Progetti Innovativi per il Benessere Animale: Sfide e Opportunità

ISMEA, in collaborazione con l'Accademia dei Georgofili, organizza per il prossimo 18 novembre il webinar intitolato Progetti Innovativi per il Benessere Animale: Sfide e Opportunità. L'incontro virtuale si inserisce nell'ambito delle iniziative della Rete Rurale Nazionale e mira a mettere in luce le più recenti innovazioni nel campo del benessere animale, un tema sempre più cruciale per il settore agro-zootecnico.

19 Ottobre 2024

Documentazione e video del webinar "Biodiversità come fattore di innovazione"

Ismea, nell'ambito del Programma della Rete Rurale Nazionale, in collaborazione con l'Accademia dei Georgofili, l'8 aprile ha realizzato un webinar dal titolo “Biodiversità come fattore di innovazione” - Istituzioni, tecnici e imprese agricole a confronto.

Un evento coinvolgente e informativo che ha esplorato il potenziale della biodiversità nel promuovere l'innovazione nel settore agricolo.

24 Aprile 2024

Webinar: Risparmio energetico in agricoltura: l’innovazione ci aiuta

Ismea, nell'ambito del Programma della Rete Rurale Nazionale, in collaborazione con l'Accademia dei Georgofili, il prossimo 14 settembre alle ore 15.30 organizza il webinar dal titolo “Risparmio energetico in agricoltura: l’innovazione ci aiuta” - Istituzioni, tecnici e aziende agricole a confronto.

29 Agosto 2023

Innovazione in agricoltura, motore della competitività e della sostenibilità ambientale, economica e sociale

Al via l'indagine della Rete Rurale Nazionale, realizzata da Ismea in collaborazione con Heritage House e ImageLine, finalizzata a comprendere l'approccio all'innovazione da parte delle aziende agricole italiane.
In particolare, con riferimento agli investimenti in soluzioni tecnologiche, l'obiettivo è stimarne il livello di diffusione e l'impatto in termini di sostenibilità delle attività agricole e zootecniche, nonché cogliere i possibili ostacoli alla loro adozione e all'accesso agli strumenti di agevolazione.

 

27 Giugno 2022
Le ciliegie di qualità vogliono la copertura

Le ciliegie di qualità vogliono la copertura

Azienda: Boni Silvano e Ezio Soc. Agr. Semplice
Regione: Veneto
Anno di realizzazione: 2015
Tipo di innovazione: Di processo, Di prodotto
Ambito Innovazione: Gestione aziendale
Comparto/Prodotto: Frutticoltura » Frutta a nocciolo (albicocche, ciliegie, nettarine, pesche, susine)

Nessuna coltura come il ciliegio ha saputo rinnovarsi tanto e in così poco tempo. Le innovazioni genetiche (varietà e portinnesti nanizzanti) e tecnologiche (alte densità e forme di allevamento, sistemi di protezione e difesa, innalzamento qualitativo) hanno acceso un grande interesse verso questa coltura. Siamo passati dai vecchi impianti con grandi alberi (in forte calo ovunque) a quelli moderni e intensivi (con densità salite a 600-1.200 piante/ha).

INNOCER: INNOVAZIONI DI PRODOTTO E DI PROCESSO PER UNA CERASICOLTURA DI QUALITA'

Azienda: Boni Silvano e Ezio Soc. Agr. Semplice
Regione: Veneto
Anno di realizzazione: 2015
Tipo di innovazione: Di processo, Di prodotto
Ambito Innovazione: Gestione aziendale
Comparto/Prodotto: Frutticoltura » Frutta a nocciolo (albicocche, ciliegie, nettarine, pesche, susine)
Impianto a fusetto con rete antigrandine
Origine dell'idea innovativa

La moderna cerasicoltura specializzata rappresenta una realtà consolidata in molti Paesi europei. Diversamente da altre specie frutticole, le ciliegie sono una sicura fonte di reddito per i produttori agricoli, grazie soprattutto a un'offerta ancora inferiore alla domanda e a una remunerazione adeguata per il prodotto di qualità da parte del mercato.

