PEI-AGRI

Messa a punto di strategie agroecologiche di difesa su colture sementiere per una riduzione dell'uso di insetticidi e la salvaguardia degli insetti impollinatori

Obiettivi
Obiettivi

L’obiettivo generale del progetto è di mettere a punto strumenti innovativi ad elevata sostenibilità ambientale, per la difesa dagli attacchi dei principali insetti dannosi su colture da seme. L’approccio agro-ecologico ha anche lo scopo di implementare l’azione impollinatrice di api e altri pronubi selvatici.

Attività

Le attività sono le seguenti:
a) Messa a punto di una strategia di difesa su colza da seme (Brassica napus) che escluda il ricorso a trattamenti insetticidi e salvaguardi gli insetti impollinatori.
b) Messa a punto di una strategia agroecologica di difesa su cavolo da seme (Brassica oleracea) che escluda il ricorso a trattamenti insetticidi e salvaguardi gli insetti impollinatori.
Completano il progetto le attività di gestione del Gruppo Operativo, un articolato piano di divulgazione dei risultati (video, incontri, manuale di best practices).

Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Centro Agricoltura Ambiente Giorgio Nicoli
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
ASTRA Innovazione e Sviluppo s.r.l.
Responsabile
Elisabetta Baldassarri
@email
Ruolo
Partner
Nome
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
Azienda Agricola Vecchiattini Claudio
Responsabile
Claudio Vecchiattini
@email
Ruolo
Partner
Nome
Cooperativa Agricola Cesenate
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
CONAPI Consorzio Apicoltori ed Agricoltori- Biologici Italiani
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
Coltivare Fraternità Società Cooperativa Agricola e Sociale
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
DINAMICA s.c.a r.l.
Responsabile
@email
Innovazioni
Descrizione

Risultati principali:
a. Messa a punto di efficaci strategie agroecologiche di difesa dalle avversità per la difesa dagli attacchi dei principali insetti dannosi e utili a implementare anche l’azione impollinatrice di api e altri pronubi selvatici. “Piante-trappola”, costituite da specie vegetali attrattive nei confronti di insetti fitofagi, e trappole cromotropiche verranno impiegate per impedire o a ritardare l’ingresso delle specie dannose sulla coltura sementiera da proteggere, con benefici anche sulla qualità delle acque, sul suolo e sulla biodiversità;
b. Messa a punto di strategie di salvaguardia, conservazione e verifica dell’azione impollinatrice di api e altri pronubi selvatici attraverso gli interventi previsti dal progetto, in particolare i monitoraggi sui fiori, e conseguente miglioramento della produttività delle colture, sia a livello quantitativo che qualitativo;
c. Vantaggio ambientale perché viene messo a punto un pacchetto di best practices che comporterà un minore utilizzo di mezzi tecnici impattanti per l’ambiente.