PEI-AGRI

Messa a punto di tecniche di difesa da fitofagi su colture orticole ad elevata sostenibilità ambientale basata su strategie agroecologiche

Obiettivi
Obiettivi

L’obiettivo generale del progetto è di mettere a punto strumenti innovativi ad elevata sostenibilità ambientale, per la difesa dagli attacchi dei principali insetti dannosi. Il progetto è sostenuto da un approccio agro-ecologico, con lo scopo di valorizzare e implementare la biodiversità funzionale in azienda.

Attività
  • Verifica dell’efficacia di strategie di difesa nei confronti di Miridi su lattuga, attraverso l’utilizzo combinato di trappole a feromoni e piante trappola attrattive;
  • Verifica dell’efficacia di strategie agroecologiche per potenziare la difesa biologica contro afidi su lattuga e Aphis gossypii su zucchino in coltura protetta;
  • Valutazione dell’efficacia dell’uso combinato di piante trappola e pacciamatura per la lotta contro l’Altica su cavolfiore;
  • Elaborazione dei risultati ottenuti anche attraverso la valutazione della sostenibilità ambientale delle best practices individuate, per il loro inserimento nei disciplinari di produzione integrata e biologica.
Partenariato
Ruolo
Partner
Nome
DINAMICA s.c.a r.l.
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
Gianni Tonelli
Responsabile
Gianni Tonelli
@email
Ruolo
Capofila
Nome
Centro Agricoltura Ambiente Giorgio Nicoli
Responsabile
Giovanni Burgio
@email
Ruolo
Partner
Nome
Consorzio Agribologna
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
Responsabile
@email
Innovazioni
Descrizione

a. Messa a punto di efficaci strategie agroecologiche di difesa dalle avversità a basso impatto che comprendono la valorizzazione dell’entomofauna utile presente in azienda. L’introduzione di fasce erbose di piante a fianco delle colture principali favorirà la lotta naturale e potenzierà il controllo di alcuni fitofagi. Inoltre, “piante-trappola”,costituite da specie vegetali attrattive nei confronti di insetti fitofagi verranno impiegate per impedire o a ritardare l’ingresso delle specie dannose sulla coltura orticola da proteggere,con benefici anche sulla qualità delle acque, sul suolo e sulla biodiversità;
b. Messa a punto di strategie di salvaguardia e conservazione degli insetti utili attraverso gli interventi previsti dal progetto e valorizzazione delle infrastrutture ecologiche già presenti in azienda.
c. Vantaggio ambientale perché viene messo a punto un pacchetto di best practices che comporterà un minore utilizzo di mezzi tecnici impattanti per l’ambiente.
Principali benefici/opportunità apportate dal progetto all'utilizzatore finale, che uso può essere fatto dei risultati da parte degli utilizzatori:
Ottenimento di produzioni maggiormente sostenibili dal punto di vista ambientale, ottenute con un minore impiego di mezzi tecnici e di risorse idriche, e caratterizzate da una maggiore salubrità per il consumatore.