PEI-AGRI

Produrre canapa nella filiera alimentare e agroindustriale

Obiettivi
Obiettivi

Valutazione della produzione di canapa di varietà a diversa attitudine produttiva, in relazione alle tecniche agronomiche di coltivazione Organizzazione di una Rete di produttori per realizzare efficienza nella filiera della produzione.Esecuzione di prove sperimentali di utilizzazione, nell’allevamento di vitelli a carne bianca, di prodotti derivati dalla canapa, al fine di testarne la qualità della trasformazione in campo zootecnico. Il Progetto sviluppa obiettivi ambientali di riduzione dell’uso di fertilizzanti, eliminazione di erbicidi, realizza un significativo aumento dell’assorbimento di anidride carbonica e svolge un attivo contrasto ai cambiamenti climatici
 

Risultati

Il panello di canapa ha consentito di ottenere prestazioni migliori nella prova in cui sono state sostituite alcune fonti proteiche nel mangime soprattutto nella prima fase di crescita dei vitelli, probabilmente grazie ad un miglior profilo amminoacidico, rispetto ad una sua aggiunta nel latte. Anche le rese al macello sono risultate migliori nella prova in cui i vitelli alimentati con canapa nel mangime, ma la carne è risultata un po’ meno tenera e con maggiori perdite di cottura. Il trasferimento di acidi grassi omega 3 dalla canapa alla carne non è stato rilevato in nessuna delle prove. È ipotizzabile che questo avvenga aumentando il dosaggio del panello di canapa, ma valutando sempre anche la possibile effetto sul colore finale. Il panello di canapa può essere considerato una buona fonte proteica nell’allevamento del vitello a carne bianca, in grado di sostituire parzialmente la farina di soia.

Attività
  • Sperimentazione agronomica e prove di confronto fra varietà a diversa attitudine produttiva.
  • Caratterizzazione analitica della composizione chimica, fisica e del contenuto in principi nutritivi delle diverse parti della pianta di canapa, per verificarne gli standard di qualità nelle filiere.
  • Sperimentazione zootecnica di utilizzazione dei prodotti derivati dalla canapa nell’allevamento dei vitelli a carne bianca, al fine di testarne il valore nutritivo e la qualità alimentare della carne ottenuta.
  • Realizzazione di uno specifico programma di informazione e comunicazione sul progetto e di trasferimento delle conoscenze di base sulla coltivazione e utilizzazione della coltura di canapa.
Contesto

La produzione di canapa in Italia è stata caratterizzata negli ultimi anni da una forte crescita, in termini di superficie, da un crescente interesse da parte della trasformazione industriale in diversi settori (alimentare, cosmetico, farmaceutici, bioedilizia, tessile ecc). Le criticità e i limiti attuali allo sviluppo di una filiera della canapa prodotta in Italia sono dovuti alla mancanza di disponibilità seme di varietà italiane, nonostante il CREA CI di Rovigo abbia registrato diverse varietà bene adattate alle condizioni pedo-climatiche, non sono ancora presenti ditte sementiere in grado di riprodurre su vasta scala il seme. Altre problematiche sono legate alla meccanizzazione. Si rende necessaria una sperimentazione agronomica e colturale, tale da consentire indicazioni rispetto all’ambiente di coltivazione e alla destinazione d’uso del prodotto. Non sono riscontrabili nella bibliografia scientifica dati sulla caratterizzazione analitica delle diverse porzioni della pianta, ai fini della utilizzazione alimentare e trasformazione industriale, e neppure informazioni sulla potenzialità nella trasformazione zootecnica. L’attività del G.O. potrebbe consentire di risolvere le seguenti problematiche: valorizzare e sperimentare le risorse genetiche locali; trasferire i risultati scientifici e migliorare le competenze degli operatori; favorire la diversificazione del prodotto e favorire reti di imprese; migliorare le conoscenze su aspetti qualitativi dei prodotti destinati alle diverse filiere; salvaguardare l’ambiente e il terreno e favorire l’assorbimento di gas serra. 
 

Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Associazione Polesana Coldiretti Rovigo
Responsabile
Enzo Santato
@email
Ruolo
Partner
Nome
Coldiretti Veneto
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
Impresa Verde Rovigo s.r.l
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
Impresa Verde Treviso e Belluno srl
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
CREA- CI Rovigo
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
Università di Padova - Dipartimento di Biotecnologie Agrarie
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
Azienda Agricola Rigolin Christian
Responsabile
Christian Rigolin
@email
Ruolo
Partner
Nome
Azienda Agricola Boccato Diego
Responsabile
Diego Boccato
@email
Ruolo
Partner
Nome
Azienda Agricola Barban Elia
Responsabile
Elia Barban
@email
Innovazioni
Descrizione

