PEI-AGRI

iDEntificazione MEtagenomica delle fonTi di contaminazione da nitRAti e Sistemi di Supporto Decisionale (DSS) per una gestione agronomica sostenibile

Obiettivi
Obiettivi

In accordo con la ‘Direttiva Nitrati’ (91/676/CE) ed il ‘Piano Azione Nitrati’ (PAN) della Regione Puglia, il progetto si propone di applicare innovazioni biotecnologiche (metagenomica) ed informatiche (Sistemi di Supporto alle Decisioni), per supportare le istituzioni locali nelle attività di monitoraggio territoriale e le aziende agricole nell’adeguamento ai vincoli normativi per la gestione dell’acqua e dell’azoto nelle Zone Vulnerabili ai Nitrati (ZVN), promuovendo un ampio coinvolgimento di stakeholders e organizzazioni di settore, anche attraverso un articolato piano di divulgazione.

Attività
  • Identificazione di aree di studio a livello regionale, con particolare riferimento alle ZVN e alle aree di monitoraggio
  • sviluppo di una piattaforma (DSS) di scala comprensoriale per la gestione di una geo-banca-dati inter-operativa
  • implementazione di un DSS per le aziende agricole per l’adeguamento alle richieste del PAN in termini agronomici e documentali;
  • sperimentazione di tecnologie ‘di precisione’ (modelli, sensori) e di tecniche agronomiche per l’ottimizzazione dell’uso dell’acqua e dei fertilizzanti azotati.

Il GO si propone infine di realizzare attività di divulgazione

Contesto

Con la Direttiva 91/676/CE, la UE ha introdotto l’obbligo di proteggere le acque dai nitrati di origine agricola. La Regione Puglia ha approvato il proprio ‘Piano Azione Nitrati’ (PAN) con D.G.R. n. 1788 del 2013, delimitando apposite Zone Vulnerabili da Nitrati (ZVN) e stabilendo vincoli alla gestione agronomica e adempimenti amministrativi a carico delle aziende agricole. La designazione delle ZVN, basata su studi territoriali e simulazioni modellistiche, richiede tuttavia appositi riscontri attraverso attività di monitoraggio per identificare le reali fonti di contaminazione da nitrati (scarichi urbani, effluenti zootecnici o fertilizzanti) e per una più efficace perimetrazione delle ZVN. Inoltre, un ulteriore problema è legato all’assenza di specifici servizi e strumenti informatici per la raccolta ed interpretazione dei dati, che possano supportare le aziende ad attuare una gestione coerente con il PAN, sia le istituzioni per gestire le attività di controllo e tracciare i processi.

Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Sysman Progetti & Servizi S.r.l
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
Apofruit Italia
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
Associazione Confcooperative Unione Regionale di Puglia
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
Cantina Cooperativa "Madonna delle Grazie" di Torricella - Società Cooperativa Agricola
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
Cantina Oleificio Sociale "L.Ruggieri" Società Cooperativa Agricola
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
CNR - Istituto di Ricerca sulle Acque (IRSA)
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
Sempreverde srl Società Agricola
Responsabile
@email
Innovazioni
Descrizione

I principali effetti e risultati attesi sono:
1) a livello aziendale: i) ottimizzazione degli input agronomici (acqua e fertilizzanti) grazie all’impiego di tecnologie ‘di precisione’ (DSS, sensori IoT, Big Data); ii) adeguamento delle tecniche di produzione (irrigazione, fertilizzazione, gestione del suolo) ai vincoli e divieti imposti nelle ZVN (PAN), nonché a quanto in generale previsto dal ‘Codice di Buona Pratica Agricola’ (CBPA) regionale; iii) gestione ‘smart’ e ‘digitale’ degli adempimenti previsti dalla normativa e dal PAN; iv) rispetto degli standard ambientali funzionali all’ottenimento di certificazioni internazionali in materia di ‘eco-sostenibilità’ delle produzioni (es. Global-GAP);
2) a livello ambientale: i) riduzione della pressione sugli ecosistemi idrici, a motivo della riduzione dell'immissione di nitrati nei corpi idrici sotterranei e/o della riduzione dell'emungimento da falda; ii) verifica e/o miglioramento della perimetrazione delle ‘Zone Vulnerabili ai Nitrati’ di origine agricola (ZVN); 
3) a livello istituzionale: i) supporto alle attività di controllo da parte delle istituzioni competenti sull’attuazione ed efficacia del PAN, ii) promozione di una rete di soggetti (ricerca, settore agricolo e istituzioni competenti) interessati alla ‘governance’ del processo ed al trasferimento delle tecnologie e del know-how;
4) formazione tecnica e trasferimento tecnologico a livello regionale.
I professionisti potreanno trasferire le informazioni e sensibilizzare le organizzazioni cooperative, aziende e tecnici, in merito alle problematiche della gestione sostenibile delle risorse idriche;

Tipologia