PEI-AGRI

Mais CAnapa, frumenti e ortive per la riduzione degli Input Esterni e dei Nitrati nelle Acque

Obiettivi
Obiettivi

La necessità di controllare gli input chimici in agricoltura con metodi a basso impatto è strettamente legata alla tutela dell'ambiente e delle acque. Il presente progetto si prefigge di ridurre l'uso di concimi e pesticidi attraverso l'allargamento delle rotazioni con specie poco esigenti quali grani antichi ed utilizzando la canapa come coltura trappola della piralide sia su mais che su peperone.

Attività

Il progetto di durata triennale si articolerà nelle seguenti attività principali: 1) Coordinamento delle attività; 2) Pianificazione aziendale e definizione dei piani colturali per l'inserimento della canapa e dei grani antichi; 3) Selezione degli indicatori e delle procedure di monitoraggio della piralide e degli input chimici; 4) Esecuzione e monitoraggio del piano pilota presso le aziende agricole; 5) Messa a punto di due prototipi per la raccolta della canapa; 6) Divulgazione; 7) Formazione delle aziende agricole su tecniche di coltivazione, raccolta e stoccaggio di canapa e grani antichi.

Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Azienda Agricola Cenacchi Andrea
Responsabile
Andrea Cenacchi
@email
Ruolo
Partner
Nome
ARVAIA Società Cooperativa Agricola
Responsabile
Ruolo
Partner
Nome
DINAMICA s.c.a r.l.
Responsabile
Ruolo
Partner
Nome
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari - DISTAL | Università di Bologna
Responsabile
Giovanni Bazzocchi
@email
Innovazioni
Descrizione

I principali risultati attesi del progetto MACARENA constano di due prodotti:

  • “Utilizzo della canapa come coltura trappola della piralide” per ridurre l'impatto di tale fitofago su mais e peperone e quindi ridurre l'uso di pesticidi favorendo la coltivazione delle due colture sia in regime biologico che convenzionale. La canapa sarà utilizzata come un'infrastruttura ecologica all'interno dell'agro-ecosistema atta ad attrarre sia la piralide (O. nibilalis) che i suoi parassitoidi. La canapa sarà considerata come uno strumento per la gestione integrata degli organismi nocivi all'interno del concetto più ampio di I.P.M. (Integrated Pest Management) e la tecnica di trap cropping come una lotta biologica ‘conservativa’ che si effettua nei sistemi agricoli.
  • “Riduzione dell'uso di concimazioni azotate e pesticidi" attraverso l'inserimento sia della canapa che dei grani antichi all'interno delle rotazioni aziendali sfruttando le loro minori esigenze nutrizionali, di difesa fitosanitaria e di controllo delle erbe infestanti. Al fine di favorire l'inserimento di tali colture verranno specificate sia le tecniche di coltivazione della canapa e dei grani antichi che le operazioni di raccolta e post raccolta per rendere tali colture economicamente sostenibili.
Settore/comparto
Cereali
Prodotti ortofrutticoli
Area problema
Controllo di insetti, acari, lumache nelle coltivazioni erbacee, nei pascoli e nei fruttiferi
Effetti attesi
Miglioramento qualità prodotto