Sviluppo di filiere zootecniche basate su foraggi polifiti per superare le difficoltà dei comparti carne e latte e migliorare la sostenibilità degli allevamenti

L'Università di Torino (UNITO) è un istituto di istruzione superiore pubblico che offre curriculum moderni, secondo il Processo di Bologna, nonché programmi post-laurea ufficiali soggetti a sistemi di controllo della qualità educativi esigenti.
UNITO offre 131 curricula e iscrive 67000 studenti, di cui 1835 nell'area agricoltura e tecnologia alimentare. È la sesta università più grande d'Italia. Il personale è composto da 3519 personale docente e di ricerca e dal 1953 personale amministrativo e di servizi.
Il Dipartimento DISAFA offre la laurea in tecnologia alimentare e la scienza e la tecnologia alimentare come master. Circa 2000 studenti sono iscritti a curricoli legati al settore agroalimentare.
Il dipartimento DISAFA è strettamente collegato al settore. Dal 2009 offre il Master sponsorizzato da Ferrero Spa ""Scienza e tecnologia alimentare - Michele Ferrero"".
Ci sono in corso diversi progetti in ambito food e trasformazione agroalimentare, sia a livello regionale che a livello internazionale. Le ricerche riguardano la coltivazione per la quarta gamma, il packaging innovativo, strumenti per la messa a punto di business model dei prodotti food innovativi.
Le esperienze in ambito logistico hanno riguardato lo studio di filiere complesse per valutare benefici derivanti dallo scambio di informazioni, dalla gestione migliorata dei ordini di prodotto stagionale basata sulla previsione accurata della domanda, dalla ottimizzazione dei trasporti e dalla ricerca di soluzioni ottimizzate per lo stoccaggio e la distribuzione di prodotto locale.
UNITO ha una collaborazione attiva con il Prof. Zazueta dell'Università della Florida. È responsabile per l'implementazione di successo di uno dei più grandi sistemi di gestione dei corsi a livello universitario degli Stati Uniti. 

Il Club Amici Valchiusella, Associazione senza scopo di lucro e a promozione sociale, è stato fondato nel 1957 con l’obiettivo di far conoscere e valorizzare la montagna valchiusellese. Trascorsa la stagione dell’entusiasmo giovanile, concretizzatasi con importanti interventi nei settori alpinistico ed escursionistico a favore degli alpigiani, si sono riscoperti i veri valori della montagna custoditi dal duro lavoro di uomini e di donne.
Dal 1990 l’Associazione, con il recupero dei saperi della tradizione e la raccolta della memoria orale, ha avviato l’iniziativa “El Sabat d’le Erbe”, un evento rivolto ad un turismo qualificato per la conoscenza delle erbe spontanee e, soprattutto, all’innovativo progetto che qualifica la biodiversità di questo territorio, garantita da una tradizionale conduzione di praticoltura. L’iniziativa ha consentito di mettere in contatto turisti appassionati di botanica e cucina e le aziende agricole che utilizzano e mantengono il territorio

