PEI-AGRI

Innovazione della produzione integrata e anticipata di fruttiferi minacciati da fisiopatie e fitofagi invasivi.

Obiettivi
Obiettivi

Sviluppo di nuovi materiali e tecniche di copertura per la coltivazione di specie arboree fruttifere in regime agricolo sia convenzionale che biologico; Studio degli effetti di coperture e riscaldamento sulla fenologia delle specie botaniche oggetto di studio; Applicazione delle “smart technologies” ai processi di produzione agricola per il supporto alle decisioni dell’agricoltore; Monitoraggio e controllo, con sistemi altamente tecnologici e innovativi a basso impatto ambientale, dell'entomofauna locale e degli insetti alieni invasivi di nuova introduzione.

Attività
  • Analisi dei requisiti dei sistemi prototipali;
  • Progettazione esecutiva dei sistemi prototipali ottimizzati;
  • Test e validazione;
  • Dimostrazione in campo.
Contesto

I ciliegi di Puglia producono più del 40% circa del venduto nazionale e sono con gli albicocchi le drupacee più coltivate e richieste dal mercato mondiale. Sfortunatamente i mercati nazionali e pugliesi del ciliegio hanno mostrato, nell’ultimo anno, cali di produttività pari rispettivamente al 9% e al 25% circa dovuti principalmente all’instabilità meteorica che di anno in anno erode i redditi degli arboricoltori. Infatti le produzioni di entrambe le specie vengono danneggiate spesso da fisiopatie dovute alle precipitazioni e al vento; tra queste la più diffusa è il “cracking” (spacco), causato da eccessiva disponibilità d’acqua fino alla bagnatura dei frutti prossimi alla maturazione. Altre problematiche sono costituite dalle avversità biotiche tradizionali alle quali si sono aggiunte, più di recente, quelle di organismi alieni che vengono introdotti accidentalmente nel nostro territorio. Gli esempi più recenti di questo fenomeno sono le introduzioni di Drosophila suzukii, Halyomorpha halys, Ricania speculum e Aleurocanthus spiniferus.
Le problematiche legate alla coltivazione di ciliegio e albicocco fin qui descritte sono gestibili adottando soluzioni innovative di processo e di prodotto.

Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Società Agricola Petrarolo s.s.
Responsabile
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Ruolo
Partner
Nome
Agricola Nitti di Nitti Rosa
Responsabile
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Ruolo
Partner
Nome
Agromnia Società Cooperativa a.r.l.
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
Soc. Agr. Sem. NATURAVIVA di Guglielmi Antonio & C.
Responsabile
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Ruolo
Partner
Nome
Università degli Studi di Bari Aldo Moro (UNIBA)
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
Dyrecta Lab
Responsabile
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Innovazioni
Descrizione

I vantaggi derivanti dalla realizzazione del progetto possono essere così sintetizzati:
1. Prototipazione di sistemi di copertura antipioggia e antinsetto con integrazione dei moderni sistemi di monitoraggio real – time.
2. Prototipazione di un impianto di riscaldamento innovativo ed eco – sostenibile a biomassa.
3. Prototipazione delle “Smart traps”. Dispositivi selettivi, bio – tecnologicamente avanzati per il monitoraggio e controllo delle popolazioni di insetti dannosi,
4. DSS. Un apparato di supporto alle decisioni (Decision Support System) costruito secondo i principi dell’Agricoltura di Precisione.
Il principale vantaggio consiste nel consolidamento delle attività di coltivazione, professionalmente e tecnicamente avanzate, di ciliegio e albicocco.
Effetti produttivi ed economici: miglioramento della efficienza e competitività del settore agricolo
Effetti ambientali: maggiore sostenibilità ambientale dei processi produttivi in relazione ai cambiamenti climatici, conservazione della biodiversità; riduzione, fino all’eliminazione, dell’utilizzo di prodotti fitosanitari di sintesi chimica e utilizzo efficiente e razionale delle risorse idriche. Nuovi metodi per la prevenzione, il controllo e il contrasto agli eventi di introduzione di organismi alieni, invasivi e da quarantena.
Effetti sociali: ricadute sul settore frutticolo pugliese, inteso come insieme di operatori, di rilancio e promozione, soddisfacimento degli emergenti bisogni di innovazione. Di particolare rilevanza il coordinamento tra gli Enti di ricerca agronomici, i consulenti che trasferiscono la ricerca di base al territorio e le aziende ICT elettroniche ed informatiche