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INFLUENZA DELL’ADOZIONE DEL SISTEMA DI ALLEVAMENTO BIOLOGICO SULLE PRODUZIONI E SUL BENESSERE ANIMALE

Abstract

*Allevamenti bovini e bufalini: *Per la valutazione del benessere è stato adottato l’approccio del animal based criteria con osservazione diretta degli animali, applicando il metodo Animal Needs Index (ANI-35L). Il metodo ANI 35 L si è dimostrato in grado di evidenziare gli aspetti critici del sistema di allevamento. In effetti, nonostante le difficoltà per definire e misurare in modo univoco il benessere animale, esistono indicatori di varia natura (comportamentali, ormonali, metabolici, immunitari, produttivi, test di preferenza, test di motivazione, ecc.) che possono fornire valide indicazioni sul livello di benessere, ma che richiedono, in genere, un impegno cospicuo in termini di tempo e/o di denaro, risultando non facilmente applicabili a livello aziendale. Pertanto, pur presentando alcune carenze relative alla valutazione diretta degli animali e della qualità del rapporto uomo-animale, il metodo ANI 35 L, adottato finora essenzialmente in Austria, potrebbe soddisfare le principali esigenze degli organismi di controllo e di certificazione del biologico. *Allevamento caprino: *L’influenza del sistema bio sulle caratteristiche dietetico-nutrizionali delle derrate alimentari, è stata valutata confrontando il primo con il sistema stallino. Per la carne sono stati effettuati i rilievi alla macellazione, per il latte è stata registrata la produzione individuale nonché i contenuti in proteine, grasso, lattosio, azoto non proteico (NPN) e caseina. Non sono emerse differenze significative tra i sistemi di allevamento a confronto per quanto riguarda: peso alla nascita dei capretti, incremento ponderale, rapporto ossa/muscolo del taglio campione, capacità di ritenzione idrica delle carni.

Contenuti
Obiettivi
1. Individuare, per gli allevamenti biologici bovini e bufalini campani, i modelli di zazionamento ed i sistemi di tenuta più idonei in relazione al benessere animale e alla qualità delle produzioni. 2. Razionalizzare, per l'allevamento biologico caprino (Capra Cilentana), i piani di razionamento, basandoli su diete che integrino le risorse pascolive aziendali ed i mangimi concentrati. 3. Identificare le peculiari caratteristiche dietetico-nutrizionali di carne, latte e formaggi prodotti dalla Capra Cilentana allevata con metodo biologico.
Classificazione
Tipologia di ricerca
Ricerca applicata / orientata
Sperimentazione
Area disciplinare
6.1 Prodotti animali
Area problema
308Miglioramento dell’efficienza biologica delle produzioni animali
309 Stress ambientali nelle produzioni animali
111 Miglioramento delle risorse da pascolo
Ambiti di studio
8.3.6. Allevamento biologico
3.1.3. Comparto bovino in generale
3.2.1. Comparto bufalino
3.4.2. Comparto caprino
Parole chiave
latte + derivati
carne
Ambito territoriale
Regionale
Destinatari dei risultati
Centri di produzione animale
Produttori agricoli
Imprese di trasformazione (cantine, frantoi, caseifici, macelli, ecc.)
Beneficiari indiretti dei risultati
Distretto produttivo
Consumatori
Territorio, paesaggio e ambiente
Risultati Attesi
Prodotto innovativo atteso
Strumento informatico per la gestione degli allevamenti biologici bovini, bufalini e caprini (dal punto di vista del razionamento, dei sistemi di tenuta animale, dell'utilizzazione agronomica degli effluenti zootecnici)
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Zootecniche
Organizzativo/gestionali
Forma di presentazione del prodotto
Protocolli e disciplinari
Database e software
Miglioramento qualitativo
Si
Produzione unitaria
Aumento
Rischio d'impresa
Diminuzione
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Miglioramento qualità acque
Miglioramento qualità suoli
Valorizzazione paesaggi e territori
Prodotto innovativo atteso
Mappa delle essenze foraggere delle aree pascolive relative agli allevamenti caprini (Capra Cilentana)
Natura dell'innovazione
Innovazione di prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Per la programmazione delle politiche
Forma di presentazione del prodotto
Mappe e cartografie
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Tutela biodiversità
Valorizzazione paesaggi e territori
Prodotto innovativo atteso
Tabelle sulle peculiari caratteristiche dietetico-nutrizionali di carne, latte e formaggi prodotti dalla Capra Cilentana allevata con metodo biologico
Natura dell'innovazione
Innovazione di prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Zootecniche
Per la trasformazione
Forma di presentazione del prodotto
Pubblicazioni
Altro
Rischio d'impresa
Diminuzione
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Tutela biodiversità
Salute consumatori
Risultati Realizzati
Prodotto innovativo realizzato
Strumento informatico per la gestione degli allevamenti biologici bovini, bufalini e caprini (dal punto di vista del razionamento, dei sistemi di tenuta animale, dell'utilizzazione agronomica degli effluenti zootecnici)
Natura dell'innovazione
Innovazione di prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Informatiche
Organizzativo/gestionali
Forma di presentazione del prodotto
Database e software
Impatti dell'innovazione
Miglioramento qualitativo
Si
Enti finanziatori/promotorI
Ente Contributo (€) %
Assessorato regionale
20.972,50
50,00%
Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Dipartimento di Scienze Zootecniche ed Ispezione degli Alimenti, Università degli Studi di Napoli Federico II
Responsabile

Federico Infascelli

Ruolo
Partner
Nome
Consorzio Interregionale per i prodotti di agricoltura biologica del Mezzogiorno
Responsabile

Giuliano D'Antonio