PEI-AGRI

Soluzioni innovative di sistema per la riduzione del rischio erosivo e una migliore gestione dei suoli in vigneti di collina e di montagna.

Obiettivi
Obiettivi

I principali obiettivi sono: a) aumento della sostenibilità ambientale degli agro-ecosistemi viticoli di collina e di montagna, in riferimento alla riduzione del rischio di erosione del suolo; b) riduzione dell’impatto sul territorio delle pratiche agricole tramite l’impiego di mezzi tecnici di lavorazione innovativi, che permettano un carico minore sul suolo; c) introduzione di tecniche conservative, sostenibili ed economiche, delle strutture anti-erosione del suolo; d) creazione di un modello gestionale integrato in grado di coniugare le finalità produttive delle aziende agricole con la salvaguardia del territorio e dell’ambiente.

Attività

SOiLUTION SYSTEM sviluppa un sistema integrato di interventi e tecnologie sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico, finalizzato a ridurre il rischio di erosione e a migliorare la gestione dei suoli in aree viticole collinari e montane ad alto rischio idro-geologico. Verranno impiegati strumenti di rilievo topografico innovativi, strumenti di campo per l’analisi di dettaglio dell’erosione, mezzi meccanici di nuova concezione per minimizzare l’impatto della meccanizzazione in area a forte pendenza, tecniche innovative ed economiche per consolidare le aree terrazzate. Verrà analizzata la sostenibilità delle misure attuate sulla base della conservazione della biodiversità.

Contesto

Coltivare in aree collinari e montane e mantenere i terrazzamenti, là dove presenti, necessita di un impiego in termini di risorse economiche (ed umane) notevole rispetto alla pianura. Anche vigneti di alta qualità coltivati nelle zone più vocate del territorio, molto competitivi dal punto di vista economico e ben mantenuti, possono essere interessati da fenomeni di dissesto idrogeologico più o meno evidenti, con possibili ricadute anche sulle aree urbanizzate di pianura. I motivi di tale criticità sono differenti: la conformazione geomorfologica, il cambiamento climatico in atto e la tecnica di coltivazione della vite e/o gestione dell’area terrazzata. L’Italia è un territorio particolarmente complesso dal punto di vista geomorfologico, da secoli interessato da frane e alluvioni. A questa intrinseca fragilità si aggiunge, oggi, la pressione del cambiamento climatico in atto con eventi meteorologici estremi: le precipitazioni, rispetto al passato, sono più intense, di breve durata e localizzate.
Il progetto SOiLUTION SYSTEM intende sviluppare un sistema integrato di interventi e tecnologie sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico, con l’obiettivo di risolvere le problematiche sopra descritte, riducendo il rischio di erosione e, in generale, di dissesto, assicurando una migliore gestione dei suoli in aree ad alto rischio idro-geologico, mantenendo il valore paesaggistico dei vigneti collinari e di montagna e la produttività degli stessi. L’approccio adottato è multidisciplinare e di sistema (inteso come territorio) e vede coinvolte le principali categorie di attori strategici operanti nell’area e direttamente interessati e coinvolti nell’applicazione delle innovazioni proposte. 

Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Coffele Alberto Azienda Agricola
Responsabile
Alberto Coffele
@email
Ruolo
Partner
Nome
Università degli Studi di Padova - Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-forestali
Responsabile
Paolo Tarolli
@email
Ruolo
Partner
Nome
Consorzio Tutela Vini Soave e Recioto di Soave
Responsabile
Aldo Lorenzoni
@email
Ruolo
Partner
Nome
Azienda Agricola Gini Sandro e Claudio - Società Agricola Semplice
Responsabile
Sandro Gini
@email
Ruolo
Partner
Nome
WBA Project srl Unipersonale Impresa Sociale
Responsabile
Nicola Tormen
@email
Ruolo
Partner
Nome
Consorzio Volontario di Tutela del Vino Lessini Durello D.O.C.
Responsabile
Lorenzoni
@email
Ruolo
Partner
Nome
AGREA srl
Responsabile
Enrico Domenico Marchesini
@email
Ruolo
Partner
Nome
Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta
Responsabile
Luca Pernigotto
@email
Ruolo
Partner
Nome
Istituto Regionale per l'Educazione e gli Studi Cooperativi (IRECOOP Veneto)
Responsabile
Paolo Spinuso
@email
Innovazioni
Descrizione

