Italia

Valutazione tecnica ed ambientale dell'impiego di cloni di pioppo in regime asciutto e irriguo nell'ambiente pedo-climatico dell'Italia centrale

Abstract

Presso l'azienda sperimentale del COTIR sono state allestite nel 2006 due prove su pioppo da biomassa rispettivamente a taglio annuale e taglio biennale; nel 2007 è stata allestita la prova a taglio quinquennale. Nelle prove a ceduazione annuale e quinquennale è stato impiegato il clone Monviso sia in regime irriguo che in asciutto, nella prova a ceduazione biennale invece sono stati utilizzati tre cloni - Monviso, AF2 e AF6 - sia in regime asciutto che irriguo. Finalità della sperimentazione è di valutare la produzione di biomassa e la capacità di ricaccio della pianta in relazione all'ambiente, al turno di taglio, al regime irriguo e al genotipo. Inoltre, sulle rispettive prove è previsto un monitoraggio della fertilità del suolo.

Contenuti
Obiettivi
Valutazione della capacità di adattamento dei cloni sulla base della rapidità di ricaccio della ceppaia, dell’intensità di crescita dei cloni e della stabilità di produzione nel corso degli anni; verifica dell’influenza del regime irriguo sull’accrescimento della pianta e sulla produzione di sostanza secca; monitoraggio della fertilità del suolo sulla base del contenuto di sostanza organica e di altri parametri fisico-chimici lungo il profilo esplorato dall’apparato radicale della coltura.
Classificazione
Tipologia di ricerca
Sperimentazione
Area disciplinare
6.9 Altre ricerche sulla produzione e sulla tecnologia agricola
Area problema
110 Biologia, coltura e gestione delle foreste e delle colture da legno
705 Diminuire l’inquinamento dell’aria, acqua, e suolo
Ambiti di studio
5.2.1. Produzioni agro-energetiche
17.1.1. Energia
Parole chiave
biomasse
Ambito territoriale
Europeo
Destinatari dei risultati
Produttori agricoli
Produttori vivaistici
Beneficiari indiretti dei risultati
Territorio, paesaggio e ambiente
Lavoratori agricoli
Risultati Attesi
Prodotto innovativo atteso
I risultati che si prevede di raggiungere con questo progetto sono: - disporre di informazioni agronomiche utili all'introduzione delle colture di short rotation forestry nel territorio regionale; - migliorare la fertilità del terreno;
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Pubblicazioni
Miglioramento qualitativo
Si
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Miglioramento qualità suoli
Miglioramento qualità aria
Valorizzazione paesaggi e territori
Risultati Realizzati
Prodotto innovativo realizzato
Nel 2006 sono stati realizzati due campi sperimentali di pioppo da biomassa: prova a taglio annuale e prova a taglio biennale; nel 2007 è stata allestita la prova a taglio quinquennale. Nella prova a turno annuale è stato utilizzato il clone Monviso, che è un ibrido adatto per terreni caratterizzati da scarsa fertilità e limitata disponibilità idrica, e sono stati posti a confronto due regimi irrigui: asciutto e irriguo. Sulla base dei risultati al primo anno (2007), non sono state riscontrate differenze significative di produzione di biomassa fresca tra la tesi irrigua e quella asciutta (8,8 t/ha verso 8,6 t/ha). Al secondo anno la produzione di biomassa della tesi irrigata è stata più elevata rispetto alla tesi asciutta (36,2 t/ha verso 29,6 t/ha nel 2008). Nella prova a turno biennale sono stati posti a confronto 3 cloni di pioppo: Monviso, AF2 e AF6 e due regimi irrigui: asciutto e irriguo. AF2, al contrario di Monviso è un clone che predilige terreni fertili, da sabbiosi a argillosi, con buona disponibilità idrica; AF6, invece, pur adattandosi a terreni di scarsa fertilità, predilige climi tendenzialmente continentali. Per questa prova, attualmente, sono disponibili solo i dati relativi al primo biennio di prova (2008) dove è emerso che la tesi irrigua ha prodotto 32,5 t/ha di biomassa fresca rispetto a 21,9 t/ha della tesi asciutta. Nell’ambito dei cloni, AF2 è quello che ha valorizzato al meglio la risorsa idrica, infatti, ha prodotto 44,9 t/ha di biomassa in regime irriguo rispetto a 24,7 t/ha della tesi asciutta.
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Pubblicazioni
Impatti dell'innovazione
Miglioramento qualitativo
Si
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Miglioramento qualità suoli
Miglioramento qualità aria
Valorizzazione paesaggi e territori
Enti finanziatori/promotorI
Ente Contributo (€) %
Agenzia per servizi regionali
85.000,00
100,00%
Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
CO.T.IR - consorzio per la Divulgazione e la sperimentazione delle tecniche irrigue -
Responsabile

Giovanni Fecondo

fecondo@cotir.it

Giovanni Rizzo

rizzo@cotir.it