VALORIzzazione di specie orticole ed aromatiche/officinali proprie della biodiversità campana destinate alla produzione di nuovi alimenti e spezie ad alto valore attraverso nuove tecnologie di processo
Il progetto si propone di rivalorizzare la biodiversità del territorio, di selezionare nuove specie per la produzione di alimenti funzionali, di sviluppare nuovi trattamenti per la stabilizzazione post raccolta e la valorizzazione dei sottoprodotti da matrici orticole e aromatiche non idonee alla I gamma, attraverso processi di disidratazione basati sull'irraggiamento a microonde per la riduzione dell'attività dell'acqua e quindi dell'inibizione della proliferazione microbica.
L'attività è articolata in una caratterizzazione fitochimica, biologica e termofisica di una selezione di matrici vegetali; nella messa a punto di protocolli di trattamento radioattivi congiuntamente alla progettazione di dispositivi a microonde dedicati e, infine, nell'approntamento di modelli di alimenti funzionali. Alla fine del progetto sarà valorizzata la biodiversità e la conoscenza sulle proprietà nutrizionali di piante orticole e aromatiche nonché il know how relativo all'uso delle applicazioni di potenza delle microonde come trattamento fisico di stabilizzazione innovativo per la maggiore efficienza nel trasferimento del calore e il migliore profilo qualitativo dei prodotti
Nell'economia nazionale degli ultimi dieci anni il settore degli alimenti funzionali, cosiddetti nutraceutici è cresciuto costantemente. In questo comparto i prodotti a base di erbe (probiotici e prebiotici) rappresentano un'area di crescente interesse scientifico e con il maggior incremento di vendite. Uno degli aspetti più critici nello sviluppo di prodotti di origine vegetale è quello della qualità delle materie prime. Le piante officinali usate per la preparazione di prodotti nutraceutici sono di origine spontanea o derivanti da coltivazioni; al momento il 75-90% delle piante officinali commercializzate al mondo deriva dalla raccolta spontanea mentre la coltivazione seppur in costante aumento, è ancora marginale. In Europa per le specie di maggior impiego si stanno sviluppando sistemi agricolo-industriali, basati sulla coltivazione intensiva. Le piante officinali di principale interesse per il mercato nazionale sono 296 specie; tra queste il 48% sono coltivate e coltivabili nel nostro Paese. La coltivazione di queste piante diventerà quindi strategica in futuro rispetto alla raccolta di stock naturali. L'importanza dei trattamenti tecnologici degli alimenti risiede nel garantire la sicurezza alimentare e nel migliorare le qualità nutrizionali, sensoriali e funzionali degli stessi attraverso processi basati sul controllo della temperatura, l'rradiazione e altri trattamenti fisico chimici. L'irraggiamento a microonde è stato proposto per la parziale disidratazione dei prodotti vegetali funzionale all'inibizione della proliferazione microbica e quindi alla loro conservazione. Processi estrattivi a microonde possono modificare la composizione di estratti vegetali arricchendoli in frazioni di pregio.
Il progetto attraverso un’innovazione di processo e di tipo organizzativo intende sviluppare nuovi trattamenti per la stabilizzazione post raccolta e l’essiccamento di matrici orticole ed aromatiche, basati sull’ irraggiamento a microonde, mantenendo un grado qualitativo elevato delle materie prime vegetali. A questo scopo si prevede la messa a punto di protocolli per l’applicazione delle più avanzate metodologie di caratterizzazione termofisica e fitochimica a campioni rappresentativi delle specie selezionate, nelle fasi di post-raccolta, stoccaggio, in trasformazione e sul prodotto finito. Inoltre sulle stesse matrici saranno sviluppate, su scala di laboratorio, campagne sperimentali di operazioni di irraggiamento in cavità riverberanti a microonde commerciali per avere indicazioni circa i parametri di processo ottimali in relazione al profilo qualitativo delle parti della matrice vegetale di maggiore interesse (apparato fogliare, fusto ecc…). Verrà quindi progettato un dispositivo prototipale per l’irraggiamento a microonde delle matrici selezionate, successivamente istallato, collaudato e messo in esercizio presso l’azienda agricola capofila. I trattamenti messi a punto in laboratorio saranno quindi applicati su scala prototipale. L’analisi della composizione chimica, attività biologica e contenuto in probiotici e prebiotici delle specie irraggiate consentirà la definizione di nuovi modelli di alimenti funzionali (es. erbe officinali o ortaggi disidratati, farine di erbe officinali, estratti ecc…).