WP1 – Analisi digitale del terreno.
All'interno di "WP1 - Analisi digitale del terreno" sono previsti, a seguito di una ricognizione preliminare delle aree studio, dei rilievi topografici eseguiti con l'innovativa tecnica fotogrammetrica Structure-from-Motion (SfM) tramite l'utilizzo di un drone commerciale a basso costo. Essa permette la ricostruzione tridimensionale ad alta risoluzione dell'area rilevata e consente di eseguire una serie di analisi geomorfologiche ed idrologiche utili a comprendere le aree maggiormente suscettibili al fenomeno di erosione (come, ad esempio, individuare le zone di accumulo del deflusso superficiale). Tramite l'applicazione di opportuni algoritmi di calcolo, vengono quindi elaborate delle mappe tematiche di facile lettura (utilizzando scale cromatiche intuitive) che identificano le aree più problematiche. Grazie a questa metodologia è quindi possibile offrire all'utente finale (agricoltori, Consorzi, aziende agricole, ecc.) un potente strumento di conoscenza del territorio a costi contenuti e, in particolare, offrire una chiara localizzazione delle aree potenzialmente instabili e che necessitano un monitoraggio attento. Tali strumenti posso essere inoltre utilizzati per la progettazione degli interventi di regimazione dei deflussi con lo scopo di ridurre il rischio di erosione e più in generale dissesto idrogeologico.

Settore/comparto
Settore vitivinicolo
Area problema
Diminuire l’inquinamento dell’aria, acqua, e suolo
Effetti attesi
Valorizzazione/tutela paesaggio
Miglioramento qualitativo dei suoli
Descrizione

WP2 – Monitoraggio dei processi erosivi e impostazione sistemi di allerta.
All'interno di "WP2 - Monitoraggio dei processi erosivi e impostazione sistemi di allerta" si prevede di ottenere una validazione in campo dei risultati simulati tramite gli output ottenuti in "WP1 - Analisi digitale del terreno". In particolare, basandosi sulla mappa del deflusso superficiale e su quella dell'indice RPII (Relative Path Impact Index), si installano all'interno del vigneto una serie di picchetti nelle aree in cui è prevista elevata concentrazione di deflusso e/o elevati valori di RPII. In questo modo, durante eventi piovosi particolarmente intensi, si provvede ad una ricognizione in campo per osservare se effettivamente vi è accumulazione di deflusso in prossimità dei picchetti. Tale attività proseguirà secondo crono programma.
Questa metodologia mira a provare l'efficacia della tecnica di individuazione delle aree potenzialmente instabili proposta in SOiLUTION SYSTEM (e quindi suscettibili al fenomeno di erosione, il quale può provocare frane e dissesti), così da poter offrire agli stakeholders uno strumento conoscitivo e a basso costo dei processi e delle dinamiche che avvengono all'interno del vigneto in forte pendenza, utile alla definizione di interventi di sistemazione idraulica, con particolare attenzione alla manutenzione dei terrazzamenti e degli storici muretti a secco.

Settore/comparto
Settore vitivinicolo
Area problema
Diminuire l’inquinamento dell’aria, acqua, e suolo
Ricerca e società
Effetti attesi
Valorizzazione/tutela paesaggio
Miglioramento qualitativo dei suoli
Descrizione

WP3 - Meccanizzazione sostenibile.
L'innovazione prevede la messa a punto di un prototipi per la lavorazione a basso impatto ambientale in vigneti in forte pendenza, da declinarsi nelle seguenti attività:
• realizzazione di prototipi di attrezzature accessorie per la lavorazione del sottofila in condizione di forte pendenza, combinati con sistemi innovativi di motricità elettrica a basso impatto ambientale;
• prove in campo nelle aziende partner e valutazione dell’efficacia ed efficienza dei prototipi di attrezzature combinati a sistemi innovativi e sostenibili di trazione elettrica;
• confronto delle performance dei prototipi con quelle di attrezzature convenzionali di gestione del sottofila.

I principali output/risultati attesi sono:
• prototipi innovativi di attrezzature per la gestione del sottofila, dotati di sistemi di trazione elettrica, adattati per l’utilizzo in aree di collina e di montagna a forte pendenza e con alto rischio di erosione;
• report test eseguiti su siti con caratteristiche in forte pendenza (su efficacia ed efficienza relativi alle attrezzature a corredo delle macchine).

Settore/comparto
Settore vitivinicolo
Area problema
Diminuire l’inquinamento dell’aria, acqua, e suolo
Effetti attesi
Sicurezza sul lavoro
Miglioramento qualitativo dei suoli
Risparmio energetico
Descrizione

WP4 – Nuove tecniche di consolidamento aree terrazzate.
L'innovazione prevede la realizzazione di un sistema innovativo brevettato a basso impatto ambientale ed economico per il consolidamento dei muretti a secco e dei ciglioni, declinato nelle seguenti attività:
•definizione delle porzioni di muretti a secco e ciglioni in cui sarà applicata la tecnica di consolidamento;
• individuazione dei muretti a secco con stabilità precaria, che presentano aggetti e spanciamenti. In relazione ai ciglioni sono state individuate situazioni che presentano tratti franati;
• implementazione della tecnica di consolidamento brevettata sulle porzioni di muretti a secco e di ciglioni;
• monitoraggio dello stato fisico del muretto a secco consolidato e dei ciglioni.

