PEI-AGRI

Orticoltura biologica su piccola scala come modello integrato tra produzione agricola e impatto sociale sul territorio

Obiettivi
Obiettivi

a) Valorizzare le produzioni orticole locali, mediante autoproduzione delle sementi. b) Conservare la biodiversità (moltiplicazione di genotipi locali) c) Creare un circuito locale di consumo e impiego di varietà tradizionali di ortaggi da produrre con metodo biologico d) Impiegare le piante autoprodotte anche per attività di inclusione, svolte da imprese del settore sociale o da aziende agricole con attività di agricoltura sociale da sviluppare.
 

Attività

Il proposto GO intende mettere a punto un nuovo modello di economia locale circolare, che coniughi la redditività delle aziende agricole con la produttività sociale: la valorizzazione delle risorse genetiche orticole si baserà su minimi input tecnologici e sulla programmazione delle produzioni in base ai fabbisogni della comunità, espressi dai Gruppi di Acquisto Solidali (G.A.S.).
 

Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
La Cavana di Alberto Rosso
Responsabile
Alberto Rosso
@email
Ruolo
Partner
Nome
Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Agronomia Animali Alimenti Risorse Naturali e Ambiente (DAFNAE)
Responsabile
Paolo Sambo
@email
Ruolo
Partner
Nome
Azienda agricola Zanoni
Responsabile
Alice Bellan
@email
Ruolo
Partner
Nome
Società cooperativa Magnolia
Responsabile
Chiara Benasciutti
@email
Ruolo
Partner
Nome
Pianeta formazione srl
Responsabile
Cesare Zago
@email
Ruolo
Partner
Nome
Studio Leoni
Responsabile
Maurizio Leoni
@email
Ruolo
Partner
Nome
APS Laguna
Responsabile
Patrizia Marinucci
@email
Ruolo
Partner
Nome
APS Al ritmo del Tamtam
Responsabile
Elisa Salvagnin
@email
Innovazioni
Descrizione

La permanenza e lo sviluppo delle micro e piccole aziende orticole diffuse nell’area di bassa pianura e litoranea Veneta è legata soprattutto alla possibilità, nei prossimi anni, di valorizzare varietà locali, associando al contenuto identitario modelli di produzione a basso input tecnologico ed una forte valenza sociale e locale, in un’ottica di diversificazione.
Esistono infatti varietà locali o tradizionali ora non adeguatamente valorizzate che rappresentano una opportunità per una valorizzazione a livello locale e potranno essere testate per una coltivazione biologica evidenziando il potenziale valore aggiunto, dimostrabile in termini di redditività aziendale e di produttività sociale.Il progetto mira alla messa a punto della produzione di varietà tradizionali di ortaggi a pieno campo, secondo tecniche biologiche e di autoproduzione; le produzioni così ottenute saranno valorizzate in un contesto locale, mediante due leve:
a) sensibilizzazione dei consumatori, attraverso due Gruppi di Acquisto Solidali (G.A.S.).
b) utilizzo nelle attività di inclusione sociale all’interno del Piano educativo e riabilitativo degli utenti disabili presso la Cooperativa sociale Magnolia.
Il progetto nasce dalla richiesta di piccole aziende agricole ad indirizzo orticolo di ricercare processi produttivi a basso input e ad elevato contenuto identitario ed ambientale. Il Gruppo intende mettere in rete piccole aziende del comparto biologico al fine di attuare un sistema prototipale in grado di creare valore aggiunto per i produttori attraverso una offerta di nuove varietà, che favorisca l’inclusione sociale ed il coinvolgimento dei consumatori nella pianificazione dell’offerta.

 

Settore/comparto
Prodotti ortofrutticoli
Area problema
Evoluzione economica e sociale degli ambienti rurali
Promozione di servizi nelle aree rurali
Effetti attesi
Tutela della biodiversità
Inclusione sociale
Miglioramento qualitativo delle acque