VITicoltura Armoniosa: i principi della sostenibilità nel territorio vitivinicolo piemontese

"Il Consorzio Tutela Vini Colli Tortonesi rappresenta l'organismo deputato a tutelare ed a rappresentare gli interessi dei vitivinicoltori tortonesi e si dimostra alquanto idoneo ed incisivo ad intraprendere il difficile processo di rilancio, di valorizzazione e di miglioramento del territorio, della produzione vitivinicola locale e di diffusione della Denominazione di Origine. Tra i suoi produttori associati si annoverano 45 aziende. La tutela istituzionale della denominazione di Origine ""Colli Tortonesi"" è riconosciuta dal Ministero. Inoltre, tra gli scopi che del Consorzio si possono annoverare: il coordinamento dei soci per gli adempimenti relativi all'applicazione delle norme del disciplinare di produzione; la tutela della stessa denominazione dalla sleale concorrenza e da altri illeciti; le attività ed i compiti attribuiti ai Consorzi dalla legislazione comunitaria e nazionale in materia di vini a denominazione ex lege 10 febbraio 1992 n.164.
Nel territorio tortonese dove ha sede il Consorzio la vite è coltura millenaria. Terra di confine, crocevia strategico di antichi popoli, il comprensorio viticolo D.O.C. Colli Tortonesi, è costituito da trenta comuni, aventi tutti un denominatore comune: la predisposizione geologica e climatica ad ospitare una viticoltura di elevata qualità.
 

Professione Consulenti srl è una società di consulenza che opera da anni con numerose aziende vitivinicole su tutto il territorio Italiano. La società dispone di personale tecnico specificatamente formato ad affrontare tutte le tematiche legate alla salute e sicurezza dei luoghi di lavoro, salubrità dei prodotti, nonché tutti gli aspetti legati agli impatti ambientali derivanti dalle produzioni vitivinicole.
La società inoltre offre un pacchetto di consulenza specifica finalizzata alla acquisizioni di certificazioni di qualità dei prodotti (ISO 9001), dei sistemi ambientali (ISO 14001) dei sistemi di gestione della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro (ISO 45001), dei prodotti e delle filiere alimentari (IFS, BRC, FSSC 22000) e la certificazione di sostenibilità di prodotti o delle organizzazioni secondo gli schemi ISO (ISO 14067, ISO 14064), Environmental Footprint (OEF, PEF) e i disciplinari VIVA e SQPNI rispettivamente dei MATTM e del Ministero dell’Agricoltura.
Professione Consulenti Srl è anche ente di formazione accreditato dalla Regione Toscana ed ha acquisito negli anni particolare esperienza legata alla formazione degli operatori in tutti i settori di interesse.
Inoltre, è oggi parte di una Rete di Consulenti per la Sostenibilità in campo agroalimentare con competenza multidisciplinare (con partecipazione di Agronomi, Paesaggisti, Ingegneri Ambientali, Chimici e Dottori Ambientali) presente su tutto il territorio nazionale (www.vinisostenibili.com).
 

