PEI-AGRI

validazione di MOdelli economicamente Sostenibili per la produzione di carne nelle Aree Interne Campane

Obiettivi
Validazione di MOdelli Sostenibili per la produzione di carne nelle Aree Interne Campane
Obiettivi

Creazione di un modello innovativo di produzione e trasformazione delle carni, attraverso la creazione di un sistema integrato di filiera che metterà in rete produttori e trasformatori delle aree interne campane. Si mirerà alla trasformazione delle tecniche di produzione del vitellone da carne e si effettueranno trasferimenti tecnologici innovativi nelle fasi di maturazione e trasformazione, utili a migliorarne le caratteristiche nutrizionali e nutraceutiche. La produzione di un disciplinare servirà a creare un prodotto qualitativamente superiore grazie anche ad un sistema di tracciabilità.

Attività

Verranno caratterizzate le essenze foraggere fresche e conservate dell’area irpina, al fine di selezionare le migliori da poter somministrare ai vitelloni. Saranno poi valutate le performances produttive in vivo ed ex vivo degli animali e le caratteristiche quantitative e qualitative delle carni post maturazione e trasformazione. In seguito verranno messi a punto protocolli sperimentali e procedure per validare i processi di allevamento, produzione e trasformazione delle carni. Infine, attraverso l’uso di biotecnologie innovative verranno propagate le razze più performanti sul territorio.

Contesto

L’Irpinia rappresenta una delle principali aree interne della Regione Campania e risente, come tutte quelle distanti dalla costa, di una cronica carenza di servizi essenziali che ne ha limitato lo sviluppo socio-economico, con conseguente marginalizzazione e perdita di identità, che ha trasformato località e comunità agricolo-pastorali in pseudo-industriali. La valorizzazione delle produzioni locali, delle caratteristiche ambientali e delle aree monumentali presenti in Irpinia può rappresentare un volano di sviluppo in un’area che soffre di disoccupazione giovanile. In questo contesto la creazione di un contratto di rete e la stesura di un disciplinare di produzione di carne di bovini allevati in maniera estensiva o semi-estensiva rappresenta un vantaggio per il territorio e un modello zootecnico ed economico che creando occupazione risulta utile a ridurre il fenomeno dell’abbandono delle terre e limitare il degrado ambientale. In questo quadro si inserisce l’implementazione di attività rurali garanzia di salvaguardia dell’ambiente e qualità dei prodotti quali la produzione di carne a basso impatto ambientale e elevato valore nutrizionale potrebbe rappresentare una vera opportunità economica per l’agricoltura del Sud Italia.

Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Le Masserie Piano Società Agricola S.r.l
Responsabile
Disertino Piano
@email
Ruolo
Partner
Nome
Università degli Studi di Napoli Federico II - Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali
Responsabile
Bianca Gasparrini
@email
Ruolo
Partner
Nome
Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno
Responsabile
Ugo Mariani
Innovazioni
Descrizione

Le innovazioni derivanti dalle attività del progetto sono molteplici e facilmente trasferibili. In primo luogo, l’utilizzo di modelli di allevamento e razionamento innovativi, attraverso l’utilizzo di pascoli locali è perfettamente trasferibile a tutte le aziende bovine operanti in Campania e consentirebbe una notevole evoluzione delle tecniche di produzione del vitellone da carne, con inestimabili risvolti di ordine nutrizionale, economico e soprattutto ambientale per l’entroterra. Successivamente, i sistemi di maturatori della carne bovina di ultima generazione caratterizzati da specifici ricettari climatici controllati anche in remoto potranno essere utilizzabili da tutte le aziende, dai trasformatori e dai ristoratori locali consentendo, attraverso la trasformazione e il consumo del prodotto direttamente nel luogo di produzione, un incremento del margine di guadagno duraturo per il produttore primario.

Inoltre, il ricorso alle biotecnologie della riproduzione, garantirebbe un miglioramento della genetica locale, attraverso la produzione di embrioni derivanti da razze autoctone che potranno essere trasferiti durante il corso del POI o stoccati in una banca genetica, che garantirà continuità al progetto. Infine, la creazione di un disciplinare favorirà la penetrazione del prodotto in mercati esigenti e, in particolare, nell’alta ristorazione

Settore/comparto
Carni bovine
Area problema
Nuovi e migliorati prodotti alimentari di origine animale (carni, latte, uova, pesce ecc.)
Programmi di sostegno pubblico per equilibrare le produzioni e la domanda di mercato e per garantire un reddito equiparabile alle imprese agricole
Effetti attesi
Miglioramento qualità prodotto
Salute consumatori
Tutela della biodiversità
Valorizzazione/tutela paesaggio
Inclusione sociale
Incremento dei margini di redditività aziendali
Miglioramento commercializzazione
Miglioramento produttività