La ripresa degli investimenti a ciliegio, particolarmente evidente in regioni come l'Emilia-Romagna e il Trentino Alto Adige (rispettivamente, con l'11 e il 9% delle superfici destinate a ciliegio, contro una media nazionale che non supera il 3%), è in gran parte dovuta all'applicazione delle moderne tecnologie di impianto, vale a dire: utilizzo di portinnesti nanizzanti e semi-nanizzanti verso sistemi a densità di piantagione elevate (800-1.200 alberi/ha) con alberi gestibili per lo più da terra, precocemente produttivi (già al II o III anno) e livelli di fruttificazione elevati e costanti negli anni (rese di 10-15 ton/ha).

Anche i livelli qualitativi sono decisamente migliorati rispetto al recente passato, grazie all'introduzione di nuove varietà con caratteristiche pomologiche di pregio e in linea con le attuali richieste del mercato: pezzatura elevata, consistenza della polpa, elevato tenore in zuccheri, colore ben definito.

In questo contesto si inserisce il Progetto Innocer "Innovazioni di prodotto e di processo per una cerasicoltura di qualità", finanziato dalla Regione Veneto, PSR misura 124, con l'obiettivo prioritario di sperimentare e collaudare queste nuove tecnologie nell'area di coltivazione veronese, per tradizione altamente vocata alla coltivazione del ciliegio.

Oltre allo studio dei nuovi sistemi di impianto, il progetto mirava all'introduzione di nuove tecniche nella fase vivaistica per migliorare la qualità delle piante destinate a tali sistemi di impianto consentendo al contempo  una riduzione del ciclo di produzione delle piante in vivaio, con conseguente riduzione dei costi dei materiali vivaistici e, dunque, un risparmio nell'investimento iniziale da parte del frutticoltore.

Inoltre il progetto introduceva nuovi sistemi di difesa dalle principali avversità nei ceraseti, quali: coperture dalla pioggia, dalla grandine, dagli uccelli.

Per maggiori informazioni sul progetto clicca qui

Descrizione innovazione

Il progetto si è svolto attraverso 3 azioni principali svolte da tre aziende agricole partner e da un'istituzione scientifica qualificata, il Dipartimento di Scienze agrarie dell'Università di Bologna (Dipsa).

Presso l'Azienda Terranegra a Legnago (VR) si sono studiate le nuove forme di allevamento adatte agli impianti ad alta e altissima densità e la difesa delle produzioni con sistemi a massima sicurezza, ecosostenibili e facilmente applicabili ai nuovi impianti.  La sperimentazione ha valutato un sistema di impianto a Y trasversale alla 5a foglia utilizzando il portinnesto Gisela 6 e Weiroot 158 e le varietà Rita, Early Bigi, Brooks e Prime Giant a una densità di 1.750 alberi/ettaro, dotato di un sistema di copertura antipioggia Oroplus Plastik sopra tunnel (test) e con teli riflettenti Extenday sotto chioma che ha permesso una maggiore intensità e uniformità di colorazione dei frutti".

L'azienda Top Plant Vivai di San Bonifacio (VR), capofila del progetto, ha valutato la riduzione del ciclo di produzione in vivaio e il conseguente contenimento dei costi di produzione delle piante attraverso il collaudo e l'applicazione di tecniche innovative di produzione e di gestione, per un prodotto finale di qualità da destinare alla costituzione di impianti di ciliegio ad alta e altissima densità (HDP e VHDP). In particolare, dopo aver testato le diverse tipologie di innesto, si è visto che il microinnesto si dimostra vincente quando si vuole lanciare una nuova varietà e si ha poco materiale a disposizione, riducendo i tempi e i costi. Rispetto agli innesti a banco, inoltre, ci sono meno fallanze.

