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BME: Bayesian Maximum Entropy - il nuovo approccio alla spazializzazione delle variabili categoriche.

Abstract

Nell'ambito degli studi territoriali il CO.T.IR. utilizza, ormai da diversi anni, i GIS. In genere le analisi spaziali fatte dai GIS sono di tipo deterministico e i dati sono assunti esatti ovvero con errore nullo. Negli ultimi anni, però, ha assunto sempre maggior interesse identificare l'incertezza della stima e la variabilità spazio-temporale dei dati che vengono analizzati dai GIS. Esistono diverse tecniche di spazializzazione, a seconda del tipo di dati da analizzare, una delle tecniche più utilizzate è quella dell'indicator kriging. Recenti studi hanno introdotto un nuovo metodo di spazializzazione dei dati, che permette un'affidabilità maggiore soprattutto nello studio di variabili categoriche. Questo nuovo approccio è detto BME (Bayesian Maximum Entropy), essendo di fondamentale importanza lo studio delle variabili categoriche, si vuole impostare un confronto sulle capacità di spazializzazione di tali variabili con la tecnica dell'indicator kriging e con il metodo BME. Dai risultati ottenuti si può concludere che il metodo BME, nella spazializzazione di variabili categoriche risulta essere migliore del metodo IK, ma non in maniera rilevante. A favore del metodo IK vi è la perfetta integrazione con i sistemi informativi territoriali, e la notevole velocità di calcolo con i software dedicati, mentre l'uso del metodo BME risulta più macchinoso a causa dell'utilizzo di diversi software e con procedure di calcolo molto lunghe.   

Contenuti
Obiettivi
Studio del metodo BME; confronto tra indicator kriging e BME sulla spazializzazione di variabili categoriche.
Classificazione
Tipologia di ricerca
Sperimentazione
Area disciplinare
6.0 Ricerche a carattere generale
Area problema
101 Valutazione della risorsa suolo, dal punto di vista chimico, fisico, agronomico
Ambiti di studio
17.8.1. Ambiente e gestione risorse naturali in generale
20.1.1. Metodi e strumenti della ricerca
Parole chiave
natura/proprietà suolo
sistemi informativi
Ambito territoriale
Europeo
Destinatari dei risultati
Altro
Beneficiari indiretti dei risultati
Altro
Risultati Attesi
Prodotto innovativo atteso
Con questo progetto si potrà ottenere una valutazione dell'applicazione di due metodi innovativi per la spazializzazione di variabili categoriche.
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Altro
Forma di presentazione del prodotto
Mappe e cartografie
Database e software
Miglioramento qualitativo
Si
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Altro
Risultati Realizzati
Prodotto innovativo realizzato
Il metodo BME, nella spazializzazione di variabili categoriche risulta essere migliore del metodo IK, ma non in maniera rilevante. A favore del metodo IK vi è la perfetta integrazione con i sistemi informativi territoriali e con il software ArcMap, e la notevole velocità di calcolo con i software dedicati, mentre l'uso del metodo BME risulta più macchinoso a causa dell'utilizzo di diversi software e con procedure di calcolo molto lunghe (basti pensare che per ogni analisi sono state necessarie circa 3 ore di calcolo, ed è stato necessario usare una cella di spazializzazione di 100 m. di lato, perchè volendo usare una cella da 50 m. sarebbero state necessarie 12 ore di calcolo per ogni elaborazione). Così come riportato nella bibliografia già citata, in entrambi i metodi per avere buone possibilità di predizione è necessario disporre di un numero sufficiente di dati per ogni categoria presente, e quindi il problema di fondo resta sempre la reperibilità dei dati. Comunque dovendo scegliere un metodo di spazializzazione è necessario decidere se il tempo di calcolo maggiore e la peggiore integrabilità con i software GIS giustifichi l'uso del metodo BME.
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Altro
Forma di presentazione del prodotto
Mappe e cartografie
Database e software
Impatti dell'innovazione
Miglioramento qualitativo
Si
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Altro
Enti finanziatori/promotorI
Ente Contributo (€) %
Agenzia per servizi regionali
70.000,00
100,00%
Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
CO.T.IR - consorzio per la Divulgazione e la sperimentazione delle tecniche irrigue -
Responsabile

Paola Tano

tano@cotir.it