ANT-NET nasce nel 2015 dall’unione delle esperienze maturate dai soci fondatori di AgriNewTech, spin-off nata dall’Università di Torino che si occupa di biotecnologie applicate all’ambiente e all’agricoltura, e quelle di quattro professionisti del settore e collaboratori storici di Agroinnova, Centro di Ricerca per l’innovazione in campo agro-ambientale. L’unione deriva dalla consapevolezza della necessità di migliorare lo scambio di conoscenze tra il mondo della ricerca e quello della produzione agricola, per meglio venire incontro alle esigenze di clienti provenienti da tutto il mondo. La pluriennale esperienza nel campo della sperimentazione e della progettazione nei settori agricolo e forestale e la capacità di interagire e instaurare rapporti di collaborazione con enti leader nella ricerca e nell’innovazione, permettono di trovare soluzioni mirate ed efficienti ai problemi dei potenziali clienti rispetto le tematiche di natura produttiva ed ambientale, costruendo assieme un percorso virtuoso di sostenibilità.
I componenti del gruppo ANT-NET vantano una esperienza ventennale soprattutto nel campo della difesa sostenibile delle colture e della sostenibilità delle produzioni.
In particolare, per quanto riguarda il settore viticolo, il gruppo vanta una vasta esperienza nella ricerca e nella messa punto di nuovi modelli per la conduzione agronomica e la difesa sostenibile delle aziende vitivinicole (tecniche di produzione a basso impatto, riduzione di fertilizzanti e prodotti fitosanitari, risparmio idrico ed energetico, gestione e valorizzazione degli scarti agricoli, effetti dei cambiamenti climatici), nell’ottica di preservare e valorizzare gli ecosistemi connessi a questa attività e di favorire lo sviluppo economico delle piccole-medio imprese.
In collaborazione con AGROINNOVA, il gruppo ha lavorato con l’Università Cattolica di Piacenza per la messa a punto di modelli per la previsione delle infezioni primarie e secondarie di peronospora, modelli ora inseriti nel DSS Vite.net, già a disposizione delle aziende agricole. In collaborazione con il Centro di Ricerca Opera, alcuni componenti del gruppo ha lavorato per la messa a punto dell’indicatore Vigneto nell’ambito del protocollo per la valutazione della Sostenibilità in Vitivinicoltura V.I.V.A - Valutazione dell’Impatto della Vitivinicoltura sull’Ambiente- avviato nel 2011 dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Pubblicazioni recenti
1. Pugliese M., Monchiero M., Gullino M. L., Garibaldi A. (2018) Application of laminarin and calcium oxide for the control of grape powdery mildew on Vitis vinifera cv. Moscato. Journal of Plant Diseases and Protection, 125, 477-482. 
2. Monchiero M., Di Guardo A. (2018) Risparmio idrico e water footprint in viticoltura e indicatore VIVA. Protezione delle Colture, 11 (3), 17-21.
3. Monchiero M., Pugliese M., Gullino M.L., Garibaldi A. (2018) Utilizzo di strategie alternative nella lotta al mal bianco della vite. Protezione delle Colture 11 (2), 38-39.

Valli Unite, sita a Costa Vescovato, è costituita da 24 ettari, in cui trovano spazio non solo vigneti di varia natura (Barbera, Dolcetto, Timorasso e Cortese, oltre a uva da tavola), ma anche altre colture come erba medica, grano, orzo e orticole. L’attenzione verso i temi di sostenibilità ambientale è dimostrata dalla certificazione biologica ottenuta dall’azienda.
 

La Cantina Sociale di Tortona esprime una base associativa di 200 viticoltori che conferiscono le uve, ottenute dalla conduzione di 300 ettari complessivi di superficie vitata. Le 16 diverse etichette così ottenute e commercializzate dalla Cantina Sociale sono espressione di diverse filosofie di conduzione del vigneto, in cui il sistema tradizionale si affianca al biologico. L’attenzione alla qualità del prodotto finito è però una costante, come attestato dalla certificazione ISO 9000 che la cantina ha attiva.
 

L’azienda agricola Bruno Battegazzore, sita a Tortona, è una piccola realtà che conduce 2,3 ettari (di cui 1 di proprietà) con vigneto Timorasso con sistema tradizionale. L’attenzione alla sostenibilità ambientale è però attestata dal percorso di indipendenza energetica dell’azienda attualmente in corso di realizzazione. 
 

L’azienda Vigneti Repetto si estende su 15 ettari situati tra 240 e 320 m di altezza: l’ottima esposizione e i terreni calcarei argillosi sono il punto di forza per una produzione di qualità che punta a coniugare tecnologia ed ecosostenibilità, usando le più moderne tecniche per ridurre l’uso di solfiti e prodotti dannosi nelle tecniche colturali e di cantina. In particolare, la vinificazione del Timorasso avviene attraverso un vinificatore ideato da una start-up piemontese(Vinoxygen), che consente di vinificare senza travasi, così da ridurre i solfiti al minimo senza rischi per la qualità, oltre a limitare drasticamente il consumo d'acqua, per i lavaggi dopo travaso. 
 

