PEI-AGRI

Cippatore Leggero per tErritori montANi in Emilia Romagna

Obiettivi
Obiettivi

a) Realizzazione di un cippatore di piccole dimensioni per potere essere utilizzato in aree boschive montane; b) valorizzazione della biomassa cippata per azione di un micro carbonizzatore in grado di convertirla in energia termica, elettrica e biochar; c) utilizzo del biochar come ammendante per migliorare le proprietà chimico-fisiche del suolo fra cui la capacità di scambio cationico, il pH, e in particolare la capacità di ritenzione idrica; d) valutazione dei benefici ambientali ottenibili grazie alla pirolisi della biomassa a scopi energetici (syngas) e agronomici (biochar), in termini di aumento dello stock di carbonio nei suoli e riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra.

Attività
  • Costruzione del cippatore di piccole dimensioni per territori montani
  • Raccolta degli scarti legnosi da foreste di montagna e loro pirolisi per ottenere energia e biochar
  • Applicazione al suolo di biochar per le sue capacità ammendanti e di miglioramento della qualità del suolo
  • Valutazione della riduzione dell'impatto ambientale associato al piano nell'ottica di analisi del ciclo di vita
Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
CIDEA Università di Parma
Responsabile
Alessandro Pirondi
@email
Ruolo
Partner
Nome
Consorzio Comunalie Parmensi
Responsabile
Antonio Mortali
@email
Ruolo
Partner
Nome
Fire Pack di Rossi Fabio
Responsabile
Fabio Rossi
@email
Ruolo
Partner
Nome
Consorzio Interuniversitario Nazionale per le Scienze Ambientali
Responsabile
Alessandro Pirondi
@email
Ruolo
Partner
Nome
Centro di Formazione e Innovazione "Vittorio Tadini"
Responsabile
Paola Sckokai
@email
Ruolo
Partner
Nome
Azienda Agraria Sperimentale Stuard S.c.r.l.
Responsabile
Roberto Reggiani
@email
Innovazioni
Descrizione

Obiettivo generale del progetto è la conversione di biomassa legnosa/arbustiva di basso valore economico localizzata in aree montane, in una logica di filiera chiusa e valorizzazione energetica. Si tratta dei residui di lavorazione delle utilizzazioni forestali, in accumuli che, oltre ad essere pericolose cause di incendi boschivi, tendono ad ostacolare la mobilità attraverso l’area boschiva e, inoltre, soffocano lo sviluppo dei prodotti del sottobosco quali funghi e frutti di bosco. La rimozione di tali residui richiede una riduzione di dimensioni mediante cippatura, per ottenere una biomassa facile da trasportare e da immagazzinare. Il progetto propone un’innovativa proposta organizzativa di processo partendo dalla conversione di biomassa legnosa/arbustiva di scarto localizzata in aree montane, con un cippatore prototipale innovativo, di piccole dimensioni (per un utilizzo in aree boschive montane dove le condizioni di pendenza e presenza di piante in piedi non siano di ostacolo al passaggio del mezzo), per ottenere una biomassa facile da trasportare e da immagazzinare e essere successivamente in parte valorizzata con la conversione in energia termica, elettrica e biochar, con una logica di filiera circolare.
L’utilizzo successivo del biochar per chiudere il ciclo non solo favorisce la produzione fungina e del sottobosco, con benefici sulla qualità dei suoli, sulla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e sull’efficienza di utilizzo dei nutrienti, ma anche il sequestro del carbonio.

Tipologia
Feb
28
2023
Tipologia