PEI-AGRI

Piano strategico di valorizzazione dello Zafferano (Crocus sativus L.)

Obiettivi
Obiettivi

- tutelare la qualità e la sicurezza alimentare della produzione di zafferano toscano salvaguardandone e promuovendone l’identità di prodotto agro-alimentare tradizionale e di qualità
- sviluppare nuove applicazioni food e per uso biomedico
- analizzare il mercato e identificare canali e strumenti di valorizzazione dei prodotti ottenuti sia in ambito food che per uso biomedico
 

Risultati

Le attività di progetto hanno permesso di creare diverse innovazioni relative alla coltivazione dello zafferano, che permettono di ridurre le ore di lavoro destinate a questa coltura, che come è noto viene svolto interamente con lavoro manuale. Inoltre permettono di risolvere problematiche rilevate da diversi agricoltori relative alle perdite economiche dovute agli attacchi di cinghiali in campo che si cibano di bulbi. Inoltre l’utilizzo di strutture rialzate per la coltivazione di Crocus sativus permette di ampliare l’offerta di servizi turistici legati a questo tipo di coltivazione.
Un altro importante aspetto è dato dal possibile utilizzo di gas inerte per la produzione di miele addizionato con tale spezia, tale innovazione infatti parte dal presupposto che il miele ha una di per sé una shelf life prolungata e si è messo a punto tale sistema per lavorare la miscelazione del miele con lo zafferano in presenza di gas inerte al posto dell’ossigeno, al fine di preservare i principi attivi presenti al suo interno, quali crocine, picrocrocine e safranale, che ne identificano gli aspetti organolettici di qualità.
Oltre ad innovazione di prodotto per il settore food il progetto ha permesso di ampliare il mercato al quale rivolgere la propria offerta delle aziende agricole produttrici di zafferano. In particolare sono stati caratterizzati i principi attivi naturali presenti nei tessuti di zafferano al fine di formulare correttamente due integratori per il settore nutraceutico, i quali sono stati valutati da studi preclinici e clinici per la modulazione dell’umore e la maculopatia oculare, che hanno confermato effetti positivi dell’utilizzo di tale spezia.

Attività
  • Elaborazione di schede tecniche e nutrizionali per lo stigma
  • Sperimentazione agronomica per la coltivazione di Zafferano. Ottimizzazione dei processi di essiccazione degli stigmi e dei tepali allo scopo di preservare il contenuto in principi attivi e uso innovativo per la posa ed estrazione dei bulbi
  • Verifica delle proprietà antiossidanti ed antiradicaliche
  • Realizzazione di nuove formulazioni standardizzate tracciate toscane
  • Produzione di miele autoctono, di polline e pappa reale, per preparati innovativi
  • Analisi del fabbisogno delle imprese agricole dedite alla coltivazione dello zafferano
  • Iniziative di formazione-informazione sul tema
Contesto

Lo zafferano è noto fin dall’antichità per le numerose proprietà terapeutiche. Ricco in carotenoidi ha importanti proprietà antiossidanti nella difesa dell’organismo umano, contiene vitamina B2 e vitamina B1. Peculiare dal punto di vista chimico e dell’attività biologica è anche la componente aromatica. Il costo elevato della spezia spiega i numerosi tentativi di contraffazione più facili quando il prodotto è commercializzato in polvere. La produzione comporta un grande lavoro manuale e non può essere completamente meccanizzata. Di recente piccoli e medi imprenditori agricoli hanno rilanciato la coltivazione di questa spezia. La multifunzionalità di C. sativus e la tracciabilità nella produzione e trasformazione sono la base per lo sviluppo diversificato, polivalente e sostenibile di un sistema aziendale ed una leva economica locale e di tutela ambientale.
 

Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Pura Crocus Agricola s.s.
Responsabile
Massimo Bindi
@email
Ruolo
Partner
Nome
Azienda Agricola Sodi Giacomo
Responsabile
Giacomo Sodi
@email
Ruolo
Partner
Nome
Toscana Formazione S.r.l.
Responsabile
Alessandro Marrucelli
@email
Ruolo
Partner
Nome
PHYTOLAB S.r.l. Centro ricerche, assistenza fitosanitaria ed agronomica per attività agricole e florovivaistiche
Responsabile
Annalisa Romani
@email
Ruolo
Partner
Nome
Università di Siena - Dipartimento di medicina molecolare e dello sviluppo
Responsabile
Maria Graziella De Montis
@email
Ruolo
Partner
Nome
PIN S.c.r.l. Servizi didattici e scientifici per l’Università di Firenze
Responsabile
Chiara Vita
@email
Ruolo
Partner
Nome
Azienda Agricola San Cresci s.r.l.
Responsabile
Roberta Zivolo
@email
Innovazioni
Descrizione

Verifica della funzionalità terapeutica dello zafferano  e messa a punto di tecnologie, tempi e temperature idonee al mantenimento dei principi attivi
 

Settore/comparto
Piante vive e prodotti della floricoltura, bulbi, radici e affini, fiori recisi e fogliame ornamentale
Area problema
Nuovi e migliorati prodotti alimentari derivati dalle produzioni di pieno campo
Effetti attesi
Miglioramento qualità prodotto
Tutela della biodiversità
Descrizione

Utilizzo innovativo della macchina di posa e estrazione bulbi
 

Settore/comparto
Piante vive e prodotti della floricoltura, bulbi, radici e affini, fiori recisi e fogliame ornamentale
Area problema
Nuovi e migliorati prodotti alimentari derivati dalle produzioni di pieno campo
Effetti attesi
Miglioramento qualità prodotto
Tutela della biodiversità