La terza parte del progetto ha coinvolto la nostra azienda agricola, dove  si è collaudato un sistema di impianto a fusetto alla 5a foglia, realizzato con il portinnesto nanizzante Gisela 6 e le varietà Regina, Kordia, Ferrovia, Black Star, Grace Star, Vera, Prime Giant, Early Star, Early Bigi, Sweet Early a una densità di 1.110 alberi/ettaro, dotato di un sistema di copertura antipioggia a reti piane e di reti antigrandine. I benefici che abbiamo ottenuto e continuiamo ad avere dal progetto sono:

  • Riduzione dei costi di raccolta per l’utilizzo di portinnesti nanizzanti che permettono di raccogliere a una velocità praticamente doppia perché si opera o da terra o da carro, senza scale.
  • Sitema di impianto a fusetto 4,5x2, arrivando a produrre tra i 20 e i 25 kg per piante, alias circa 22 tonnellate di ciliegie per ettaro.
  • L’investimento per la copertura antigrandine e antipioggia ha permesso di avere una coltura redditizia, in quanto la copertura ci consente di ottenere frutti di ottima qualità (per il mercato il prodotto di qualità è rappresentato da frutti grossi, senza difetti e buoni da mangiare). Entrando nello specifico, la copertura, soprattutto su alcune varietà come Sweet Early, ci permette di raccogliere senza danni il 95% dei frutti; mentre quelle all'inizio e alla fine dei filari, che in genere sono suscettibili agli agenti atmosferici, spesso risultano rovinate e non buone per la commercializzazione.

 

I Venerdì di QdC®: Dati essenziali per conformarsi al Regolamento Ue 2021/1165 nel settore biologico

Il Regolamento Ue 2021/1165 stabilisce i requisiti per la tracciabilità dei prodotti biologici che, tra l'altro, richiede un utilizzo corretto ed una fornitura tempestiva dei dati.
Un approfondimento su tecnologie e software che facilitano la gestione della documentazione e dei dati previsti dal Regolamento.

Questi il tema del webinar dal titolo "dati essenziali per conformarsi al Regolamento Ue 2021/1165 nel settore biologico", appartenente al ciclo i Venerdì di QdC®, una serie di appuntamenti formativi che verranno proposti nei prossimi venerdì.

14 Ottobre 2024

AgroTwin, la rivoluzione dei droni in agricoltura

Grazie allo sviluppo di un Dss basato su immagini da drone, AgroTwin vuole quindi fornire indicazioni a tecnici e agricoltori sullo stato dei vigneti (ma anche di altre colture arboree) e dare di conseguenza dei suggerimenti per i trattamenti fitosanitari.

Dunque, il Dss proposto aiuterà gli agricoltori a raggiungere gli obiettivi del Green Deal dell'Ue, che mirano a ridurre l'uso di agrofarmaci del 50% entro il 2030, diminuendo gli impatti economici, sociali e ambientali in agricoltura.

14 Ottobre 2024

Pac, le novità per la campagna agraria 2024-2025

Per comprendere meglio le dinamiche della nuova Pac e come queste influenzeranno il settore agricolo italiano nei prossimi anni, la data da segnare in agenda è giovedì 17 ottobre 2024.

Dalle 15:00 alle 17:00 si terrà infatti il webinar di ConsulenzaAgricola.it intitolato "Le novità della Pac per la campagna agraria 2024-2025".

14 Ottobre 2024

Bando attuativo dell’intervento SRH03 "Formazione imprenditori agricoli" - Azione: Formazione non a catalogo del CSR Veneto 2023-2027

L’ Azione sostiene i progetti per la formazione professionale attraverso attività di gruppo quali corsi, visite aziendali, sessioni pratiche, scambi di esperienze professionali, favorendo l’acquisizione di competenze e conoscenze tecniche e manageriali, nonché il trasferimento delle conoscenze tra il sistema della ricerca e della sperimentazione e le imprese.

14 Ottobre 2024

Bando attuativo dell’intervento SRH03 "Formazione imprenditori agricoli" - Azione: Formazione a catalogo del CSR Veneto 2023-2027

L’ Azione sostiene i progetti per la formazione professionale attraverso attività di gruppo quali corsi, visite aziendali, sessioni pratiche, scambi di esperienze professionali, favorendo l’acquisizione di competenze e conoscenze tecniche e manageriali, nonché il trasferimento delle conoscenze tra il sistema della ricerca e della sperimentazione e le imprese.  Le attività riguardano tematiche connesse con gli obiettivi generali e specifici della PAC 2023-2027 avendo particolare attenzione ai più recenti risultati della ricerca e alle innovazioni.  Nel Progetto for

14 Ottobre 2024