilità e la sicurezza igenica); -standardizzare la metodologia di allevamento; -ottimizzare le operazioni di prelievo del latte nel rispetto dei comportamenti etologici della specie; -quantificare il carico animale nell’area di pascolamento nel rispetto anche della nuova direttiva nitrati; -valutare la minima massa critica di latte per attivare una trasformazione in prodotti cosmetici; -valutare l’efficienza economica della trasformazione del latte asinino in prodotti di cosmesi; -valutare le potenzialità del mercato; -valutazione del contributo delle associazioni floristiche alle specificità aromatiche del prodotto;
Classificazione
Tipologia di ricerca
Ricerca di base
Sperimentazione
Area disciplinare
6.1 Prodotti animali
Area problema
408 Nuovi e migliorati prodotti non alimentari di origine animale
Ambiti di studio
3.7.2. Comparto asinino
5.7.1. Produzioni non alimentari in generale
8.3.3. Allevamento semi-intensivo
Parole chiave
latte
produzioni di nicchia
processi/protocolli produttivi
Ambito territoriale
Regionale
Zona altimetrica
Montagna
Destinatari dei risultati
Produttori agricoli
Beneficiari indiretti dei risultati
Territorio, paesaggio e ambiente
Risultati Attesi
Prodotto innovativo atteso
Prodotto di onocosemsi (creme per la cura del corpo) con caratteristiche antiflogistiche, nutritive ed emollienti.
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Zootecniche
Per la trasformazione
Forma di presentazione del prodotto
Pubblicazioni
Prototipi
Miglioramento qualitativo
Si
Produzione unitaria
Aumento
Capitale
Aumento
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Tutela biodiversità
Valorizzazione paesaggi e territori
Risultati Realizzati
Prodotto innovativo realizzato
Prodotto di onocosmesi (creme viso e crema corpo) con caratteristiche antiflogistiche, nutritive ed emollienti.
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Zootecniche
Per la trasformazione
Forma di presentazione del prodotto
Pubblicazioni
Prototipi
Impatti dell'innovazione
Miglioramento qualitativo
Si
Produzione unitaria
Aumento
Lavoro
Aumento
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Tutela biodiversità
Valorizzazione paesaggi e territori
Salute consumatori
Enti finanziatori/promotorI
Ente Contributo (€) %
Assessorato regionale
69.659,00
100,00%
0,00
0,00%
Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Università degli Studi della Basilicata - Dipartimento di Scienze delle Produzioni Animali
Responsabile

Carlo Cosentino

carlo.cosentino@unibas.it

Angela Maria Calluso

angela.calluso@unibas.it