Azienda di costituzione relativamente recente, la Monchiero Carbone porta però in sé una tradizione quasi centenaria di coltivazione esperta della vite e di forte radicamento ai vigneti di proprietà. Negli ultimi anni questo cammino è stato portato avanti con determinazione, dando massima importanza alla quasi rituale scelta dei terreni, individuati con estrema accuratezza, poiché riconosciuti come i veri artefici della qualità dei vini. La localizzazione nel Roero è caratterizzata da irte colline con terreni calcarei argillosi mediamente leggeri e alcune sottozone caratterizzate dalla sovrabbondanza di sabbie, poiché circa 250.000 anni fa qui vi erano fondali marini.
Queste caratteristiche, aggiunte alla sagacia delle genti roerine, creano le condizioni ideali per la produzione di vini di grande qualità.
 

Giacomo Barbero ha iniziato nel 2015 a condurre un vigneto di 3 ettari situato nel comune di Vezza d’Alba in località Valmaggiore, nel cuore del Roero. La produzione del primo anno ha previsto quattro etichette: Langhe Favorita, Roero Arneis, Barbera d’Alba, Langhe Nebbiolo, ottenute con vinificazione solo in vasche d’acciaio per conservare integralmente i sentori autoctoni varietali.

Horta Srl è uno spin-off dell’Università Cattolica di Piacenza nato nel luglio 2008 come piattaforma permanente per il trasferimento e la valorizzazione dei risultati della ricerca nel settore agroalimentare. Si pone l’obiettivo di fornire servizi altamente qualificati nel campo delle produzioni vegetali al fine di aumentare la competitività delle imprese agricole ed agro-alimentari in termini di produttività, qualità e stabilità delle produzioni, redditività, sostenibilità e sicurezza alimentare, attraverso: Lo sviluppo di nuovi sistemi colturali, itinerari produttivi e mezzi tecnici; L’implementazione di reti di monitoraggio fisico e biologico dell’agro-ecosistema: suolo, aria, acqua, colture e parassiti; L’implementazione di strumenti di assistenza tecnica e consulenza alle aziende, basati sui nuovi metodi di ICT. L’attività principale di Horta è lo sviluppo di sistemi di supporto alle decisioni (DSS) per la gestione sostenibile delle colture agrarie, fruibili dagli utenti (agricoltori, tecnici e consulenti) via internet. Esempi di successo sono i DSS vite.net®, grano.net®, granoduro.net®, orzo.net®, orzobirra.net® e girasole.net® oggi utilizzati da  migliaia di agricoltori, tecnici e consulenti su decine di migliaia di ettari in tutto il territorio italiano e in alcuni paesi europei. Pomodoro.net® è pienamente operativo dal 2018, come pure olivo.net® dal 2016. Altri DSS sono in via di sviluppo. A Dicembre 2015 il DSS vite.net® è stato premiato dalla piattaforma tecnologica europea per il ciclo biologico e la ricerca e l’innovazione in agricoltura come miglior tecnologia innovativa per il controllo degli infestati nel sistema delle coltivazioni biologiche. Il know-how inserito nei DSS deriva in buona parte da attività di R&S condotte da Horta, in collaborazione con l’Università Cattolica e altre strutture di ricerca in Italia e in Europa. Questi progetti prevedono una consistente sperimentazione di campo per testare e validare le innovazioni inserite nei DSS. I finanziamenti provengono da risorse interne, dalla partecipazione a bandi competitivi a livello nazionale ed europeo, e dalla predisposizione di specifici progetti con enti privati. 
Horta ha quattro sedi in Emilia-Romagna e una in Puglia. La sede principale è a Piacenza. A Ravenna si realizzano attività di ricerca applicata e sperimentazione sulle principali colture erbacee e orticole agroindustriali; quelle sulla vite sono effettuate presso la sede di Castell’Arquato. A Reggio Emilia lavora il gruppo ICT, che sviluppa le applicazioni e i servizi web commercializzati da Horta. Nella sede pugliese si svolgono attività di consulenza tecnica alle imprese e prove sperimentali su cereali autunno-vernini e leguminose da granella.
Horta ha tutte le attrezzature e le strutture necessarie per la realizzazione di prove sperimentali in campo, semi-campo e ambiente controllato. Si avvale della rete agrometeorologica privata più ampia d’Italia, che comprende circa 1200 stazioni (tra proprie e di terzi). La rete è certificata presso l’ente certificatore CCPB e sottoposta a continui controlli della qualità dei dati e manutenzioni sui sensori.