Viticoltura Intelligente e Sostenibile
L’obiettivo del progetto è introdurre l’innovazione tecnologica nel settore vitivinicolo bio e a basso impatto, attraverso lo sviluppo di un prototipo di sistema di rilevazione dinamica di dati meteo, parametri vegetazionali di condizioni ambientali, vigore vegetativo e stato idrico e nutrizionale della coltura della vite.
Tale strumento, integrato a una piattaforma informatizzata, supporterà i viticoltori nelle operazioni di distribuzione dei nutrienti in campo, tenendo in considerazione la variabilità spaziale dei terreni, garantendo in questo modo un risparmio economico e una maggiore tutela ambientale.
Il progetto coinvolge 4 aziende vitivinicole, che praticano la produzione vitivinicola biologica e a basso impatto ambientale ubicate su contesti territoriali differenti. Ciascuna di queste aziende sperimenterà la Piattaforma e la sensoristica su un campo sperimentale, al fine di acquisire informazioni integrate di diversa natura. Queste informazioni saranno elaborate e messe a disposizione dei viticoltori in modo immediato e semplice al fine di consentire decisioni tempestive e sostenibili. In sintesi, la piattaforma offrirà un supporto decisionale alle aziende per le operazioni agronomiche, con l’obiettivo di sperimentare un modello di viticoltura intelligente e sostenibile.
Le aziende vitivinicole biologiche delle Marche si concentrano in collina. All’interno del medesimo vigneto si trovano aree con diversa composizione e struttura del terreno, umidità, illuminazione e microclima: a queste diversità la coltura risponde di conseguenza, evidenziando differenti stati di espressione fisiologica. Nella gestione agronomica è necessario tenere in considerazione la dinamicità dei sistemi agricoli che è causa di una forte variabilità temporale dei processi produttivi. Questa variabilità temporale fa sì che lo stesso intervento agronomico sortisca degli effetti differenti nei diversi anni. La viticoltura di precisione (VP) si pone come obiettivo la comprensione di questa variabilità, spaziale e temporale e la modulazione degli interventi in funzione della variabilità, per ottimizzare i risultati del processo produttivo in termini economici e ambientali. La VP si avvale di una tecnologia, che va oltre la sensoristica elettronica applicata in campo, ed è capace di monitorare la variabilità in campo e attuare una gestione sito specifica che tenga conto della variabilità. Le ultime innovazioni riguardano lo sviluppo di piattaforme di gestione di una grande mole di dati (Big Data) in grado di fornire accurate diagnosi e supporto gestionale ottimizzato, sia in termini di produzione agricola e redditività globale, includendo l’ottimizzazione dei fattori di produzione e la stima dei benefici economici e ambientali.
L’innovazione sarà rappresentata dalla sperimentazione di un prototipo di rilevazione dinamica che considera parametri vegetazionali, di condizioni ambientali, vigore vegetativo e stato idrico e nutrizionale della coltura della vite, collegato alla piattaforma informatizzata, la Smart Agri latform, una piattaforma dedicata alla gestione agronomica delle colture. Tale tecnologia, si differenza dai sempre più diffusi sistemi sw di supporto alle decisioni (Decision Support Systems, DSSs) presenti sul mercato.
La piattaforma sarà in grado di:
- fornire un supporto alle decisioni per quanto riguarda la distribuzione dei nutrienti;
- supportare l’operatore durante lo svolgimento delle operazioni di campo integrandosi con le
tecnologie per la viticoltura di precisione;
- gestire le operazioni colturali del vigneto biologico o a basso impatto ambientale secondo la necessità dell’intervento e dell’organizzazione del personale aziendale;
- generare consigli e prescrizioni di input (dosi di fertilizzazione);
- restituire i risultati della gestione imprenditoriale.
L’intento è quello di modernizzare il comparto viticolo, specie nel processo biologico o a basso impatto ambientale, e di dotare gli operatori di un potente strumento in grado di affiancare la gestione tecnica e manageriale dell’attività agricola. L’integrazione tra le funzioni
SmartAgriPlatform che elabora i dati dal sistema di rilevazione prototipale, con i macchinari a rateo variabile di destinazione (spandiconcime a rateo variabile), previsto come investimento aziendale,
permetterà la chiusura del flusso dati con utilizzo delle prescrizioni derivanti dal sistema e il raggiungimento di un livello superiore di AP rispetto allo stato attuale.
Titolo/Descrizione | Url | Tipologia |
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