PEI-AGRI

Uso tecnologico e nuove pratiche a carattere innovativo per la gestione, il controllo e la valorizzazione economica del cinghiale (Sus scrofa) in maniera Utile e Sostenibile in Regione Campania

Obiettivi
Obiettivi

Utilizzare i territori agro-silvo-pastorali per misure di sviluppo e controllo dei selvatici:  Contenimento dei cinghiali in Campania; Progetto pilota per la messa in rete del problema cinghiale e sua trasformazione in risorsa; Attivazione dei processi tecnologici per la «filiera corta “S.U.S. Campania”».

Attività

S.U.S. Campania si articola in 7 Work Packages (WPs), ciascuno articolato in tasks. I tasks saranno realizzati dalle competenze dei componenti il team tecnico-scientifico del GO. In particolare gli 11 Settori Scientifico Disciplinari coinvolti garantiranno il raggiungimento dei 3 obiettivi principali del POI (Contenimento della popolazione; Progetto pilota; Filiera corta) e delle tre finalità prioritarie (Salvaguardia degli ecosistemi naturali e agricoli; Ripristino delle condizioni di equilibrio naturale; Valorizzazione delle Risorse della Campania). Si prevedono tre fasi attuative, ciascuna di dodici mesi, durante le quali si otterranno i risultati indicati nei WP e nelle Task.

Contesto

“S.U.S. Campania” si svilupperà nel territorio della provincia di Avellino, in particolare nel Comune di Quindici che rientra nel Sistema Territoriale Rurale 18 ­ Monte Partenio ­ Monti di Avella ­ Pizzo d’Alvano (STR18). È un territorio estremamente articolato costituito da paesaggi di alta e media montagna che accoglie la tipica successione altitudinale degli ambienti dell’Appennino campano (faggete, praterie delle vette, pianori carsici sommitali, boschi di latifoglie, praterie xerofile) ed una superficie forestale complessiva di circa 16.955 ha. Le attività agricole, proprie dei versanti pedemontani, sono caratterizzate prevalentemente dai noccioleti specializzati e dai castagneti da frutto. Le rimanenti porzioni di territorio sono occupate da seminativi e colture industriali, intercalati a vigneti e arboreti da frutto. Scarse sono anche le aree a pascolo. La superficie urbana è aumentata, nell’ultimo cinquantennio, dal 2% al 6%. In tale contesto territoriale, si inserisce il problema legato alla presenza del cinghiale. Le popolazioni di cinghiale risultano significativamente in aumento in tutti i territori agro-silvo-pastorali italiani. Tuttavia, secondo la Banca Dati Ungulati (ISPRA, 2009) permane, su praticamente tutto il territorio nazionale, una grave carenza di informazioni circa la consistenza delle popolazioni di Cinghiale. Secondo una stima largamente approssimativa, sul territorio nazionale sarebbero presenti non meno di 600.000 cinghiali.

Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Raffaele Antonio
Responsabile
Antonio Raffaele
@email
Ruolo
Partner
Nome
Università degli Studi di Napoli Federico II - Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali
Responsabile
Luigi Esposito
@email
Ruolo
Partner
Nome
Università degli Studi della Tuscia - Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali (DAFNE)
Responsabile
Andrea Amici
@email
Innovazioni
Descrizione

il Progetto “S.U.S. Campania” risponde alle caratteristiche richieste dalla struttura dei Progetti Operativi di Innovazione (POI). I tre partner coinvolti nel progetto (Azienda, DMVPA e DAFNE) intendono sviluppare una tipologia di innovazione di Processo e di tipo organizzativo basato sulla realizzazione di una Filiera corta capace di trasformare il “problema cinghiale” in Campania (vedi necessità di un “Piano Straordinario Emergenza Cinghiali in Campania” 2016-2018) in una opportunità (risorsa alimentare, economica e culturale), per il comparto agro-silvo-pastorale regionale. Lo sviluppo del modello zootecnico fa positivamente pensare al raggiungimento di processi i cui risultati attesi siano innovativi e facilmente applicabili e trasferibili in un arco temporale credibile. Le attività (Task) proposte nei differenti Work Package saranno realizzate dalle competenze multidimensionali dei componenti il team tecnico-scientifico delle Università coinvolte nel GO. In particolare gli 11 Settori Scientifico Disciplinari (Figura 2) coinvolti nel progetto “S.U.S. Campania” garantiranno il raggiungimento dei 3 obiettivi principali del POI (Contenimento della popolazione; Progetto pilota; Filiera corta) e delle tre finalità prioritarie (Salvaguardia degli ecosistemi naturali e agricoli; Ripristino delle condizioni di equilibrio naturale; Valorizzazione delle Risorse della Campania). Si prevedono tre fasi attuative, ciascuna di dodici mesi, durante le quali si otterranno i risultati indicati nei WP e nelle Task. See the single Work Packages for the specific Objectives and Tasks.

Settore/comparto
Carni suine
Carni di cinghiale
Area problema
Nuovi e migliorati prodotti alimentari di origine animale (carni, latte, uova, pesce ecc.)
Effetti attesi
Tutela della biodiversità
Valorizzazione/tutela paesaggio
Diversificazione dei prodotti
Incremento dei margini di redditività aziendali
Miglioramento commercializzazione
Miglioramento produttività
Miglioramento qualità prodotto