Il Consorzio Regionale per Il Consolidamento e lo Sviluppo della Cooperazione Agricola, siglabile Gest-cooper Soc. Agr. Coop., è il consorzio di diretta emanazione di Fedagri Piemonte, la federazione che, all’interno di Confcooperative Piemonte, si occupa della tutela e dell’assistenza alle cooperative agricole ed agroalimentari.
Costituito nel 1987 da n. 11 cooperative agricole piemontesi, esso conta attualmente n. 75 cooperative agricole socie, che complessivamente raggiungono un fatturato superiori ai € 400.000.000. 
Il Gest-cooper ha sede a Torino, in Corso Francia n. 329 ed opera con 3 Unità locali situate in Torino, C.so Francia n. 325; Alessandria (AL) e Alba (CN).
Esso si propone di assistere lo sviluppo della cooperazione agricola ed agroalimentare, nell’intento di valorizzare le capacità imprenditoriali delle cooperative associate, di favorire il miglioramento produttivo e la valorizzazione commerciale delle produzioni, promuovere l’adozione di processi produttivi con forte attenzione alla sostenibilità economica, sociale ed ambientale. Il Consorzio può operare attraverso la fornitura di servizi a terzi non soci.
L’attività di assistenza tecnico-gestionale – realizzata nei confronti delle cooperative associate interessa molteplici ambiti di intervento tesi a cogliere le sempre più articolate necessità delle imprese, che contrastano l’attuale fase economica attraverso la ricerca di nuove progettualità. Gest-Cooper, pertanto, assume un ruolo di catalizzatore e diffusore di opportunità in tema di promozione d’impresa e di prodotto, ricerca di finanziamenti e relativo supporto, informazione e formazione, ricerca e innovazione, progetti di sviluppo e di aggregazione, multifunzionalità e numerose altre attività che verranno in seguito dettagliate.
Il Consorzio Gestcooper Soc. Agr. Coop. è amministrato da un Consiglio di Amministrazione presieduto da Roberto Morello ed opera grazie a 6 dipendenti a tempo indeterminato, figure professionali dalle formazioni differenti (Economia e Direzione delle imprese, Economia aziendale, economia agroalimentare, territoriale e dell’ambiente, Scienze forestali, Scienze agrarie, …), in grado di costruire percorsi di sviluppo condivisi con le imprese, di raggiungere soluzioni alternative ai problemi legati all’attuale situazione economica attraverso lo studio di meccanismi di adattamento alla crisi, nonché di “anticipazione”.
Tra le diverse attività il settore della Ricerca ed Innovazione promuove la realizzazione di progetti di ricerca in campo economico, di mercato, tecnico e tecnologico anche con il coinvolgimento di partner esterni quali Enti di ricerca ed Università. Le opportunità offerte da bandi regionali (relativi a PSR, poli di innovazione, per citarne alcuni) hanno permesso a diverse aziende agricole e cooperative di cooperare, nel vero senso della parola, per raggiungere risultati innovativi dal punto di vista di prodotti, di processi, di tecnologie e dal punto di vista organizzativo. L’approccio “bottom up” nella gestione dei progetti ha permesso, in molteplici casi, di ottenere risultati positivi lungo tutta la filiera produttiva di riferimento. Negli anni scorsi il Gest-cooper ha partecipato a progetti di ricerca legati al PSR ed ai Poli di Innovazione, in alcuni casi come capofila e partner ed in altri casi ha affiancato le imprese come consulente nella presentazione, coordinamento/monitoraggio e rendicontazione dei progetti.

Kulta è un’agenzia di comunicazione specializzata nell’ideazione e creazione di soluzioni digitali e multicanale, dalla progettazione allo sviluppo, fino alla realizzazione di contenuti originali e applicazioni innovative.
Il Team Kulta, con esperienza più che ventennale, è in grado di ideare e realizzare progetti di comunicazione complessi, mettendo in campo competenze strategiche e capacità operative efficaci ed efficienti
Kulta negli anni ha acquisito un’expertise unica sul mercato italiano, mettendo in relazione il mondo delle aziende e degli enti (pubblici e privati) socialmente responsabili con il mondo della scuola, degli insegnanti, degli studenti e delle famiglie, con progetti in grado di attivare gli stakeholder principali coinvolti in progetti di Corporate Social Responsibility e di Dissemination di progetti complessi.
Tutto ciò, grazie a un Team in grado di realizzare contenuti adatti ai nuovi media e grazie a un mix tra competenze di comunicazione tradizionali (infotainment, comunicazione istituzionale di brand, valoriale, di social responsibility delle aziende) e padronanza dei canali e dei linguaggi digitali.
Il Team Kulta ha inoltre al proprio attivo molte delle principali case history italiane su progetti di CSR e di edutainment rivolti a famiglie, studenti e insegnanti e  ha sviluppato la piattaforma Scuola Channel , concepita per proporre alle scuole contenuti educativi digitali gratuiti su temi di rilevanza didattica, sociale e culturale.
Grazie a Scuola Channel il Kulta è in grado di:
•    comunicare in modo proattivo e professionale con il mondo della scuola e dei suoi attori (insegnanti, studenti, famiglie, enti, istituzioni)
•    mettere al servizio dei progetti creatività, produzione di contenuti originali, ottimizzazione dei materiali esistenti, valorizzazione del contributo di tutti i soggetti partecipanti
•    fornire consulenza alle Aziende e agli Enti che intendono promuovere progetti educativi e risorse utili alla crescita delle nuove generazioni, garantendo un’esperienza unica in Italia.
Responsabile di progetto e referente per Kulta è Michela Paparella, Amministratrice Delegata della società ed esperta di tematiche di comunicazione multicanale dal 1996.

