Italia

Sistemazione idraulico forestale dei bacini montani

Abstract

La difesa del suolo rappresenta un elemento fondamentale in tutti i paesi del mondo per la salvaguardia degli insediamenti umani, per la difesa del territorio agro-silvo-pastorale e per la conservazione dell'ambiente. Essa rappresenta un elemento tanto più cruciale quanto più stretta è la relazione tra i processi di degradazione fisica del suolo e le attività umane, come accade nel caso di una larga parte delle Alpi. Per la sola Lombardia, ad esempio, nella porzione di territorio regionale occupata dalle Comunità Montane vengono appaltati circa 30 milioni di Euro all'anno per lavori di difesa del suolo.A dispetto degli ingenti investimenti, non sembra però che il territorio lombardo ne benefici in maniera ottimale. Il territorio montano, infatti, è spesso soggetto a fenomeni di dissesto di varia entità e conseguenze anche in conseguenza ad eventi meteorici tutto sommato modesti, una buona parte dei comuni montani lombardi sono considerati a rischio idrogeologico (quasi 700 Comuni classificati a rischio elevato e molto elevato pari ad oltre il 40% del totale) ed in generale tra la popolazione locale è piuttosto diffusa la sensazione d'insicurezza, confermata dai ripetuti stati di allerta emanati anche in concomitanza di precipitazioni ordinarie. In generale, come del resto avviene in buona parte dell'Italia ad eccezione di pochi casi localizzati soprattutto nel nord-est, la situazione sembra, di fatto, tornata quella di oltre un secolo fa quando un gruppo di ingegneri del Genio Civile (Tornani et al., 1894) scrivevano: "Fin dal tempo antico si sono eseguiti lavori di difesa lungo i torrenti, ma il carattere di essi era quello di pure difese locali nei punti più minacciati senza mai costituire un complesso organico di opere, che risalendo alle radici del canale, ottenesse l'estinzione completa del torrente, cioè quello stato del suo regime, in cui le acque scorrendo tranquille e chiare come in un ruscello, non arrecano più alcun danno alle sponde". Le cause sono ovviamente molteplici e spesso di lunga data, ma tra queste può essere identificata la progressiva "assenza" di un soggetto specificatamente deputato agli interventi in ambito montano che ha portato ad uno sbilanciamento dell'approccio sistematorio verso le opere di valle, concentrando l'attenzione e le risorse quasi esclusivamente sugli interventi strutturali finalizzati alla di

Contenuti
Obiettivi
Definire una metodologia che consenta di quantificare il contributo della vegetazione alla stabilità dei versanti attraverso la definizione : - del ruolo di protezione esercitato dalle diverse tipologie di soprassuolo; - dei criteri per l'autorizzazione alla trasformazione del suolo nelle zone a vincolo idrogeologico; delle pratiche selvicolturali coerenti con la difesa del suolo; - dei parametri progettuali degli interventi di SIF realizzati con tecniche di ingegneria naturalistica.
Classificazione
Tipologia di ricerca
Ricerca applicata / orientata
Area disciplinare
6.5 Silvicoltura e industria del legno
Area problema
105 Conservazione ed uso razionale dell’acqua (v.107)
107 Protezione e gestione delle risorse idriche (v.105)
Ambiti di studio
5.1.1. Comparto silvicolo
17.2.3. Risorse idriche in generale (incluse acque irrigue)
17.3.1. Suolo
Parole chiave
sistemazioni idraulico-agrarie
controllo erosione
Ambito territoriale
Regionale
Zona altimetrica
Montagna
Destinatari dei risultati
Servizi di assistenza tecnica
Istituzioni pubbliche
Beneficiari indiretti dei risultati
Territorio, paesaggio e ambiente
Altro
Risultati Attesi
Prodotto innovativo atteso
Linne guida per la pianificazione e la progettazione di interventi di Sistemazione Idraulico-forestale.
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Tecnico-produttive
Per la programmazione delle politiche
Forma di presentazione del prodotto
Pubblicazioni
Altri costi di esercizio
Diminuzione
Rischio d'impresa
Diminuzione
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Valorizzazione paesaggi e territori
Risultati Realizzati
Prodotto innovativo realizzato
- Manuale tecnico sugli interventi di sistemazione idraulico-forestale; - una giornate di studio aventi a oggetto i risultati della ricerca; - pubblicazioni a carattere scientifico.
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Per la programmazione delle politiche
Organizzativo/gestionali
Forma di presentazione del prodotto
Protocolli e disciplinari
Pubblicazioni
Impatti dell'innovazione
Altri costi di esercizio
Diminuzione
Rischio d'impresa
Diminuzione
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Valorizzazione paesaggi e territori
Enti finanziatori/promotorI
Ente Contributo (€) %
Assessorato regionale
130.544,00
55,29%
Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Università degli Studi di Milano - Istituto di Idraulica Agraria
Responsabile

Giambattista Bischetti

Ruolo
Partner
Nome
Comunità Montana della Valsassina
Responsabile

Giacomo Camozzini

Ruolo
Partner
Nome
Comunità Montana di Valle Camonica
Responsabile

Gian Battista Sangalli