Italia

Analisi sull'introduzione di colture geneticamente modificate in Piemonte

Abstract

Al fine di valutare l’impatto sulle aziende agricole delle limitazioni all’utilizzo di varietà  geneticamente modificate (GM) di soia, mais e riso, sono state considerate tre aree di studio ricadenti in territorio piemontese, selezionate in base alle differenze in termini di coltura prevalente e dimensione della maglia aziendale. Per ogni area sono stati definiti diversi scenari, per ognuno dei quali sono state calcolate le superfici residue potenzialmente utilizzabili per colture GM. L’ ipotesi alla base di tutte le elaborazioni effettuate è la necessità di mantenere una fascia di rispetto tra i terreni coltivati con varietà GM e terreni potenzialmente destinabili a seminativo ma non all’uso di colture GM. Si è tenuto conto di fasce più o meno ampie per simulare scenari più o meno restrittivi. Le distanze individuate sono rispettivamente di 25, 50, 100 e 200 metri (dallo scenario meno restrittivo per la soia a quello più restrittivo per il mais). Sono state quindi effettuate le elaborazioni sulle superfici residue potenzialmente utilizzabili per colture GM in seguito all’applicazione delle diverse combinazione di ipotesi (cooperazione tra aziende e fasce di rispetto). Per lo studio sono stati utilizzati i dati estratti dagli archivi dell’Anagrafe unica delle aziende agricole piemontesi a livello di particella catastale. Gli strumenti utilizzati sono ArcGIS Desktop 9.1 di ESRI per l’analisi territoriale e Microsoft Access per le elaborazioni statistiche. Preliminarmente all’esecuzione delle diverse elaborazioni è stata effettuata l’associazione delle informazioni alfanumeriche delle particelle catastali alle relative coperture vettoriali.

Contenuti
Obiettivi
1) Analisi delle potenziali ricadute agronomiche, colturali e di organizzazione delle filiere legate all’introduzione nel territorio di alcune colture GM; 2) Fornire elementi tecnici per consentire l’impostazione di una strategia regionale sul tema e circostanziare il quadro normativo nei confronti di tali colture e della loro coesistenza con quelle convenzionali e biologiche; 3) Analisi delle potenziali ripercussioni dell’introduzione di alcune colture GM sull’uso agricolo del territorio; 4) Fornire elementi tecnici per valutare la portata di alcune misure di coesistenza sull’attuazione delle colture GM ed esaminare in base alle banche dati del sistema informativo regionale i vincoli all’attuazione delle colture GM.
Classificazione
Tipologia di ricerca
Ricerca applicata / orientata
Area disciplinare
6.0 Ricerche a carattere generale
Area problema
705 Diminuire l’inquinamento dell’aria, acqua, e suolo
Ambiti di studio
7.3.11. Agricoltura da OGM
19.1.1. Istituzioni, norme e politiche di sviluppo
2.5.1. Cereali e prodotti derivati
2.9.1. Produzioni foraggere
Parole chiave
coesistenza tra sistemi
norme sugli OGM
Ambito territoriale
Regionale
Zona altimetrica
Pianura
Destinatari dei risultati
Produttori agricoli
Associazioni di produttori, cooperative, consorzi, ecc.
Imprese di trasformazione (cantine, frantoi, caseifici, macelli, ecc.)
Beneficiari indiretti dei risultati
Consumatori
Distretto produttivo
Territorio, paesaggio e ambiente
Risultati Attesi
Prodotto innovativo atteso
Esame dell’introduzione degli eventi GM autorizzati, valutazione delle ricadute nelle filiere regionali
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Mappe e cartografie
Produzione unitaria
Aumento
Mezzi tecnici
Diminuzione
Altri costi di esercizio
Diminuzione
Prodotto innovativo atteso
Esame degli aspetti territoriali della coesistenza tra colture GM e convenzionali e future opportunità
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Forma di presentazione del prodotto
Mappe e cartografie
Rapporti e manuali
Produzione unitaria
Aumento
Mezzi tecnici
Diminuzione
Altri costi di esercizio
Diminuzione
Risultati Realizzati
Prodotto innovativo realizzato
Esame degli eventi GM autorizzati, quadro delle normative e valutazione delle ricadute nelle filiere regionali
Natura dell'innovazione
Innovazione di prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Forma di presentazione del prodotto
Mappe e cartografie
Rapporti e manuali
Impatti dell'innovazione
Produzione unitaria
Aumento
Mezzi tecnici
Diminuzione
Altri costi di esercizio
Diminuzione
Prodotto innovativo realizzato
Esame della coesistenza tra colture GM e convenzionali e future opportunità
Natura dell'innovazione
Innovazione di prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Forma di presentazione del prodotto
Mappe e cartografie
Rapporti e manuali
Impatti dell'innovazione
Produzione unitaria
Aumento
Mezzi tecnici
Diminuzione
Altri costi di esercizio
Diminuzione
Enti finanziatori/promotorI
Ente Contributo (€) %
Assessorato regionale
58.800,00
100,00%
Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Regione Piemonte - Settore Servizi Sviluppo Agricolo
Responsabile

Andrea Cellino

andrea.cellino@regione.piemonte.it

Ruolo
Partner
Nome
Dipartimento di Agronomia Selvicoltura e Gestione del Territorio - Università di Torino
Responsabile

Amedeo Reyneri

amedeo.reyneri@unito.it

Ruolo
Partner
Nome
CSI-Piemonte - Consorzio per il sistema informativo
Responsabile

Sergio Gallo

sergio.gallo@csi.it