Italia

Risposta del favino all'irrigazione e alla concimazione azotata

Abstract

La sperimentazione è stata condotta con la varietà di favino Chiaro di Torre Lama. I trattamenti sperimentali prevedevano 4 regimi irrigui (I100, restituzione del 100% dell’ETc - I50, restituzione del 50% dell’ETc – Is, intervento irriguo di 40 mm nella fase di riempimento dei baccelli – I0, controllo non irrigato) e due dosi di azoto (N0, controllo non concimato – N1, 75 kg ha-1 di azoto sotto forma di nitrato ammonico). I risultati produttivi hanno evidenziato una risposta positiva all’irrigazione quando la piovosità durante il ciclo colturale è inferiore a 400 mm. In condizioni di carenza idrica l’apporto di azoto incrementa la produttività.

Contenuti
Obiettivi
"Valutazione della risposta del favino all’irrigazione ed indagine del comportamento bio-agronomico (incremento di biomassa, LAI, GAI) e delle asportazioni dei principali elementi della fertilità e valutazione di alcuni indici che esprimono l’efficienza agronomica, quali l’HI e la WUE. • Indagine sulla risposta del favino alla concimazione azotata; infatti, nonostante sia noto che le leguminose sono specie azotofissatrici, la disponibilità di azoto può essere utile nella fase iniziale del ciclo quando la simbiosi con i batteri azoto fissatori non è ancora stabilità. Inoltre, affinché la simbiosi produca gli effetti desiderati (fissazione dell’azoto) è necessario che ci sia disponibilità di acqua nel suolo; in condizioni di carenza idrica la disponibilità di azoto può essere utile per migliorare la risposta produttiva della coltura. • Valutazione in ambiente protetto della capacità di fissazione dell’azoto da parte dei batteri azoto fissatori in funzione del contenuto idrico del suolo."
Classificazione
Tipologia di ricerca
Sperimentazione
Area disciplinare
6.0 Ricerche a carattere generale
Area problema
102 Interrelazioni tra pianta, suolo, acqua e nutrienti
Ambiti di studio
1.1.1. Modelli produttivi ecosostenibili
7.4.1. Agrotecniche e relativi input
17.8.1. Ambiente e gestione risorse naturali in generale
Parole chiave
sistemi agricoli
Ambito territoriale
Europeo
Destinatari dei risultati
Produttori agricoli
Associazioni di produttori, cooperative, consorzi, ecc.
Beneficiari indiretti dei risultati
Consumatori
Territorio, paesaggio e ambiente
Risultati Attesi
Prodotto innovativo atteso
Valutare la performance produttiva del favino coltivato in un ambiente a clima Mediterraneo in funzione della disponibilità di acqua nel suolo e di azoto nel terreno.
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Forma di presentazione del prodotto
Protocolli e disciplinari
Miglioramento qualitativo
Si
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Miglioramento qualità acque
Miglioramento qualità suoli
Risultati Realizzati
Prodotto innovativo realizzato
La sperimentazione, anche sulla scorta dei risultati precedenti, ha evidenziato che, negli ambienti di coltivazione abruzzesi, il favino vegeta e produce secondo le potenzialità della specie quando il decorso climatico assicura un adeguato rifornimento idrico. Le esigenze idriche stagionali del favino ammontano a circa 450 mm. Quando le precipitazioni non sono sufficienti ad assicurare l’ottimale rifornimento idrico, la coltura si avvantaggia dell’irrigazione di soccorso. Un intervento irriguo di 40 mm nella fase di riempimento dei baccelli è sufficiente ad assicurare un buon livello di resa. Le esigenze in fosforo e potassio, da soddisfare con la concimazione, ammontano rispettivamente a 50 e 60 kg/ha di P2O5 e K2O nell’ipotesi che le paglie vengano lasciate sul campo e interrate. Le asportazioni di azoto si aggirano in media sui 110 kg/ha, che in condizioni normali vengono soddisfatte dalla fissazione naturale di questo elemento da parte dei rizobi presenti sulle radici delle leguminose. In annate particolarmente carenti di precipitazioni piovose è utile intervenire con la concimazione azotata, 50-60 kg/ha, per migliorare la risposta produttiva della coltura.
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Forma di presentazione del prodotto
Protocolli e disciplinari
Impatti dell'innovazione
Miglioramento qualitativo
Si
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Miglioramento qualità acque
Miglioramento qualità suoli
Enti finanziatori/promotorI
Ente Contributo (€) %
Agenzia per servizi regionali
75.000,00
100,00%
Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
CO.T.IR - consorzio per la Divulgazione e la sperimentazione delle tecniche irrigue -
Responsabile

Elvio Di Paolo

dipaolo@cotir.it