Livestock Smart Farming
L'obiettivo principale è lo sviluppo di un modello innovativo di produzione, raccolta, elaborazione ed integrazione dei dati, provenienti dall'attività delle aziende coinvolte e da una raccolta attiva nelle principali filiere produttive zootecniche umbre. La piattaforma informatica fungerà da collettore di dati provenienti da diverse fonti e sarà in grado di elaborarli per fornire all’allevatore liste operative in tempo reale e indici sintetici su benessere animale, stato sanitario, gestione del farmaco, management dell'allevamento, per la valutazione dell’efficienza economica e ambientale dell’azienda, la riduzione dell'uso dei farmaci e la valorizzazione dei prodotti così ottenuti
Sviluppo e ricerca di nuovi indicatori da affiancare a quelli già disponibili su: benessere animale, salute animale, gestione aziendale, produttività, qualità dei prodotti, aspetti ambientali ed economici. Sperimentazione di nuovi protocolli operativi per la raccolta dati. Definizione dei protocolli gestionali per le diverse filiere. Implementazione e prototipizzazione nelle aziende partecipanti al progetto dei nuovi sistemi di raccolta dati. Sviluppo della piattaforma informatica per la raccolta ed elaborazione dei dati. Formazione degli allevatori coinvolti. Disseminazione dei risultati. Creazione e sperimentazione di un sistema di certificazione di processo.
Negli ultimi decenni, in Umbria e a livello nazionale, si sono registrati una riduzione del numero di allevamenti ed un aumento del numero medio di capi. Questo dimostra che la zootecnia si sta evolvendo verso un modello imprenditoriale che deve affrontare nuove sfide, prima tra tutte è il mantenimento di un rapporto di fiducia con i consumatori, messo in discussione da episodi critici (BSE, diossina, residui, ecc.) e dall'attenzione alle condizioni di allevamento. La zootecnia è sollecitata all'adozione di modelli produttivi più rispettosi delle condizioni di benessere animale. La mancanza di trasparenza riguardo a questo argomento rischia di compromettere la fiducia tra produttori e consumatori. È necessario sviluppare nuovi modelli di allevamento e protocolli operativi che garantiscano il rispetto del benessere animale e associarli a sistemi di divulgazione che evidenzino le misure adottate nelle principali filiere. Inoltre, il benessere animale va inteso in un'accezione più ampia, come ottimali condizioni di gestione dell'allevamento, corretta alimentazione degli animali e ottimale condizione sanitaria e produttiva. Il benessere diventa un elemento fondamentale per la sostenibilità complessiva della produzione e, indirettamente, per la riduzione o la più corretta gestione del farmaco veterinario. Questo elemento, a sua volta, genera ulteriori effetti positivi sulle aziende (riduzione dei costi di produzione), sull’ambiente (minore impatto ambientale delle deiezioni) e sulla sanità pubblica (riduzione del rischio di presenza dei residui nelle derrate alimentari e contenimento del fenomeno dell'antibiotico resistenza).
Sviluppo di un modello innovativo di produzione, raccolta ed elaborazione dati nelle principali filiere produttive zootecniche dell'Umbria, da utilizzare per creare indicatori relativi a benessere animale, impatto ambientale, produttività e sicurezza alimentare dei prodotti di un campione di aziende umbre. In particolare: sviluppo e ricerca di nuovi indicatori finalizzati alla valutazione del benessere animale, del management, della produttività e dell'impatto ambientale; sperimentazione di protocolli operativi per il miglioramento del benessere animale; definizione di modelli gestionali ottimali nelle singole filiere; raccolta dati relativamente ai parametri ambientali, alle caratteristiche dei reflui e al loro utilizzo, alla gestione alimentare e alle caratteristiche delle razioni impiegate; costituzione di una knowledge base volta al miglioramento della produttività e della redditività degli allevamenti; sviluppo di indicatori tecnico-economici ed ambientali per la valutazione dell’efficienza aziendale; sviluppo di una piattaforma informatica per la gestione integrata delle informazioni derivanti dai processi produttivi; individuazione di strumenti finalizzati alla valorizzazione dei prodotti. Il progetto rappresenta un’importante leva per il miglioramento gestionale e la competitività delle aziende. La possibilità di certificare il prodotto anche in termini di processo produttivo volto a salvaguardare il benessere animale, a ridurre l’impiego del farmaco e a garantire la trasparenza del ciclo produttivo, può essere uno strumento in grado di supportare sia le decisioni nel breve periodo, ma anche le strategie nel lungo periodo e migliorare la competitività sul mercato dell'intera filiera.
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