Società Agricola Opificio Birrario

Altre informazioni

Codice ATECO
01.11.1
Codice CUAA
02041680501
Classificazione RRN
Imprese agricole e forestali
Settore/comparto
Luppolo
Tipo di ente (classificazione 2014-2022)
Impresa agricola
Esperienze e collaborazioni
Altre collaborazioni in GO
No
Esperienza pregressa in progetti R&S
Competenze ed esperienze pregresse

La Società Agricola Opificio Birrario S.S. ha sede in Lavorìa (PI), e dall’anno 2012 produce birra agricola (d.m. 212/2010) a partire dai cereali e dal luppolo che coltiva. La parte agricola dell’azienda è dislocata su più corpi, raccolti nel comune di Crespina Lorenzana. Circa 17 ettari sono destinati alla produzione di cereali da granella, prevalentemente atti alla trasformazione brassicola come orzo, grano e farro: nei restanti 2 ettari vengono allevate circa 500 piante di luppolo di varietà internazionali aromatiche e amaricanti. Tutta la produzione agricola è in fase di conversione biologica, che per la parte cerealicola terminerà nell’anno 2018. Per quanto riguarda il luppolo, l’azienda è uno dei soggetti principali all’interno del progetto Mipaaf “Luppolo.it”, coordinato dal CREA e diretto allo sviluppo di una filiera interamente italiana del prodotto. Lo stoccaggio e la successiva trasformazione dei prodotti avvengono interamente nella sede di Lavorìa, dove è presente un impianto di produzione per birra da 2,5 hl e tini di fermentazione per un totale di circa 2000 litri; la produzione annuale di birra si attesta attorno ai 300 hl. L’azienda si occupa direttamente anche dell’imbottigliamento e dell’etichettatura del prodotto; inoltre è presente un piccolo punto vendita aziendale nel quale avviene la commercializzazione al dettaglio e alcune piccole attività di degustazione. Il processo di maltazione è ad oggi l’unica fase esterna al birrificio; tuttavia i cereali vengono conferiti ad un maltificio italiano in grado di garantire la piena tracciabilità del prodotto in ingresso e in uscita. Tra i progetti futuri dell’Opificio Birrario c’è senz’altro la creazione di una piccola malteria che garantirebbe all’azienda la possibilità di gestire al suo interno la maggior parte delle fasi della filiera brassicola.