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Tecniche per ridurre le emissioni di ammoniaca e gas serra dei sistemi a terra per le ovaiole

Obiettivi
Obiettivi

Obiettivo del GO è di determinare il grado di contenimento delle emissioni di ammoniaca e gas serra che si possono realizzare in alcune tipologie innovative di sistemi di stabulazione alternativi alle gabbie per le galline ovaiole: il sistema a voliera abbinato a tunnel esterno di essiccazione e il sistema a terra con ventilazione longitudinale sotto i posatoi. I livelli di emissione di ammoniaca associati alle tecniche permetteranno di fornire elementi per qualificare le tecniche come BAT.

Risultati

L’abbinamento di sistemi di essiccazione, quali il tunnel esterno di essiccazione MDS, al sistema di stabulazione a voliera permette una rapida, uniforme ed efficace disidratazione della pollina anche nelle stagioni fredde, con polline in uscita dal processo di essiccazione caratterizzate da un tenore di secco mediamente pari all’82% e sempre superiori al 75%. Le polline disidratate mostrano una ridotta potenzialità emissiva, rispetto alle polline tal quali, in quanto meno soggette ai processi di trasformazione della sostanza organica e di mineralizzazione dell’azoto organico in ammoniacale, che possono generare emissioni di ammoniaca e gas serra dalle successive fasi di stoccaggio e utilizzazione agronomica.
L’introduzione di innovazioni costruttive, impiantistiche e tecnologiche nei sistemi di allevamento a voliera per le ovaiole contribuisce a ridurre i fattori emissivi di ammoniaca e GHG annui per capo allevato.
Il bilancio complessivo delle emissioni ammoniacali dalle fasi di stabulazione, stoccaggio e distribuzione agronomica della pollina ha mostrato che l’abbinamento del tunnel di essiccazione alla voliera, grazie all’elevato tenore di sostanza secca della pollina ottenuta, è in grado di ridurre le emissioni del 33% rispetto alla voliera standard, un beneficio che si ottiene soprattutto nello stoccaggio e nella distribuzione agronomica, mentre la voliera innovativa ha ridotto il complesso delle emissioni di circa il 24%, grazie alla maggiore efficienza del condizionamento ambientale del ricovero, che porta a un fattore di emissione della fase di stabulazione nettamente inferiore alla voliera standard.

Attività

Le principali attività che saranno svolte sono:
- sviluppo della rete di sensori per il monitoraggio in continuo delle concentrazioni di ammoniaca;
- monitoraggio del sistema voliera + tunnel di essiccazione;
- monitoraggio del sistema a voliera con additivi in alimentazione;
- monitoraggio delle emissioni dai cumuli di stoccaggio;
- monitoraggio delle emissioni del sistema a terra con ventilazione longitudinale;
- emissioni dallo spandimento agronomico della pollina;
- valutazione integrata della riduzione delle emissioni di tutta la filiera.

Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
C.R.P.A. S.p.A.
Responsabile
Sergio Piccinini
@email
Ruolo
Partner
Nome
Agricola Albarello srl
Responsabile
Ruolo
Partner
Nome
ASSOAVI - UOVA S.C.A.R.L.
Responsabile
Ruolo
Partner
Nome
Fondazione CRPA Studi Ricerche
Responsabile
Ruolo
Partner
Nome
Micro snc Soc. agr. Di Stronati Alfio & C.
Responsabile
Valerio Piccinini
@email
Ruolo
Partner
Nome
Proambiente s.c.r.l.
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
Società Agricola Fiorin di Lionello & C. ss
Responsabile
Innovazioni
Descrizione

Obiettivo del GO è di determinare il grado di contenimento delle emissioni di ammoniaca e gas serra che si possono realizzare in alcune tipologie innovative di sistemi di stabulazione alternativi alle gabbie per le galline ovaiole: il sistema a voliera abbinato a tunnel esterno di essiccazione e il sistema a terra con ventilazione longitudinale sotto i posatoi. I livelli di emissione di ammoniaca associati alle tecniche permetteranno di fornire elementi per qualificare le tecniche come BAT

I principali risultati attesi sono:

- Quantificazione delle emissioni di ammoniaca dal sistema di stabulazione delle galline ovaiole a terra a piano singolo con ventilazione longitudinale, ai fini della inclusione della tecnica fra le BAT.

- Quantificazione della riduzione delle emissioni di ammoniaca conseguibili con la associazione del tunnel esterno di essiccazione al sistema a voliera.

- Quantificazione della riduzione delle emissioni di ammoniaca conseguibili con l'associazione al sistema a voliera di mangimi complementari ad azione antiossidante.

- Quantificazione delle emissioni in fase di stoccaggio e di spandimento di polline di diversa composizione.

Settore/comparto
Carni di pollame
Area problema
Protezione del bestiame, pollame, ittiocolture ed altri animali da veleni chimici, piante velenose, ed altri pericoli
Effetti attesi
Miglioramento qualitativo dell’aria
Risultati

L’abbinamento di sistemi di essiccazione, quali il tunnel esterno di essiccazione MDS, al sistema di stabulazione a voliera permette una rapida, uniforme ed efficace disidratazione della pollina anche nelle stagioni fredde, con polline in uscita dal processo di essiccazione caratterizzate da un tenore di secco mediamente pari all’82% e sempre superiori al 75%. Le polline disidratate mostrano una ridotta potenzialità emissiva, rispetto alle polline tal quali, in quanto meno soggette ai processi di trasformazione della sostanza organica e di mineralizzazione dell’azoto organico in ammoniacale, che possono generare emissioni di ammoniaca e gas serra dalle successive fasi di stoccaggio e utilizzazione agronomica.
L’introduzione di innovazioni costruttive, impiantistiche e tecnologiche nei sistemi di allevamento a voliera per le ovaiole contribuisce a ridurre i fattori emissivi di ammoniaca e GHG annui per capo allevato.
Il bilancio complessivo delle emissioni ammoniacali dalle fasi di stabulazione, stoccaggio e distribuzione agronomica della pollina ha mostrato che l’abbinamento del tunnel di essiccazione alla voliera, grazie all’elevato tenore di sostanza secca della pollina ottenuta, è in grado di ridurre le emissioni del 33% rispetto alla voliera standard, un beneficio che si ottiene soprattutto nello stoccaggio e nella distribuzione agronomica, mentre la voliera innovativa ha ridotto il complesso delle emissioni di circa il 24%, grazie alla maggiore efficienza del condizionamento ambientale del ricovero, che porta a un fattore di emissione della fase di stabulazione nettamente inferiore alla voliera standard.

Tipologia