PEI-AGRI

Introduzione di nuove tecniche a basso impatto ambientale per la valorizzazione della peschicoltura nelle Marche

Obiettivi
Obiettivi

Il principale obiettivo del progetto è quello di orientare la produzione del pesco verso un completo riconoscimento della qualità e tipicità del prodotto, identificando i principali elementi che la contraddistinguono e sviluppando tecniche a basso impatto così da aumentarne la competitività rispetto ad altre realtà produttive caratterizzate da costi di produzione bassi ma non attente alla sostenibilità ambientale. A questo fine si intende perseguire una strategia basata sull'introduzione di tecniche e tecnologie innovative nei punti più critici della filiera di produzione ed informare il consumatore del valore aggiunto del prodotto.

Attività

L’introduzione di sistemi di monitoraggio per la gestione dell’irrigazione e della concimazione azotata permetterà alle territori vocati delle Marche di produrre in maniera sostenibile che insieme al miglioramento della tecnica colturale con la corretta combinazione tra diverse cultivar, diradamento, potatura, ed epoca di raccolta permetterà di ottenere frutti con elevate caratteristiche sensoriali, nutrizionali.
I risultati delle valutazioni sensoriali e nutrizionali potranno essere utilizzati per identificare le caratteristiche qualitative dei frutti e tramite 3 bollini colorati che andranno ad identificare il grado di acidità (acido rosso, sub acido giallo, equilibrato Verde)

Contesto

I problemi principali del settore peschicolo italiano sono rappresentati soprattutto da raccolte anticipate, comunicazione ai consumatori assente, confusione nelle tipologie merceologiche, troppe varietà e non tutte adatte ai territori. Tutto questo porta a liquidazioni delle pesche mediamente inferiori ai costi di produzione e a consumatori mediamente insoddisfatti, tanto da diminuire gli acquisti ogni anno. Inoltre il consumatore non sa mai cosa sta per acquistare al supermercato quando si avvicina a una pesca o nettarina, non essendo indicata la tipologia di sapore (se acido o sub-acido). Le pesche e le nettarine rappresentano per l’Italia uno dei principali prodotti frutticoli e, con una produzione attorno a 1.360.000 tonnellate, il nostro Paese si gioca il primato europeo con la Spagna. In Europa negli ultimi 10 anni la produzione di pesche ha avuto una crescita costante, con picchi esponenziali di nuovi impianti in Spagna, Paese che detiene oggi la leadership come principale produttore del Vecchio Continente. L’offerta italiana di pesche nettarine, nonostante l’aumento rispetto all'anno precedente, si è posizionata sotto il 4% rispetto alla media degli ultimi anni. A determinare il quadro negativo per l’Italia è la situazione di grande concorrenza al di fuori dei confini nazionali.
Per questo motivo è fondamentale puntare alla realizzazione di un prodotto di qualità e non alla quantità. Il progetto si concentra sul settore peschicolo in quanto è un settore ancora rilevante in Italia. Grazie alle pesche e nettarine lavorano oltre 100.000 persone in Italia compreso l’indotto dell’industria di trasformazione e del packaging.  

Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Acciarri Società Agricola s.r.l.
Responsabile
Paolo Acciarri
@email
Ruolo
Partner
Nome
Azienda Agricola Vagnoni Gianfranco
Responsabile
Gianfranco Vignoni
@email
Ruolo
Partner
Nome
Società Agricola Fratelli Boni s.s.
Responsabile
Giovanni Boni
@email
Ruolo
Partner
Nome
Società Semplice Baronciani Luciano & Marino s.s.
Responsabile
Luca Baronciani
@email
Ruolo
Partner
Nome
Azienda Agricola Renzi Elso
Responsabile
Elso Renzi
@email
Ruolo
Partner
Nome
Università politecnica delle Marche - Dipartimento di scienze agrarie alimentari ed ambientali
Responsabile
Franco Capocasa
@email
Ruolo
Partner
Nome
ASSAM - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche
Responsabile
Lorenzo Bisogni
@email
Ruolo
Partner
Nome
Cia Service Group S.r.l.
Responsabile
Massimo Sandroni
@email
Innovazioni
Descrizione

Il risparmio di acqua e concimazione azotata è una pratica utilizzata già da diversi anni nel Sud Italia con successo. Nella Regione Marche non è ancora stata sviluppata una tecnica specifica su pesco, e più in generale nel frutteto, che permetta di risparmiare input senza avere perdita di prodotto. A questo fine si intende introdurre tecnologie innovative, sia nel Nord che nel Sud della Regione, in modo da valutarne l’efficacia e sviluppare una specifica tecnica colturale per le Marche. In particolare le aziende Acciarri Società Agricola s.r.l., Az. Agr. Vagnoni Gianfranco, Az. Agr. Eusebi di Eusebi Francesco, Az. Agr. Renzi Elso, Az. Agr. Semplice Baronciani Luciano e Marino introdurranno nella propria azienda una centralina meteo e sonde per il controllo dell’umidità nel terreno. Mentre l’azienda Soc. Agr. F.lli Boni introdurrà una centralina meteo e lisimetri a suzione necessari per prelevare ed analizzare la soluzione circolante in modo da valutare la concentrazione di azoto.

Settore/comparto
Prodotti ortofrutticoli
Area problema
Interrelazioni tra pianta, suolo, acqua e nutrienti
Miglioramento dell’efficienza biologica delle produzioni vegetali
Effetti attesi
Miglioramento qualità prodotto
Risparmio idrico
Tipologia
Atti
-
GO VPM

Atti del Convegno finale del GO VPM

I Gruppi Operativi, Marche, Risorse idriche, PEI-AGRI