L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta è un ente di diritto pubblico che, sotto il coordinamento del Ministero della Salute, persegue l’obiettivo di garantire un elevato livello di salute pubblica attraverso verifiche e piani nei settori della sanità e benessere degli animali e del controllo degli alimenti. La Struttura Controllo Alimenti e Igiene delle Produzioni svolge analisi di laboratorio mediante tecniche di microbiologia tradizionale, biologia molecolare e chimica, su alimenti di origine animale e vegetale. In particolare il Laboratorio Centro Latte permetterà di fornire un supporto tecnico scientifico alle realtà produttive delle nostre tre regioni di competenza, in linea con quanto espressamente richiesto agli II.ZZ.SS. da parte del Ministero della Salute. Il laboratorio, infatti, dispone di personale altamente qualificato per le analisi chimico-fisiche e batteriologiche legate alla qualità del latte, per parametri quali grasso, proteine, caseina, lattosio, cellule somatiche e carica batterica oltre che per la ricerca degli antibiotici e dell’Aflatossina M1 nel latte. Il laboratorio è dotato della più avanzata strumentazione automatizzata Foss per effettuare tali analisi e per la valutazione di ulteriori parametri come ad esempio il profilo completo degli acidi grassi. 
Nell’ambito del progetto, il laboratorio svolgerà analisi per la caratterizzazione del latte in termini di caratteristiche qualitative (come ad esempio tenore in acidi grassi e il rapporto omega 3 e 6) e caratteristiche di sicurezza e di processo.
L’Unità operativa effettuerà, inoltre, analisi di nuova generazione su materie prime e lavorati che permette lo studio dell’intero genoma di batteri e lo studio del microbioma di alimenti. Presso la struttura è disponibile un sequenziatore di nuova generazione che permette lo studio dell’intero genoma di batteri e lo studio del microbioma di alimenti. Questa tecnica permette ad esempio di confrontare popolazioni microbiche di diversi prodotti alimentari ottenuti con processi produttivi diversi o con materie prime differenti. 
Presso il laboratorio sono inoltre presenti strumenti analitici in grado di determinare la composizione chimica di latte e di prodotti lattiero caseari e da carne. 
La referente del progetto per IZSPLV è la Dott.ssa Francesca Martucci, Medico Veterinario, che dal 2001 lavora presso IZSPLV, come titolare di borse di studio nell’ambito di progetti di ricerca nazionali e internazionali e dal 2006 come dirigente veterinario responsabile di analisi di routine e di sviluppo e validazione di metodi analitici, nonché Responsabile di progetti di ricerca. Attualmente è dirigente a tempo indeterminato presso la Struttura Centro latte. È autore di numerosi articoli pubblicati su riviste scientifiche nazionali e internazionali con impact factor e di un centinaio di pubblicazioni a convegni nazionali e internazionali

La Granda ha, fin dalle origini, perseguito l’obiettivo di valorizzare le filiere dell’allevamento riconoscendo il prezioso contributo di ciascuno degli attori coinvolti. 
Tale progetto è stato possibile soprattutto grazie al coinvolgimento di tecnici del settore, veterinari, agronomi e biologi che nel tempo hanno affinato ciascuno secondo il proprio sapere le tecniche di allevamento messe in atto dagli allevatori della Granda con un unico scopo, ottenere un prodotto capace di essere riconosciuto sul mercato per le sue spiccate qualità organolettiche e di salubrità. Nel tempo i risultati ottenuti sono stati significativi, ma l’azienda è consapevole che molto sia ancora da fare soprattutto in un contesto, quello agricolo, che sempre più va incontro alle logiche della speculazione. È con questo spirito che, negli ultimi due anni, gli sforzi della Granda si sono concentrati su progetti che apportino benefici sulle materie prime foraggere ed assicurando una maggiore attenzione alle tematiche dell’impatto ambientale e della sostenibilità economica.
 

L’Azienda è condotta da una giovane allevatrice (20 anni) dell’alta Valchiusella insediatasi formalmente a marzo 2016, anche se operante nel settore zootecnico da diversi anni. L’azienda alleva una decina di vacche di razza Pezzata Valdostana e di razza pezzata rossa d’Oropa, munte quotidianamente dalla conduttrice che si occupa anche della trasformazione del latte in formaggi tipici. In quest’ottica l’azienda è fortemente motivata ad adottare pratiche che consentano di migliorare la qualità dei prodotti e la conservazione delle risorse foraggere e a proporsi in modo innovativo sul mercato.