Italia

Modelli applicativi di agricoltura multifunzionale nello sviluppo sostenibile di alcune aree della Regione Lazio

Abstract

Lo studio delle possibilità di trasferimento di un modello di agricoltura multifunzionale, quale strumento di sostenibilità territoriale, ha trovato la sua applicazione nell'areale di Latina e Frosinone ove coesistono realtà produttive ambientali e sociali tali da costituire naturali palestre di applicazioni di modelli gestionali. Nel progetto si è ampliato lo spazio di azione dell'azienda agricola al comprensorio agricolo interessando la filiera produttiva azienda agricola -> cooperative di confezionamento e distribuzione -> aziende di trasformazione -> impatto sul territorio, formando strumenti per una gestione sostenibile di una intera area territoriale. In particolare sono stati validati modelli di nutrizione, difesa, meccanizzazione agricola, ordinamenti colturali, trasformazione dei prodotti agricoli, nell'intento di apportare un contributo positivo all'attuazione del D.lgs 11 maggio 1999 n.152 recante disposizioni sulla tutela delle acque dall'inquinamento e di altre norme che correlano l'agricoltura all'ambiente. Il progetto ha voluto altresì collaudare sul territorio interventi agroambientali ai sensi del Reg. 1257/99 del 19 maggio 1999 sul sostegno allo sviluppo rurale ed il Reg. attuativo 1750/99 del 23 luglio 1999 tramite il quale le riforme intraprese nell'ambito dell'Agenda 2000 hanno integrato la problematica ambientale nella PAC. Altre normative di riferimento per le problematiche affrontate dal progetto sono state quelle inerenti i nitrati nei vegetali a foglia larga, residui organici negli alimenti, il D.L. 99/92 sull'utilizzazione dei fanghi in agricoltura, il Decreto Ronchi sui rifiuti, la normativa che regolamenta l'uso energetico delle biomasse. Un primo esperimento sul trasferimento di conoscenze dalla ricerca di base all'utilizzatore finale è stato condotto nel progetto "Sviluppo sostenibile del sistema agricolo ed agroindustriale e dei territori rurali della Regione Lazio", del quale il presente progetto costituisce la prosecuzione.

Contenuti
Obiettivi
1 Individuare delle combinazioni d’innesto in anguria caratterizzate da resistenza ai principali patogeni tellurici ed elevata affinità d’innesto, efficienza d’uso dei nutrienti e dell’acqua, resa e qualità del prodotto. 2 Analizzare e quantificare la capacità delle piantagioni cedue di biomassa di produrre biomassa per produzione di energia e di agire favorevolmente verso emergenze ambientali globali quali l’effetto serra e l’inquinamento di suoli ed acque da nitrati e metalli pesanti. 3 Attuare una serie di iniziative finalizzate a favorire e promuovere l’utilizzo di strumenti volontari di gestione ambientale nelle imprese del settore orto-frutticolo della Regione, quali UNI EN ISO 14001:2004 e Regolamento EMAS, tramite una integrazione con gli strumenti di gestione per la qualità e per la sicurezza alimentare; 4 Fornire informazioni sulla produzione di compost di qualità e di formulati ad hoc; 5 Indicare i costi della logistica connessa allo smaltimento di rifiuti liquidi di aziende di trasformazione alimentare. 6 Effettuare indagini nel settore olivicolo del Lazio Meridionale al fine di caratterizzare e migliorare le relative produzioni agroalimentari. In particolare individuare indicatori chimici, molecolari e morfologici mediante risonanza magnetica che possano essere utilizzati come caratteri distintivi di qualità e come caratteristiche peculiari eventualmente legate all’origine geografica per olive di varietà Itrana da destinarsi alla produzione di olive da tavola “di Gaeta”. 7 Analizzare e quantificare gli effetti dell’utilizzo di portinnesti, caratterizzati da elevata affinità d’innesto ed in grado di aumentare la tolleranza allo stress idrico, sulla qualità dei frutti di anguria a pezzatura ridotta (minianguria) cresciuta in regime di carenza idrica. 8 Studio dell’inquinamento delle acque da metalli pesanti, in particolare determinazione degli effetti del piombo su Lemna minor e realizzazione di sensori per la rilevazione elettrochimica del metallo nelle acque e nella pianta. 9 Realizzazione di dispositivi analitici basati su immunosensori monouso per una misura rapida, ma al tempo stesso sensibile ed affidabile, dell’aflatossina B1 nel mais. 10 Creare un nuovo percorso al fine di avvicinare sempre più il mondo della ricerca ai soggetti attivi del settore (imprese ed operatori singoli), all’opinione pubblica, ai cittadini, ai consumatori.
Classificazione
Tipologia di ricerca
Ricerca di base
Area disciplinare
6.0 Ricerche a carattere generale
Area problema
102 Interrelazioni tra pianta, suolo, acqua e nutrienti
Ambiti di studio
1.1.2. Modelli produttivi multifunzionali
Parole chiave
sistemi agricoli
sistemi rurali
Ambito territoriale
Regionale
Zona altimetrica
Pianura
Destinatari dei risultati
Produttori agricoli
Beneficiari indiretti dei risultati
Distretto produttivo
Risultati Attesi
Prodotto innovativo atteso
Individuazione di criteri di gestione sostenibile del territorio
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Forma di presentazione del prodotto
Pubblicazioni
Miglioramento qualitativo
Si
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Altro
Risultati Realizzati
Prodotto innovativo realizzato
Individuazione di criteri di gestione sostenibile del territorio
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Forma di presentazione del prodotto
Pubblicazioni
Impatti dell'innovazione
Miglioramento qualitativo
Si
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Altro
Enti finanziatori/promotorI
Ente Contributo (€) %
Assessorato regionale
322.500,90
100,00%
Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
CRA- RPS Centro di ricerca per lo Studio delle Relazioni tra Pianta e Suolo
Responsabile

Anna Benedetti

anna.benedetti@entecra.it

Ruolo
Partner
Nome
CRA-PLF Unità di Ricerca per le Produzioni Legnose Fuori Foresta
Responsabile

Giovanni Mughini

giovanni.mughini@entecra.it

Ruolo
Partner
Nome
Dipartimento di Geologia e Ingegneria Meccanica, Naturalistica e Idraulica per il Territorio (GEMINI) dell’Università degli Studi della Tuscia
Responsabile

Francesco Saccardo

saccardo@unitus.it

Ruolo
Partner
Nome
CRA-ING Unità di Ricerca per l’Ingegneria Agraria
Responsabile

Giulio Sperandio

giulio.sperandio@entecra.it

Ruolo
Partner
Nome
Dipartimento di Scienze dell'Ambiente Forestale e delle sue Risorse (DISAFRI), Università degli Studi della Tuscia
Responsabile

Paolo De Angelis

PDA@unitus.it

Ruolo
Partner
Nome
Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN)
Responsabile

Gianni Pastore

pastore@inran.it

Ruolo
Partner
Nome
CNR - Istituto di Biologia Agroambientale e Forestale (IBAF) - UOS Legnaro
Responsabile

Giuseppe Scarascia Mugnozza

giuseppe.scarascia@entecra.it

Ruolo
Partner
Nome
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
Responsabile

Danila Moscone

danila.moscone@uniroma2.it

Ruolo
Partner
Nome
Dipartimento di Scienze Economiche Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Cassino
Responsabile

Giancarlo Fonseca

fonseca@eco.unicas.it