Italia

STRATEGIE INNOVATIVE PER LA DIFESA INTEGRATA IN OLIVICOLTURA

Abstract

  Il progetto ha portato un approfondimento: delle conoscenze sulla simbiosi batterica di Bactrocera oleae e manipolazione della stessa per la definizione di nuove tecniche di monitoraggio e controllo del dittero; delle conoscenze su alcuni importanti parassitoidi indigeni ed esotici di Bactrocera oleae e messa a punto di tecniche di controllo biologico della mosca. Sono stati valutati gli effetti di differenti tipi di infestazione di B. oleae su alcuni parametri qualitativi dell'olio Valutazione della presenza e del ruolo di entomofagi di Saissetia oleae e pianificazione di nuove strategie per il potenziamento del controllo biologico naturale della cocciniglia. Sono state messe a punto tecniche fitoiatriche basate su interventi rameici per la prevenzione delle infezioni di Pseudomonas savastanoi pv. savastanoi, Spilocaea oleagina e Pseudocercospora cladosporioides.

Contenuti
Obiettivi
Approfondimento delle conoscenze sulla simbiosi batterica di Bactrocera oleae e manipolazione della stessa per la definizione di nuove tecniche di monitoraggio e controllo del dittero . Approfondimento delle conoscenze su alcuni importanti parassitoidi indigeni ed esotici di Bactrocera oleae e messa a punto di tecniche di controllo biologico della mosca Valutazione degli effetti di differenti tipi di infestazione di B. oleae su alcuni parametri qualitativi dell'olio Valutazione della presenza e del ruolo di entomofagi di Saissetia oleae e pianificazione di nuove strategie per il potenziamento del controllo biologico naturale della cocciniglia. Messa a punto di tecniche fitoiatriche basate su interventi rameici per la prevenzione delle infezioni di Pseudomonas savastanoi pv. savastanoi, Spilocaea oleagina e Pseudocercospora cladosporioides (DIBA, Patologia vegetale).
Classificazione
Tipologia di ricerca
Sperimentazione
Area disciplinare
6.4 Prodotti vegetali
Area problema
204 Controllo di insetti, acari, lumache nelle coltivazioni erbacee, nei pascoli e nei fruttiferi
Ambiti di studio
7.5.2. Lotta integrata
Parole chiave
epidemiologia
Ambito territoriale
Regionale
Zona altimetrica
Collina
Destinatari dei risultati
Produttori agricoli
Produttori di mezzi tecnici per l'agricoltura
Imprese di commercializzazione dei prodotti
Beneficiari indiretti dei risultati
Distretto produttivo
Lavoratori agricoli
Risultati Attesi
Prodotto innovativo atteso
La ricerca mira a trovare nuove e più valide soluzioni in termini di efficacia e ecocompatibilità per la difesa integrata dell'olivodalle principali avversità biotiche presenti in toscana
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Tecnico-produttive
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Pubblicazioni
Miglioramento qualitativo
Si
Produzione unitaria
Aumento
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Miglioramento qualità aria
Salute consumatori
Risultati Realizzati
Prodotto innovativo realizzato
I principali risultati conseguiti dalle diverse unità operative per i differenti obiettivi del progetto SIDIO si possono così riassumere: 1. conferma mediante tecniche molecolari di una simbiosi batterica fra B. oleae e Candidatus Erwinia dacicola.2. accertamento dell’attività battericida di prodotti rameici nei confronti del simbionte e dei relativi effetti letali sui primi stadi di sviluppo della mosca. 3. accertamento di effetti deterrenti da parte di prodotti rameici nei confronti delle femmine ovideponenti di B. oleae 4. migliori conoscenze sul comportamento trofico degli adulti di B. oleae e sui rapporti che la specie stabilisce con la microflora batterica presente sul filloplano dell’olivo, dimostratasi una delle principali fonti alimentari per gli adulti. 5. verifica del considerevole potere attrattivo nei confronti degli adulti di mosca, e in particolare delle femmine, da parte di filtrati batterici di Pseudomonas putida, (microrganismo selezionato come modello di studio) e individuazione delle sostanze volatili presenti. 6. accertamento della capacità da parte di un ceppo di laboratorio del parassitoide Psyttalia concolor di parassitizzare con successo, in prove di semicampo e di laboratorio, larve di B. oleae, comprese quelle di prima e seconda età, precedentemente ritenute non suscettibili alla parassitizzazione del Braconide. 7. individuazione di stimoli fisici e chimici percepiti dal Braconide nei processi di localizzazione, a breve distanza, delle larve di B. oleae. 8. rilevamento della distribuzione di P. concolor in differenti aree olivicole della Toscana e formulazione di ipotesi eco-etologiche al riguardo. 9. migliore definizione dell'incidenza dell'infestazione dacica alla raccolta, su acidità libera e numero di perossidi dell'olio, anche in funzione dei tempi e dei modi di conservazione del prodotto. 10. accertamento del complesso degli antagonisti naturali di Saissetia oleae in Toscana, in condizioni di retrogradazione della popolazione coccidica con individuazione di Chilocorus bipustulatus, Scutellista caerulea, Metaphycus helvolus e M. lounsburyi, quali specie prevalenti. 11. definizione della distribuzione dell'incidenza annuale di Spilocaea oleagina e Pseudocercospora cladosporioides e dell’andamento della caduta delle foglie; 12. accertamento di un ridotto rischio di fitotossicità da rame nelle condizioni sperimentali adottate; 13. accertamento della difficoltà da parte di P. savastanoi a costituire, diversamente da altre regioni individuazione di stimoli fisici e chimici percepiti dal Braconide nei processi di localizzazione, a breve distanza, delle larve di B. oleae.
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Biotecnologiche
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Pubblicazioni
Impatti dell'innovazione
Miglioramento qualitativo
Si
Produzione unitaria
Aumento
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Salute consumatori
Sicurezza sul lavoro
Enti finanziatori/promotorI
Ente Contributo (€) %
Agenzia per servizi regionali
81.000,00
35,89%
Partenariato
Ruolo
Leader
Name
CRA - Istituto Sperimentale per la Zoologia agraria
Action manager

Bruno Bagnoli

bruno.bagnoli@isza.it