PEI-AGRI

Innovazione di processo per aumentare il valore aggiunto dell'olio di canapa (Cannabis sativa L.)

Obiettivi
Obiettivi

Gli obiettivi del progetto includono:
-incentivare la coltivazione della canapa nella regione Friuli
-promuovere la lo sviluppo di una rete regionale di coltivazione e  trasformazione della canapa
-applicare tecnologie verdi ("green tech") per migliorare la resa di estrazione e la qualità dell'olio di canapa
-ideare un "marchio d'area" per la valorizzazione dell'olio prodotto con l'applicazione delle tecnologie verdi sperimentate
-disseminare informazioni relative alla coltivazione e trasformazione della canapa e ai risultati del progetto

Attività

Le principali attività previste dal progetto includono:

  • la coltivazione della canapa nelle aziende agricole coinvolte nel progetto, con il supporto di un consulente tecnico-scientifico
  • lo studio del processo di pretrattamento termico dei semi di canapa con microonde e di decolorazione dell'olio con ultrasuoni, presso i laboratori dell'Università di Udine
  • l'applicazione dei migliori risultati ottenuti dalle prove di decolorazione su un impianto pilota
  • la promozione e la disseminazione dei risultati del progetto
  • la creazione di un "marchio d'area" per la filiera della canapa alimentare del Friuli Venezia Giulia
     
Contesto

Con l'entrata in vigore in Italia della legge sulla canapa industriale (L. 242/2016), questa coltivazione ha iniziato a suscitare grande interesse nell'ambito della green economy grazie alle sue caratteristiche di rusticità, basso fabbisogno di input esterni e ampie possibilità di utilizzo (sia dei semi, sia della fibra).
Le superfici agricole della regione Friuli sono costituite per lo più da aree frammentate e disomogenee nelle dimensioni e una buona parte di esse ricade in aree montane. I seminativi attualmente più coltivati includono colture che richiedono interventi agronomici ed irrigui sempre meno sostenibili. La canapa costituisce sicuramente una valida alternativa, adatta sia alle zone di pianura, sia a quelle di montagna. 
La trasformazione dei semi in olio rappresenta l'opzione economicamente più vantaggiosa e consiste nella spremitura a freddo tramite presse meccaniche o idrauliche. Questo processo, tuttavia, dà luogo a un olio fortemente soggetto all'irrancidimento ossidativo, destinato a deteriorarsi in tempi brevi. Il progetto prevede, pertanto, di contribuire allo sviluppo di questa coltura in regione, attraverso non solo una adeguata assistenza tecnico-agronomica a supporto delle aziende agricole, ma anche la sperimentazione di tecnologie verdi, come ultrasuoni e microonde, da applicare ad alcune fasi del processo di trasformazione dei semi in olio. Queste "green tech" sono in grado di migliorare la resa e la qualità dell'olio estratto e sono applicabili anche negli impianti di piccole dimensioni di cui dispongono i titolari delle aziende, implementando le attrezzature esistenti con costi contenuti.
 

Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Università degli studi di Udine - Dipartimento di Scienze AgroAlimentari, Ambientali e Animali
Responsabile
Ruolo
Partner
Nome
Azienda agricola Bassi Vienda
Responsabile
Ivan Cisilino
@email
Ruolo
Partner
Nome
Azienda agricola Deciani Luigi
Responsabile
Ruolo
Partner
Nome
Azienda agricola Giacomelli Carlo
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
Azienda agricola Natura amica
Responsabile
Ruolo
Partner
Nome
Azienda agricola Semiverdi di Stefania De Giusti
Responsabile
Ruolo
Partner
Nome
CIA Agricoltori italiani del Friuli Venezia Giulia
Responsabile
Ruolo
Partner
Nome
Consorzio privato di Collina
Responsabile
Ruolo
Partner
Nome
Copagri Friuli Venezia Giulia
Responsabile
Ruolo
Partner
Nome
Federazione regionale Coldiretti Friuli Venezia Giulia
Responsabile
Ruolo
Partner
Nome
Lega delle cooperative del Friuli-Venezia Giulia
Responsabile
Tipologia