Banca del Colostro Equino: Il cavallo Murgese
Il piano di lavoro prevede di: creare un collegamento tra mondo della ricerca e allevatori; costruire un prototipo per la raccolta del colostro per standardizzare il processo di raccolta e conservazione; costituire una riserva di colostro liofilizzato disponibile in tutti i numerosi casi di necessità vitali per i puledri (es: orfani alla nascita o nei casi in cui la fattrice non consente l'allattamento o non presenta una adeguata produzione e/o qualità); creare e testare un nuovo prodotto cosmetico; individuare ulteriori sbocchi di mercato per il colostro.
Le attività proposte in sintesi riguardano:
- l'implementazione di buone pratiche negli allevamenti a supporto del personale aziendale;
- la validazione e la standardizzazione del processo di raccolta e conservazione;
- la creazione di una banca del colostro equino a servizio degli allevamenti pugliesi;
- prove e test sul nuovo cosmetico e indagini di settore per l'individuazione di ulteriori sbocchi di mercato per il colostro.
Dal 2015 è iniziata l'analisi del settore equino pugliese verificando i fabbisogni di innovazione con gli allevatori. Emerge come la crisi del settore zootecnico e la contrazione degli allevamenti hanno ridotto il comparto al solo 2,2% sul totale nazionale. L'allevamento del cavallo è un'attività diffusa che presidia ed utilizza aree marginali altrimenti abbandonate oggi oggetto di rivalutazione (es.Unesco: "muretti a secco" nella lista degli elementi immateriali Patrimonio dell'Umanità). Gli allevamenti presentano elevate potenzialità produttive inespresse per cause differenti, tra queste una scarsa collaborazione con il mondo della ricerca e un mercato come quello del colostro ancora poco conosciuto e non valorizzato nel settore cosmetico
Con la valorizzazione del colostro si punta all’ampliamento dei mercati di riferimento ed all’aumento della competitività e della redditività grazie alla possibilità di realizzare skincare. La creazione inoltre di una riserva di colostro equino in Puglia sarà di supporto agli allevamenti favorendo la produttività e la sostenibilità delle imprese e promuovendo innovazione e uso efficiente delle risorse nel settore agricolo e forestale, rappresenterà il volano per stimolare la nascita di una rete tra gli allevamenti e con gli altri settori interessati. scientifica, i più idonei ad integrarsi in equilibrio con le risorse pabulari spontanee del territorio su cui insistono se condotti con carichi (capo/ettaro) sostenibili.
Il progetto crea per la prima volta a livello nazionale una "BANCA DEL COLOSTRO" con lo scopo di tutelare i capi allevati.. Realizza un PROTOTIPO per il contenimento fattrice-puledro atto a facilitare le operazioni di prelievo. L’innovazione è anche nella collaborazione e sinergia tra i partner: allevatori e cooperative, enti di ricerca, laboratorio farmaceutico/cosmetico tale che renderà possibile il trasferimento diretto agli allevatori di soluzioni e innovazioni finalizzate all'aumento della competitività e della redditività.
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