Italia

Sviluppo e validazione di piani alimentari innovativi per il vitello a carne bianca

Abstract

In Veneto si allevano 1/3 dei vitelli ingrassati a livello nazionale, ed il settore è strutturato principalmente in filiere. Questo sistema organizzativo ha permesso ai produttori di vitelli di superare le difficoltà nate soprattutto dall'applicazione delle norme europee sul benessere. Ora però il settore è nuovamente in sofferenza a causa della ridotta disponibilità di polvere di latte magro. Ciò, impone di sviluppare rapidamente nuovi piani alimenatri tecnicamente sostenibili, al fine di limitare l'uso del latte magro ed abbattere quindi i costi di alimentazione del vitello. Due sembrano al momento le vie da percorrere per cercare di raggiungere questi obiettivi: 1)valorizzazione del siero di latte; 2)parziale sostituzione della polvere di latte con fonti alimentari di origine vegetale somministrate in forma solida. Entrambe le strategie presentano delle problematiche tecniche che devono essere affrontate in modo scientifico. L'impiego del siero, pone degli interrogativi relativamente alla sua stabilità in termini di composizione chimica e dal punto di vista microbiologico. Ciò può essere causa di un'elevata variabilità della razione e per gli aspetti microbiologici puà provocare disordini intestinali nel vitello. Una parte del progetto sarà indirizzata allo studio della qualità del siero di latte e all'analisi delle relazioni esistenti tra le sue condizioni di somministrazione e le perfomance di crescita e lo stato di salute del vitello. La somministrazione di alimenti solidi alternativi al latte magro in polvere pone il problema della loro eventuale fermentazione e degradazione a livello ruminale. Ciò può modificare il contenuto proteico ed energetico originale di questi alimenti anche se l'attacco microbico porta comunque alla produzione di proteina utile per sostenere i fabbisogni del vitello. In assenza di precise indicazioni in merito alle dinamiche di questi processi nel vitello pre-ruminante, appare necessario impostare degli studi pilota per conoscere l'evoluzione dell'attività ruminale e le performance degli animali in presenza di integrazioni solide a diverso titolo di degradabilità ruminale in frazione proteica.

Contenuti
Obiettivi
Sviluppo di piani alimentari alternativi a quelli finora utilizzati nell'ambito dell'allevamento del vitello a carne bianca.
Classificazione
Tipologia di ricerca
Sperimentazione
Area disciplinare
6.1 Prodotti animali
Area problema
405 Nuovi e migliorati mangimi, prodotti tessili, ed altri prodotti industriali derivati da produzioni agricole, per produrre carta, colle, manufatti tessili, pitture, additivi, ecc.
Ambiti di studio
3.1.2. Comparto bovino da carne
8.3.1. Allevamento intensivo
8.4.1. Tecniche di allevamento e relativi input
Parole chiave
alimentazione/alimenti zootecnici
Ambito territoriale
Regionale
Zona altimetrica
Collina
Destinatari dei risultati
Produttori agricoli
Associazioni di produttori, cooperative, consorzi, ecc.
Centri di produzione animale
Beneficiari indiretti dei risultati
Distretto produttivo
Risultati Attesi
Prodotto innovativo atteso
Nuovi piani alimentari per il vitello a carne bianca
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Zootecniche
Forma di presentazione del prodotto
Protocolli e disciplinari
Formulazioni
Altri costi di esercizio
Diminuzione
Risultati Realizzati
Prodotto innovativo realizzato
Definizione di un titolo proteico ottimale per la frazione solida da accompagnare al sostitutivo del latte e formulazione di mangimi con titolo proteico da fonti vegetali.
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Zootecniche
Forma di presentazione del prodotto
Formulazioni
Impatti dell'innovazione
Miglioramento qualitativo
Si
Mezzi tecnici
Diminuzione
Rischio d'impresa
Diminuzione
Enti finanziatori/promotorI
Ente Contributo (€) %
Assessorato regionale
49.875,00
80,61%
Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Dipartimento di Scienze Animali
Responsabile

Flaviana Gottardo

flaviana.gottardo@unipd.it

Ruolo
Partner
Nome
Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie
Responsabile

Igino Andrighetto

dirgen@izsvenezie.it