Italia

La gestione delle malerbe in impianti arborei da biomassa: uno studio integrato tecnico-ambientale

Abstract

Il progetto ha studiato la tecnica di diserbo del pioppo a ciclo breve. E' stata studiata la sensibilità varietale ad alcuni erbicidi di pre-emergenza delle infestanti e i rapporti competitivi tra coltura e malerbe con la definizione di linee guida per il controllo pratico delle malerbe. Considerato che con filari di pioppo possono essere costituite fasce tampone per la mitigazione del runoff, è stato messo a punto un prototipo per la misura e il campionamento.Con lo studio condotto si è affrontato il problema dall'inizio e in modo sistematico, partendo dalla sensibilità varietale del pioppo (studio in serra) e arrivando a misurare il reale effetto della competizione delle malerbe sulla resa di biomassa di un pioppeto a ciclo annuale o biennale (studio in campo). Così facendo si è costruita una base agronomica razionale e quantitativa, si è stabilita una logica di intervento e sono state proposte linee guida pratiche di gestione delle malerbe. Il personale dell'Unità di Ricerca di Legnaro del CNR-IBAF ha fin dall'inizio partecipato a field days e riunioni con addetti del settore cercando di costruire assieme agli interessati un metodo di gestione delle infestanti con una impostazione derivata dalla malerbologia e fondato su dati e osservazioni di campo. Per accorciare l'intervallo di tempo tra l'acquisizione della base dati e la divulgazione si è deciso di dare da subito la massima visibilità alle prove e ai primi risultati.La costruzione e il consolidamento della base dati è di tale importanza e interesse che CNR-IBAF continuerà la sperimentazione di campo anche per tutto il 2008, in particolare proseguirà lo studio di campo sulla competizione pioppo-malerbe, così come quello sulla determinazione delle temperature di base per la germinazione dei semi di pioppo. Con il progetto è stato costruito un prototipo per il campionamento del runoff e dei principi attivi contenuti nell'acqua di scorrimento superficiale.

Contenuti
Obiettivi
Il progetto ha affrontato il problema della gestione delle malerbe in impianti arborei a ciclo breve ("da biomassa"). L’obiettivo quindi è stato quello di verificare l’efficacia dei principi attivi, le dosi e la sensibilità varietale dei cloni di pioppo. Un altro obiettivo è stato quello di migliorare la comprensione del ruolo dei filari arborei in fasce tampone, in particolare valutando le possibili soluzioni tecniche per il campionamento del runoff.
Classificazione
Tipologia di ricerca
Ricerca di base
Ricerca applicata / orientata
Sperimentazione
Area disciplinare
6.5 Silvicoltura e industria del legno
Area problema
206 Controllo delle erbe infestanti ed altri organismi nocivi per le colture
110 Biologia, coltura e gestione delle foreste e delle colture da legno
Ambiti di studio
5.1.1. Comparto silvicolo
1.1.1. Modelli produttivi ecosostenibili
Parole chiave
pioppo
Ambito territoriale
Regionale
Destinatari dei risultati
Produttori agricoli
Produttori vivaistici
Istituzioni pubbliche
Risultati Attesi
Prodotto innovativo atteso
- Data set con i parametri e indici ecotossicologici e percentuale di efficacia degli erbicidi di possibile impiego nel settore; - definizione di parametri competitivi temporali tra cloni di pioppo e malerbe; - programmi di diserbo; - messa a punto della tecnica di impianto e di gestione di una fascia tampone a funzione multipla: produzione di biomassa e fitodepurazione.
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Tecnologiche
Forma di presentazione del prodotto
Protocolli e disciplinari
Pubblicazioni
Produzione unitaria
Aumento
Mezzi tecnici
Diminuzione
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Miglioramento qualità acque
Miglioramento qualità suoli
Risultati Realizzati
Prodotto innovativo realizzato
Principale prodotto è consistito in una linea guida generale per la gestione delle malerbe in pioppeti a ciclo breve. Inoltre con il progetto è stato costruito un prototipo per il campionamento del runoff e dei principi attivi contenuti nell’acqua di scorrimento superficiale.
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Tecnologiche
Forma di presentazione del prodotto
Protocolli e disciplinari
Pubblicazioni
Impatti dell'innovazione
Miglioramento qualitativo
Si
Produzione unitaria
Aumento
Mezzi tecnici
Diminuzione
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Tutela biodiversità
Enti finanziatori/promotorI
Ente Contributo (€) %
Assessorato regionale
233.000,00
54,88%
Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
CNR - Istituto di Biologia Agroambientale e Forestale (IBAF) - UOS Legnaro
Responsabile

Stefan Otto