Definizione di uno strumento di analisi del rischio e di consulenza aziendale per migliorare il benessere animale e ridurre l'impiego di antibiotici nel suino pesante
Il miglioramento del benessere dei suini è un concetto fondamentale che rientra nella sostenibilità del sistema suinicolo e nella qualità dei prodotti derivati; tematica di particolare rilevanza ai fini produttivi ed economici in quanto impatta sull’efficienza della filiera e influisce sul mercato. Il progetto, che coinvolge tutta la filiera, ha come obbiettivo generale il miglioramento del benessere animale e la riduzione dei trattamenti terapeutici di massa nel suino pesante DOP, tramite l’applicazione di uno strumento innovativo di gestione del processo produttivo, che preveda un sistema di analisi del rischio e di consulenza per le aziende del settore.
Le attività del progetto consistono nella modellizzazione di uno strumento di analisi del rischio per il benessere animale (BA), costituita da indicatori animal-based, ambientali e manageriali, applicabili in allevamento e al macello. Poi lo strumento verrà testato nelle aziende partner migliorando l’integrazione tra tutti gli attori della filiera. A seguire, verrà effettuata una consulenza aziendale per rilevare i punti critici per il BA, il consumo di antibiotici e l’individuazione di azioni migliorative.
Infine, l’attività di divulgazione informerà la filiera sulla gestione del rischio e sulle opportunità per migliorare il BA in misura uguale o maggiore rispetto ai requisiti normativi.
Le attività del progetto consistono nella modellizzazione di uno strumento di analisi del rischio per il benessere animale (BA), costituita da indicatori animal-based, ambientali e manageriali, applicabili in allevamento e al macello. Verrà effettuata una consulenza aziendale per rilevare i punti critici per il BA, il consumo di antibiotici e l’individuazione di azioni migliorative. Lo strumento di analisi del rischio consentirà di ottenere i seguenti risultati:
Miglioramento delle competenze e della conoscenza delle figure professionali sulle normative benessere animale e sulla riduzione dell’impiego di antibiotici;
Miglioramento della capacità degli operatori della filiera nell’individuare punti critici che possono impattare sull’incidenza delle perdite produttive e sugli scarti, nonché di pianificare gli interventi migliorativi;
Miglioramento della capacità organizzative della filiera per l’ottenimento di prodotti trasformati di qualità.
Il progetto potrà incidere sui diversi parametri del tessuto produttivo, facilitando l’ottemperamento dei parametri minimi di protezione suina indicati dalla direttiva 120/2008 CE e dalla raccomandazione 336/2006 CE (incluso l’allevamento di suini a coda integra) e il miglioramento degli indici produttivi in allevamento. Il progetto potrebbe avere ricadute positive sulla riduzione del numero di carcasse danneggiate e che necessitano interventi di toelettatura supplementari con conseguente maggiore efficienza e riduzione degli scarti alla macellazione. Questo avrà impatto positivo anche sulla trasformazione, migliorando la qualità di materia prima da destinare alle produzioni DOP, con impatto positivo sul valore delle produzioni suinicole.
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Materiali utili
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Materiali utili
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