PEI-AGRI

Recupero, Salvaguardia e Valorizzazione della Biodiversità Viticola in Emilia Romagna

Obiettivi
Obiettivi

Il progetto si pone l’obiettivo di contrastare il rischio di perdita di biodiversità viticola regionale, attraverso la valorizzazione agronomica ed enologica di varietà a rischio erosione, già iscritte al Repertorio Volontario Regionale nonché l’ampliamento delle conoscenze del patrimonio ancora sconosciuto mediante caratterizzazione genetica e ampelografica.

Attività

Il progetto si articola in due differenti azioni. Nell'ambito dell'AZIONE 1 (recupero, salvaguardia e caratterizzazione di antiche accessioni) sono previste attività di ricognizione, censimento, caratterizzazione molecolare e analisi fitosanitaria; descrizione ampelografica di piante madre in situ e iscrizione al Repertorio regionale. Nell'ambito dell'AZIONE 2 (valorizzazione delle varietà autoctone a rischio erosione), sono previste attività di valutazione agronomica dei vitigni iscritti al Repertorio regionale, di realizzazione di nuovi prodotti (enologia varietale) e di valorizzazione.

Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
CRPV Soc. Coop. Centro Ricerche Produzioni Vegetali
Responsabile
Giovanni Nigro
@email
Ruolo
Partner
Nome
Azienda Agricola Ca Nova di Fogli Marino
Responsabile
Ruolo
Partner
Nome
Azienda Agricola Podere Prasiano di Grotti Emanuela
Responsabile
Ruolo
Partner
Nome
Società Agricola Visconti Massimo & C.
Responsabile
Ruolo
Partner
Nome
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari - DISTAL | Università di Bologna
Responsabile
Ruolo
Partner
Nome
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Responsabile
Innovazioni
Descrizione

I risultati attesi dal presente Piano sono i seguenti:
1. Implementazione dell’elenco dei vitigni iscritti al Repertorio regionale mediante predisposizione del materiale necessario, allegati A, B e 12, della normativa vigente (L.R. 1/2008).
2. Strategie di tecniche agronomiche altamente sostenibili per una migliore gestione di antiche varietà locali, iscritte al Repertorio regionale, al fine di non alterare le aree protette e non compromettere gli obiettivi per i quali l’area è stata sottoposta a tutela.
3. Definizione di nuovi protocolli di vinificazione in grado di esaltare la qualità intrinseca delle uve e di ottenere prodotti realmente rappresentativi del contesto regionale.
4. Valorizzazione e promozione dei vitigni iscritti al Repertorio regionale mediante realizzazione di prodotti tradizionali che mettano in luce le caratteristiche qualitative e il legame con il territorio di appartenenza.
5. Definizione di un modello di avvicinamento al consumatore che permetta la sua educazione ai temi della biodiversità viticola.
Le ricadute a livello della filiera vitivinicola sono inquadrabili in:
- Ampliamento della biodiversità viticola regionale.
- Valorizzazione di territorio viticolo della Regione Emilia-Romagna.
- Formazione del personale tecnico sugli aspetti di salvaguardia della biodiversità.
- Diffusione di tecniche agronomiche altamente sostenibili migliorative della qualità finale delle uve e innovativi protocolli di vinificazione.
- Ampliamento delle conoscenze storico culturali ed enogastronomiche delle aree tutelate a livello comunitario.
- Aumento dell'enoturismo.

Risultati

Sono state identificate e caratterizzate nuove risorse genetiche autoctone della RER (Azione 3.1). Su 46 profili analizzati geneticamente, 9 corrispondevano a varietà già segnalate ma non iscritte a RNVV e al Repertorio Regionale, non/o parzialmente caratterizzate dal punto di vista ampelografico, mentre 14 erano profili unici. Si è proceduto a valutazione fitosanitaria e ampelografica delle piante madri in situ ed ex situ. Sono state redatte 16 schede di prima segnalazione di una risorsa genetica - Allegato A, 11 schede di prima caratterizzazione delle risorse genetiche vegetali - Allegato B e 11 schede vite V. vinifera L -Allegato 12 (L.R. 29 gennaio 2008).
Per alcune varietà autoctone a rischio di erosione (Azione 3.2) si sono definite pratiche agronomiche ad hoc altamente sostenibili, sono stati monitorati parametri fenologici, vegeto-produttivi e cinetica di maturazione, evidenziando un’ottima risposta agronomica e qualitativa. Le innovative tecniche di vinificazione hanno enfatizzato il potenziale varietale e i vini sono stati apprezzati. Le peculiarità di tali vini sono state valorizzate in abbinamento a prodotti tipici. Con un questionario conoscitivo si è riscontrata la disponibilità dei consumatori a spendere per l’acquisto di vini autoctoni. È stata delineata una specifica strategia di commercializzazione. L’innovazione è stata trasferita implementando la rete PEI, con 7 visite guidate, 4 incontri tecnici, 3 articoli, interviste ai produttori, pubblicazioni e audiovisivi, 1 Convegno finale e la partecipazione a ENOFORUM 2019. Le imprese agricole del GO hanno partecipato a un coaching volto a trasferire gli elementi fondamentali per la salvaguardia e valorizzazione delle varietà a rischio erosione della RER.

Tipologia