Il Piano del Gruppo Operativo si propone di collegare e mettere in rete le imprese agricole interessate a coltivare la canapa, con Partners specializzati nel campo scientifico della ricerca varietale, della valorizzazione alimentare e trasformazione in campo zootecnico. Il Progetto si pone come obiettivo la ricostruzione di una filiera produttiva della canapa, affrontando le problematiche delle lavorazioni agro meccaniche e della trasformazione alimentare e agroindustriale delle diverse parti della pianta, per consentire di migliorare la produttività e competitività aziendale. Lo sviluppo del progetto si articola nella reintroduzione di questa coltura nell’ambito agricolo della pianura veneta, adattandone le tecniche agronomiche ed i processi di prima lavorazione, utilizzando le varietà meglio rispondenti alle caratteristiche pedologiche ed ambientali e alle finalità delle diverse trasformazioni finali del prodotto. Il Progetto si realizza in collaborazione con il Centro di ricerca delle colture industriali CREA CI di Rovigo ( Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e analisi dell'economia agraria). Il Piano, inoltre, punta a caratterizzare in termini analitici e qualitativi i prodotti della canapa per una più precisa definizione e valorizzazione del loro valore alimentare e delle potenzialità di utilizzo nelle diverse filiere della trasformazione. La realizzazione di questo Progetto risponde agli obiettivi di una produzione agraria sostenibile e che svolge un ruolo di contrasto ai cambiamenti climatici attraverso elevati assorbimenti di CO2 e una riduzione dei trattamenti chimici.
 

Settore/comparto
Lino e canapa
Area problema
Nuovi e migliorati mangimi, prodotti tessili, ed altri prodotti industriali derivati da produzioni agricole, per produrre carta, colle, manufatti tessili, pitture, additivi, ecc
Nuovi e migliorati prodotti alimentari derivati dalle produzioni di pieno campo
Effetti attesi
Incremento dei margini di redditività aziendali
Miglioramento qualitativo dei suoli
Diversificazione dei prodotti
Risultati

Nelle condizioni di prova la fase di emergenza si è dimostrata particolarmente critica per la coltura con
conseguenze su investimento finale, omogeneità della coltura, altezza finale e produzione finale del
seme. L'irrigazione è un fattore da adattare alle condizioni pedo climatiche ed aziendali, da prevedere
in caso di necessità all'emergenza, ma certamente anche in fase di riempimento del seme. Le diverse
distanze nell'interfila di semina non si sono dimostrate un fattore agronomico in grado di influenzare la
produzione di seme, pur con comportamenti produttivi differenti fra singole le varietà. L'epoca di
semina condiziona la durata del ciclo vegetativo e lo sviluppo della coltura e può determinare risultati
diversi in varietà a diversa precocità di maturazione. Nella coltura da seme una tendenza a semine più
tardive, in presenza di disponibilità idrica, può rendere più facilmente meccanizzabile la coltura alla
raccolta. La meccanizzazione con mietitrebbie ordinarie è difficoltosa, sono preferibili mietitrebbie ad
altezza variabile. Auspicabile è l'introduzione di mietitrebbie specifiche per ridurre le perdite alla
raccolta.

Descrizione

Il Piano del Gruppo Operativo prevede la valutazione dell’utilizzo della canapa nella trasformazione zootecnica, in collaborazione con il Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione dell’Università di Padova. Il Piano punta a caratterizzare in termini analitici e qualitativi i prodotti della canapa per una più precisa definizione del loro valore alimentare nella trasformazione zootecnica, applicata all’allevamento di vitelli a carne bianca. I risultati consentiranno di realizzare la formulazione del mangime solido per vitelli e la definizione dei livelli di inclusione della farina di canapa. L’uso nell’alimentazione zootecnica dei derivati della canapa viene testato in un allevamento pilota e permette di valutare le prestazioni produttive infra vitam e post mortem dei vitelli allevati utilizzando mangimi a diversi livelli di farina di canapa, rispetto a quelli che ricevono un mangime di controllo (senza canapa). Sono previste, inoltre, valutazioni nei comportamenti dei vitelli nei box per determinare eventuali modifiche nelle attività degli animali stessi. Il Progetto consentirà di capire se l’inclusione della farina di canapa nei mangimi di allattamento dei vitelli a carne bianca può fornire risultati positivi in termini di prestazioni produttive e di benessere degli animali. Questi risultati potranno essere applicati anche su aziende zootecniche in condizioni ambientali e gestionali diverse.
 

Settore/comparto
Carni bovine
Area problema
Obiettivo IV – Sviluppo di nuovi prodotti e processi e miglioramento della qualità dei prodotti
Obiettivo VI – Protezione della salute e miglioramento della nutrizione dei consumatori
Obiettivo VIII – Sviluppo del sistema della conoscenza per l’agricoltura
Effetti attesi
Diversificazione dei prodotti
Incremento dei margini di redditività aziendali
Miglioramento qualità prodotto
Tipologia
Gen
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2023