Gli output/risultati dell'azione sono:
• consolidamento dimostrativo di muretti a secco che presentano evidenti segni di cedimento strutturale;
• muretti a secco e ciglioni stabilizzati e messi in sicurezza;
• controlli semestrali per verifica stato degli interventi favoritia anche da incontri di scambio per la costruzione della conoscenza.

Settore/comparto
Settore vitivinicolo
Area problema
Obiettivo VII – Promozione dello sviluppo economico, sociale e ambientale delle popolaz. rurali
Effetti attesi
Sicurezza sul lavoro
Descrizione

WP5 – Tecniche di agricoltura conservativa per la riduzione del rischio di erosione.
L'innovazione prevede l'utilizzo di tecniche agronomiche conservative e la selezione di miscele di piante erbacee funzionali alla riduzione del rischio di erosione e alla riduzione degli interventi in campo, nelle seguenti attività:
• preparazione dei siti sperimentali: 4 siti con inerbimento spontaneo o spontaneizzato; 2 siti da inerbire con seme locale; 2 siti per sovescio;
• raccolta dei semi nei siti e semina;
• valutazione della produttività del semenzale, tecnica di conservazione del seme, semina;
• introduzione e valutazione della tecnica dell’inerbimento controllato;
• esecuzione del sovescio e confronto tra il sovescio e lo sfalcio per valutazione stato del prato al termine della stagione vegetativa.
Nei siti già inerbiti:
• valutazione velocità di copertura del suolo, massima altezza e massima massa verde raggiunta con gestione ridotta;
• spettro biologico, stato e variazione nel tempo;
• valutazione fattibilità di tecniche di gestione con numero di interventi  ridotto;
• valutazione della capacità anti-erosione dell’inerbimento con precipitazioni estreme;
• valutazione utilità dei miscugli autoctoni, loro gestione dal semenzale al taglio;
• valutazione della risposta dell’inerbimento alle condizioni meteo-climatiche dell’anno;
• valutazione proprietà anti-erosione di miscugli di specie locali con piogge estreme.

I risultati attesi/output previsti sono:
• tecnica di raccolta, conservazione del seme e semina;
• valutazione velocità di inerbimento;
• schede tecniche con note agrotecniche informative su tecnica di inerbimento controllato e sulla convenienza ed efficacia in vigneti ricchi di scheletro.

Settore/comparto
Settore vitivinicolo
Area problema
Cambiamenti strutturali dei sistemi agricoli
Effetti attesi
Miglioramento qualitativo dei suoli
Tutela della biodiversità
Valorizzazione/tutela paesaggio
Descrizione

WP6 - Analisi impatto sulla biodiversità.
Analisi dell’impatto delle soluzioni di mitigazione proposte nel progetto attraverso un sistema di indicatori della biodiversità.
L'innovazione prevede la realizzazione delle seguenti attività:
• definizione degli indicatori da misurare e rilevare;
• selezione all’interno di 2 siti sperimentali da monitorare in parallelo dell sito testimone (dove già presente un elevato livello di biodiversità nell’agroecosistema) e di un sito di confronto dove il livello di biodiversità iniziale sia molto più basso;
• raccolta dei dati necessari per validare o meno il modello gestionale proposto;
• campagna di monitoraggio annuale in ciascuno dei due siti sperimentali, secondo il set di indicatori di biodiversità individuati  tra cui: l’indice IBS-bf, l’analisi della componente floristica autoctona, l’analisi delle comunità di apoidei selvatici mediante stima indiretta e diretta;
• analisi laboratoriale per validare i dati raccolti in campo.

I risultati attesi/output sono i seguenti:
• creazione di un set di indicatori della conservazione degli agroecosistemi nell’area della viticoltura di collina e montagna, utile per definire delle linee guida finalizzate alla descrizione della migliore pratica di gestione, mitigazione del rischio e conservazione della biodiversità;
• elenco dati relativo agli indicatori di biodiversità rilevati, suddiviso in 3 campagne di rilievo.

Settore/comparto
Settore vitivinicolo
Area problema
Valutazione della risorsa suolo dal punto di vista chimico, fisico e agronomico
Diminuire l’inquinamento dell’aria, acqua, e suolo
Effetti attesi
Miglioramento qualitativo dei suoli
Tutela della biodiversità
Valorizzazione/tutela paesaggio
Tipologia
Ott
07
2022
Tipologia
Atti
-
GO SOiLUTION SYSTEM

Documentazione del 4° Workshop del GO SOiLUTION SYSTEM

I Gruppi Operativi, Uso del suolo, Veneto, PEI-AGRI