PEI-AGRI

Caratterizzazione organolettica e classificazione commerciale di pesche nettarine appartenenti a linee gustative differenziate

Obiettivi
Obiettivi

L’obiettivo del Piano proposto è creare due categorie tipologiche di pesche nettarine basate sulle caratteristiche organolettiche (“linea dolce e croccante” e “linea equilibrata”) superando le attuali indicazioni relative alla tipologia di frutto (polpa gialla o bianca) e al solo nome della varietà (in genere sconosciuto a chi acquista), per avviare su nuove basi una più efficace politica di segmentazione del mercato.

Risultati

Dall'analisi della domanda di pesche e nettarine in Italia è emerso come la “dolcezza” sia considerata un punto di forza tra gli acquirenti di nettarine; il 53% degli intervistati ha infatti risposto che le acquista perché sono più dolci.
L’attività sulla differenziazione organolettica e l’analisi produttiva ha permesso di definire un modello di classificazione commerciale basato su precisi parametri organolettici in grado di discriminare le cultivar e classificarle secondo due linee gustative (di sapore “dolce” ed “equilibrato/tradizionale”) e di conseguenza aggregare le varietà secondo le due classi individuate.
Grazie alla messa a punto di un protocollo tecnico di gestione raccolta e post-raccolta, per ogni cultivar considerata è stato definito un indice di raccolta in funzione della destinazione commerciale (immediata o dopo conservazione), come pure il periodo massimo di conservazione.
I consumer test hanno permesso di verificare che sia il consumatore medio, sia i giovani consumatori (bambini in età 6-10 anni), sono in grado di percepire la differenza tra le due linee gustative, privilegiando quella a “gusto dolce”. Le prove di vendita hanno confermato la fattibilità di presentazione e vendita in forma distinta delle due categorie, evidenziando anche in questo caso una netta preferenza dell’acquirente verso la tipologia di nettarine a “gusto dolce”.

Attività
  • Indagine sulla domanda finale e su quella intermedia, al fine di consentire alla produzione, organizzata e non, di elaborare strategie di marketing mirate.
  • Differenziazione organolettica e analisi produttiva, per definire un modello di classificazione commerciale, basato su precisi parametri organolettici.
  • Per ogni cultivar sarà definito un indice di raccolta in funzione della destinazione commerciale, come pure il periodo massimo di conservazione.
  • Verifica della percezione qualitativa da parte del consumatore, in tre fasi distinte: consumer test, prove di vendita; elaborazione dati e output.
Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
CRPV Soc. Coop. Centro Ricerche Produzioni Vegetali
Responsabile
Daniele Missere
@email
Ruolo
Partner
Nome
Agrintesa s.c.a.
Responsabile
Ugo Palara
@email
Ruolo
Partner
Nome
ASTRA Innovazione e Sviluppo s.r.l.
Responsabile
Nicola Minerva
@email
Ruolo
Partner
Nome
IRECOOP Emilia- Romagna
Responsabile
Silvestrini
@email
Ruolo
Partner
Nome
Naturitalia
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
Ortofrutta Italia
Responsabile
Nazario Battelli
@email
Innovazioni
Descrizione

L'analisi della domanda di pesche e nettarine in Italia consentirà di conoscere il profilo dell’acquirente tipo, le motivazioni che lo spingono all’acquisto e grado di soddisfazione percepita per il frutto, le attuali potenzialità della domanda di nettarine e delle sue probabili trasformazioni future, il tasso di penetrazione del prodotto, criteri di acquisto e driver che modificano i comportamenti di consumo delle famiglie.
La differenziazione organolettica e analisi produttiva permetterà di definire un modello di classificazione commerciale basato su precisi parametri organolettici in grado di discriminare le cultivar e classificarle secondo due linee gustative (di sapore “dolce” ed “equilibrato/tradizionale”) e di conseguenza aggregare le varietà secondo le due classi individuate, al fine di avere uno strumento per segmentare il mercato e fidelizzare il consumatore.
Per ogni cultivar sarà definito un indice di raccolta in funzione della destinazione commerciale (immediata o dopo conservazione), come pure il periodo massimo di conservazione.
I consumer test e le prove di vendita serviranno a verificare se il consumatore medio sia in grado di percepire la differenza tra le due linee gustative e la fattibilità di presentazione e vendita in forma distinta presso la GDO.