Da un punto di vista microeconomico, è l’aggregazione della capacità competitiva delle imprese che sono localizzate in una determinata area; in questo senso, le aree appaiono essere solo indirettamente in competizione tra di loro, e la forza di queste, di fatto, deriva da quella delle imprese ivi operanti: in questo senso, il concetto di competitività sembra essere sostanzialmente assimilabile a quello di produttività.
Da un punto di vista, invece, macroeconomico la competitività tra territori si concretizza nella loro capacità di attrarre (e, evidentemente, trattenere in loco) attività imprenditoriali e fattori di produzione. In questo senso, la competizione tra i territori (che, in tal modo, appaiono come direttamente interessati dal fenomeno) si svolge sulla base della loro capacità di offrire un adeguato mix di fattori di localizzazione ai soggetti che li ricercano (Del Colle E., La competitività: definizioni e misure, in Tecnopoli. L'articolazione territoriale della competitività in Italia, 2006).