Italia

Produzione di sementi autoctone per inerbimenti tecnici montani

Abstract

A seguito del precedente progetto SemenSci, supportato dalla DG Agricoltura Regione Lombardia e che vedeva coinvolti Fondazione Minoprio, CRA Istituto Sperimentale per le Colture Foraggere di Lodi e Fondazione Fojanini di Sondrio, si intende ora presentare un progetto che persegua, oltre a finalità scientifiche, il trasferimento delle tecniche di produzione di sementi autoctone adatte a siti di alta quota delle Alpi Retiche, e delle relative tecniche di utilizzo.Il progetto si compone di Azioni Conservazionistiche, Avvio della produzione sperimentale, Indagini genetiche ed agronomiche, Inerbimenti sperimentali e DivulgazioneL'obiettivo primario del progetto è il trasferimento delle conoscenze ai coltivatori e agli utilizzatori per avviare una filiera produttiva. Il primo obiettivo sarà attuato allestendo coltivazioni presso agricoltori interessati, e il secondo allestendo una prova di confronto con valenza anche dimostrativa ad uso degli utilizzatori. Passaggi chiave sono la raccolta del seme in natura, la sua conservazione, gli approfondimenti scientifici sulla diversità genetica e sui sistemi riproduttivi di alcune specie di fondamentale importanza, nonché le azioni divulgative come l'assistenza tecnica agli agricoltori presso cui si effettuano i campi produttivi e l'allestimento stesso di una prova di rinverdimento, i contatti con enti territoriali e le linee guida di valutazione degli inerbimenti. Il progetto vede la partecipazione di:- Fondazione Minoprio (capofila) con il compito di:o coordinare il progetto;o definire, in collaborazione con gli altri partner, le specie di interesse al progetto;o produrre stock di base di sementi a partire dal materiale raccolto in natura;o avviare la produzione sperimentale di sementi presso aziende agricole;o predisporre la stesura di un opuscolo che riunisca le linee guida ai rinverdimenti in quota e le esperienze ottenute dal presente progetto e da quello precedente denominato Semensci. - CRA - Istituto Sperimentale per le Colture Foraggere di Lodi seguirà le indagini scientifiche genetiche in particolare ad esso è assegnato il compito di: o definire, in collaborazione con gli altri partner, le specie di interesse al progetto; o valutare la variabilità fenotipica su circa 15 popolazioni di 2 specie raccolte in 3 macroaree della Valtellina;o valutare il sistema riproduttivo

Contenuti
Obiettivi
Creare le basi per l'avvio di una filiera sementiera di specie adatte ai ripristini naturalistici nell'alta montagna lombarda tramite: - Coinvolgimento di agricoltori interessati mediante produzione sperimentale presso di loro; - produzioni di stock di semente base e di piantine; - approfondimento di tematiche scientifiche e tecniche legate principalmente agli aspetti genetici della produzione; - diffusione di prove di confronto di miscugli e inerbimenti dimostrativi anche valutando approcci innovativi come l’utilizzo di specie e popolazioni autoctone; - conservazione in banca del germoplasma di campioni della biodiversità esistente. In generale il progetto mira a costituire strumenti che permettano alla Regione Lombardia di adempiere alle convenzioni internazionali sulla conservazione della biodiversità. In particolare, contributo concreto all’arresto di perdita della biodiversità floristica in alta montagna, limitando o meglio impedendo pericolosi inquinamenti genetici, derivanti dall’uso di semi di entità tassonomiche o stock di semi non idonei con il sito di impianto.
Classificazione
Tipologia di ricerca
Ricerca applicata / orientata
Sperimentazione
Area disciplinare
6.4 Prodotti vegetali
Area problema
109 Studio e valutazione delle foreste e delle aree a pascolo
Ambiti di studio
17.5.1. Biodiversità e risorse genetiche autoctone o in via di estinzione
Parole chiave
specie autoctone
variabilità genetica
Ambito territoriale
Regionale
Zona altimetrica
Montagna
Destinatari dei risultati
Produttori vivaistici
Enti parco
Istituzioni pubbliche
Beneficiari indiretti dei risultati
Territorio, paesaggio e ambiente
Istituzioni pubbliche
Risultati Attesi
Prodotto innovativo atteso
- valutazione della diversità genetica su base fenotipica su 2 specie; - valutazione dei sistemi riproduttivi (allogamo/autogamo) su almeno 1 specie; - avvio di selezione massale su almeno 1 specie; - prova di confronto miscugli; - azccessioni acquisite in banca del germoplasma; - stesura di linee guida; - avvio coltivazione di sementi autoctone.
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Forma di presentazione del prodotto
Pubblicazioni
Selezioni
Miglioramento qualitativo
Si
Altri costi di esercizio
Diminuzione
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Tutela biodiversità
Valorizzazione paesaggi e territori
Risultati Realizzati
Prodotto innovativo realizzato
Si sono poste le basi per una produzione commerciale di semente il cui valore aggiunto è costituito dal patrimonio genetico originario dell'area valtellinese, capace di rispondere alle normative internazionali di salvaguardia ambientale, alla richiesta di elevata efficacia tecnica e anche a quella di poter far parte degli strumenti di marketing territoriale. Il progetto ha permesso di ottenere stock di semente e selezioni genetiche, tecniche colturali, valutazioni degli inerbimenti montani in alta quota e linee guida per il loro monitoraggio. Inoltre importanti accessioni di popolazioni sono state messe in conservazione di lunga durata presso la Banca del Germoplasma Lombarda. Le attività sono state poi divulgate tramite pubblicazioni e convegni e pubblicazioni scientifiche, tecniche e divulgative anche sui mezzi televisivi locali. Infine le linee guida per il monitoraggio degli inerbimenti montani sono state riportate nel Quaderno della Ricerca n. 134 settembre 2011 “Inerbimenti tecnici ad alta quota” e disponibile anche sui siti web della Fondazione Minoprio e della Regione Lombardia DG Agricoltura.
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Genetiche
Forma di presentazione del prodotto
Protocolli e disciplinari
Pubblicazioni
Impatti dell'innovazione
Miglioramento qualitativo
Si
Altri costi di esercizio
Diminuzione
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Tutela biodiversità
Valorizzazione paesaggi e territori
Enti finanziatori/promotorI
Ente Contributo (€) %
Assessorato regionale
233.222,10
68,04%
Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Fondazione Minoprio
Responsabile

Alberto Tosca

Ruolo
Partner
Nome
Fondazione Fojanini di Studi superiori
Responsabile

Fausto Gusmeroli

Ruolo
Partner
Nome
Università degli Studi di Pavia - Dipartimento di Ecologia del Territorio e degli ambienti terrestri
Responsabile

Graziano Rossi

Ruolo
Partner
Nome
Consorzio Parco Monte Barro
Responsabile

Mauro Villa

Ruolo
Partner
Nome
CRA FLC (Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura)
Responsabile

Luciano Pecetti