Italia

Colture proteiche ad uso zootecnico in ambiente biologico anno 2003-2004

Contenuti
Obiettivi
1. Valutare la qualità degli insilati ottenuti dalle consociazioni triticale/pisello proteico e frumento/pisello proteico nelle quali sono stati utilizzati diversi rapporti percentuali tra le colture consociate. 2. Valutare la risposta delle varietà Classic e Corallo di pisello e Luxe di lupino nell'ambiente della bassa Pianura Padana; inoltre si intende confrontare due tecniche colturali diverse per valutare quale si dimostra più efficace per lo sviluppo della coltura e il contenimento delle infestanti
Classificazione
Tipologia di ricerca
Sperimentazione
Area disciplinare
6.4 Prodotti vegetali
Area problema
308Miglioramento dell’efficienza biologica delle produzioni animali
310 Organizzazione dei sistemi di produzione animali
Ambiti di studio
2.9.1. Produzioni foraggere
7.1.1. Caratterizzazione e valutazione vegetali
7.4.1. Agrotecniche e relativi input
7.3. 8. Agricoltura biologica
Parole chiave
insilati
caratteristiche qualitative
Ambito territoriale
Regionale
Destinatari dei risultati
Produttori agricoli
Servizi di assistenza tecnica
Beneficiari indiretti dei risultati
Altro
Risultati Attesi
Prodotto innovativo atteso
Raccolta dati relativi allo sviluppo delle due specie in consociazione; in particolare si valuteranno la resistenza al freddo da parte del pisello seminato, la velocità di sviluppo delle due specie, la resa produttiva. Successivamente all'insilamento saranno eseguite le analisi bromatologiche per la determinazione del valore nutrizionale.
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Forma di presentazione del prodotto
Formulazioni
Miglioramento qualitativo
Si
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Altro
Prodotto innovativo atteso
Indicazioni sulla risposta delle varietà Classic e Corallo di pisello proteico e Luxe di lupino alle condizioni di coltivazione con il metodo biologico e alle condizioni ambientali della bassa pianura padana. In seguito alle analisi bromatologiche si determinerà la qualità del prodotto ottenuto sotto l'aspetto nutritivo ai fini dell'impiego di tali colture in zootecnia
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Forma di presentazione del prodotto
Formulazioni
Miglioramento qualitativo
Si
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Altro
Enti finanziatori/promotorI
Ente Contributo (€) %
Assessorato regionale
16.235,00
90,00%
Assessorato provinciale
1.804,00
10,00%
Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Provincia di Lodi - Settore Agricoltura ed Ambiente rurale
Responsabile

Paolo Annichiarico

Ruolo
Partner
Nome
Istituto Sperimentale per le Colture foraggere - Sezione di Lodi
Responsabile

Paolo Annichiarico

Ruolo
Partner
Nome
Istituto Sperimentale per le Colture foraggere - Sezione di Lodi
Responsabile

Cesare Tomasoni