Adozione di Modelli Innovativi per la Gestione dei pascoli per la Qualità Alimentare ed Ecosistemica
Elaborare dei modelli di gestione razionale dei pascoli naturali con specifico riferimento alle caratteristiche pedoclimatiche e floristiche dei pascoli campani. Individuare indicatori sintetici di qualità ambientale dei pascoli (suolo, comunità vegetali ed animali). Elaborare protocolli di allevamento tesi a raggiungere elevati livelli di benessere degli animali. Valutare la qualità dei prodotti dell’allevamento a seguito del PRV e dell’adozione dei disciplinari. Produrre uno specifico disciplinare di produzione, ai sensi del Reg. 1151/12 titolo IV, art29 e 31, basato sulla corretta gestione dei pascoli e quindi sul ridotto impatto ambientale e il riscontro commerciale.
Il progetto prevede l'applicazione del metodo innovativo "Voisin" (PRV) finalizzato alla realizzazione di un processo razionale nella gestione dei pascoli in considerazione dei tre elementi assoluti di riferimento "pianta-suolo-animale" assunti come un’unità ecologica sistemica nella quale ogni elemento deve essere preso in considerazione in funzione delle sue continue interazioni con gli altri elementi. Il PRV è quindi un sistema innovativo che permette agli animali di disporre di un foraggio di alta qualità nutrizionale ed elevata pascolabilità.A questo bisogna aggiungere un aumento delle performance produttive, carne e latte.
Il "PRV" sarà applicato su aziende, partner del progetto, che hanno aderito mettendo a disposizione le loro aziende scelte in tre province diverse, Avellino, Salerno e Benevento, e con tipologie diverse in modo da poter testare il "PRV" in condizioni ambientali, climatiche e pedologiche diverse. Inoltre tutte le aziende hanno disposto che una parte del pascolo sia gestito con i metodi tradizionali in modo da poter effettuare le dovute analisi di raffronto con il Voisin.
E' necessario attuare delle forme di gestione degli animali al pascolo in modo da: massimizzare i livelli di ingestione e il rendimento energetico della razione in termini di latte e carne; rispettare i ritmi della mandria o del gregge (benessere); preservare e migliorare la qualità foraggera delle cotiche preservandone la biodiversità specifica; ridurre il calpestio, i sentieramenti e i conseguenti fenomeni di erosione superficiale; mantenere o migliorare il livello di qualità ambientale; conservare e preservare gli habitat. Sono quindi necessari dei metodi di pascolamento, come il PRV, orientati ad armonizzare le molteplici varianti legate all’attività pastorale nel modo più naturale possibile, evitando o riducendo al minimo gli interventi meccanici. Il PRV mira ad aumentare la sostenibilità dal punto di vista economico e ambientale rispetto alle pratiche tradizionali, ha l’obbiettivo di garantire agli animali un alto livello di benessere, migliorare la struttura e la fertilità del suolo e aumentare la produttività per ettaro rispetto al pascolamento libero e/o all’impianto di colture annuali.
Titolo/Descrizione | Url | Tipologia |
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Pagina web sul sito della Regione Campania
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Link ad altri siti che ospitano informazioni del progetto
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Sito web del progetto
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Sito web
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Video A.M.I.P.A.E. IL PASCOLO RAZIONALE VOISIN
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Materiali utili
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Video del convegno finale
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Materiali utili
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Video spot - LA TUTELA AMBIENTALE
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Materiali utili
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Video spot - IL PASCOLO RAZIONALE
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Materiali utili
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Video spot - LA QUALITÀ DEI PRODOTTI
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Materiali utili
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